Incidente stradale, morto il chirurgo Huscher

Incidente stradale, morto il chirurgo Huscher

CronacaRegione

Grave incidente stradale quello accaduto oggi pomeriggio – lunedì 5 agosto –  sulla strada tra Pozzilli e Roccaravindola, poco dopo il centro commerciale ‘I Melograni’. Ha perso la vita il dottor Cristiano Huscher, noto chirurgo oncologo per anni primario al Veneziale di Isernia. Aveva 74 anni: era nato il 2 agosto 1950.

Il medico, in passato al San Pio di Benevento, era a bordo della sua Mini Cooper quando, per cause che sono al vaglio degli inquirenti, l’auto è finita fuori strada, senza coinvolgere altri mezzi. La macchina è rimasta incastrata nella cunetta e per liberare il medico sono intervenuti i vigili del fuoco. Sul posto anche i carabinieri. L’ambulanza del 118 ha trasportato il chirurgo all’ospedale Veneziale di Isernia in “codice rosso” ma il suo cuore ha smesso di battere poco dopo l’arrivo al nosocomio pentro.

Cristiano Huscher, medico dibattuto da tanti colleghi ma amato dai suoi pazienti vanta un curriculum medico professionale rilevante. Pioniere della chirurgia mininvasiva e laparoscopica, soprattutto quella addominale, è stato il primo in Italia a usare il bisturi a ultrasuoni e sistemi robotici.

Nato a Bergamo, ottiene l’abilitazione ad esercitare la carriera di medico chirurgo nel 1975 nell’università di Modena e dall’anno successivo lavora nel Sant’Orsona Fatebenefratelli di Brescia. Da lì, l’inizio della sua mission che lo ha portato anche ad essere primario del reparto di oncologia dell’ospedale Veneziale di Isernia.

Fegato, pancreas, vie biliari, stomaco, ma anche collo e cranio: ovunque c’era una neoplasia, Huscher interveniva. A volte con operazioni tradizionali, altre con sofisticate tecniche (in laparoscopia) e spesso, si assumeva la responsabilità di intervenire laddove nessuno lo avrebbe fatto. Da qui anche diversi guai giudiziari, di cui egli stesso era solito parlare, ricordando però le molteplici assoluzioni che lo avevano visto protagonista.