Crisi idrica, Sguera: “Trovo assurdo che problemi facilmente prevedibili si gestiscano come emergenze, senza mai porre rimedi”
PoliticaRiceviamo e pubblichiamo la riflessione sulla crisi idrica di Vincenzo Sguera, consigliere comunale e segretario provinciale di Azione.
“Trovo assurdo che a Benevento si debbano gestire problemi facilmente prevedibili – come la crisi idrica – sempre e soltanto come delle “emergenze”, senza mai porre rimedi preventivi in periodi di normalità;
come pure perplime l’impossibilità – a dire dei preposti – di intercettare fondi pnrr utili ad evitare la dispersione dell’acqua nelle vetuste condotte per mancanza del gestore unico del servizio: se così è, ci sono precisi responsabili che avrebbero il dovere di dimettersi per incapacità e/o incompetenza a ricoprire ruoli gestionali; condivido, inoltre, le iniziative anche giudiziarie per evitare il pagamento delle esose bollette dell’acqua, stanti i continui disservizi per i cittadini, peraltro in un periodo di caldo afoso;
infine, trovo inconcepibile che il tema della crisi idrica non abbia trovato ancora spazio in consiglio comunale, nonostante le reiterate richieste dell’opposizione.
E’ opportuno, infatti, discutere di temi importanti nel luogo a tanto deputato, e cioè in consiglio comunale, ove un costruttivo confronto potrebbe fornire ai cittadini utili risposte. Viceversa, nel pubblico consesso si assiste, purtroppo, sempre più spesso a vere e proprie insulse autocelebrazioni-che, purtroppo, trovano il compiacimento solo di pochi “succhiaruote” – citazione mutuata direttamente dal Sindaco – che sorridono di fronte al profferimento di offese personali, sovente destinate a chi, con grande competenza tecnica ed equilibrio, prova a dare suggerimenti e o a formulare proposte concernenti tematiche di fondamentale importanza per la collettività.
Peraltro, come avvenuto nell’ultimo consiglio comunale, il destinatario di tale ingiustificata protervia è un amministratore che non solo ha dato lustro come professionista alla categoria degli Avvocati nel corso degli anni, ma che ha anche sempre dimostrato di essere un profondo conoscitore delle vicende amministrative e di saper gestire enti e società partecipate con scrupolo, dedizione e trasparenza. Occorre voltare pagina e cambiare molti protagonisti delle dinamiche amministrative, se davvero si vuole dare una svolta alla nostra Città!”