Airola | Via libera al rifacimento della facciata dell’IPM
Dalla ProvinciaPoliticaMatera annuncia l’ approvazione del progetto esecutivo
“Desidero ringraziare l’ingegnere Placido Migliorino, Provveditore interregionale per le opere pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili per avere nuovamente tenuto fede agli impegni presi”.
Lo fa presente il Senatore di Fratelli d’Italia Domenico Matera. “Solo alcuni giorni fa l’ingegnere Migliorino” – spiega il parlamentare – “ci aveva fatto presente che, nel momento in cui sarebbero state soddisfatte alcune prescrizioni tecniche prescritte dalla preposta Commissione, si sarebbe provveduto ad approvare in via definitiva il progetto esecutivo avente ad oggetto il rifacimento della facciata dell’Istituto penale minorile di Airola. Ebbene, pochi minuti fa, con Decreto 531, Il Provveditorato ha provveduto effettivamente a ratificare lo specifico stadio progettuale“.
Matera afferma che si tratta di un passo in avanti importantissimo, “l’attuazione di un intervento che sto seguendo con attenzione sin dal momento del mio insediamento, grazie anche alle indicazioni all’epoca fornite dall’onorevole Pasquale Maglione“.
“Desidero ringraziare l’ingegnere Migliorino”, conclude, “nonché il Rup Eugenio Di Luise per l’attenzione e la sensibilità. Ho chiesto loro di accelerare le attività nelle procedure di gara affinché già alla fine del mese di Settembre si possa avere l’inizio dei lavori. È chiaro come, ovviamente, solo nel momento in cui sarà portato a termine questo intervento, con la necessaria azione di messa in sicurezza, si potrà provvedere a rimuovere le transenne che ormai stazionano da ben sei anni sul corso Montella, diventandone quasi un simbolo, nella indifferenza più totale, con il rischio di sostituirsi al vero simbolo di Airola che è la facciata vanvitelliana della chiesa dell’Annunziata.
Quanto alla tempistica, non si sarebbe certo potuto rimuovere dette transenne prima della realizzazione dell’intervento, per ovvi motivi. Ma credevo che non fosse necessario precisarlo. L’importante, in ogni caso, è che si restituisca sicurezza e decoro ai luoghi”.