Tari, Petrillo: “Accettola facesse pace con i numeri”
Politica“È chiaro che la TARI aumenta rispetto al 2023. Nell’ultimo consiglio comunale, l’assessora al Bilancio Alessia Accettola, ha chiaramente evidenziato un aumento di circa 40 euro, riportato anche all’indomani dalla stampa. Oggi, invece, prova a correggere il tiro minimizzando il rincaro parlando di ‘soli 10 euro’. Facesse pace con i numeri“.
Così in una nota la capogruppo di San Giorgio Futura, Giovanna Petrillo, risponde all’amministrazione comunale sui conti del Comune di San Giorgio del Sannio.
“Ogni volta – continua Petrillo – che la minoranza democraticamente esprime le proprie riflessioni e perplessità un rappresentante dell’amministrazione comunale parla di ‘ricerca della visibilità’. Forse dimenticano qual è il ruolo della minoranza, o ancor peggio, preferiscono buttarla in caciara piuttosto che dare spiegazioni ai cittadini.
Sul bilancio l’assessora Accettola ed il Sindaco Ricci hanno già rimosso dai loro ricordi che, nel 2021, hanno lasciato un debito di circa 6 milioni di euro con una chiara sentenza della Corte dei Conti.
Mente, sapendo di mentire, anche quando tira in ballo la precedente amministrazione sulla questione dei pagamenti alla GPN. Farebbe bene a chiedere delucidazioni all’allora assessora all’Ambiente, oggi sua compagna di maggioranza, che bene dovrebbe conoscere la situazione della ditta per la raccolta rifiuti visto che le informative erano a lei indirizzate, oltre che al Sindaco.
L’amministrazione di cui ho fatto parte, oltre a liquidare la ditta GPN, per quanto legittimamente previsto, ha pagato tutti gli stipendi agli operatori ecologici che da mesi vivevano uno stato di agitazione grazie proprio alle manchevolezze dell’assessora in questione.
Abbiamo pagato quasi un milione di euro in meno di due anni.
E’ strano che l’assessora Accettola non sia sufficientemente edotta sui pagamenti e sulla situazione attuale in cui versa la GPN, in stato di liquidazione giudiziale da più di un anno e quindi in attesa della decisione del giudice delegato per la corresponsione delle somme pignorate.
Piuttosto che accusare la minoranza tacciandola di ‘ricerca di visibilità’, bene farebbe a concentrarsi sul suo operato, considerando che i cittadini le hanno dato fiducia e mandato per garantire l’interesse collettivo. E’ inutile che prova ad innescare la tecnica dello ‘scaricabarile’ perché ben sa che è lei stessa, insieme al Sindaco Ricci, corresponsabile del debito di oltre 6 milioni accumulato dall’ente quando entrambi erano in Giunta. Piuttosto che puntare il dito contro la minoranza, si adoperi per garantire l’insediamento delle commissioni consiliari, luogo deputato al confronto, l’analisi e lo studio di quanto concerne l’attività amministrativa nell’interesse collettivo della comunità