Alla ricerca della Tomba di Cleopatra e Marco Antonio (di Annamaria De Pasquale)

Alla ricerca della Tomba di Cleopatra e Marco Antonio (di Annamaria De Pasquale)

Cultura

L’autrice Annamaria De Pasquale, durante un interessante incontro al Teatro Romano di Benevento con Zahi Hawass, in occasione del conferimento del Premio Traiano, con il più illustre e rinomato egittologo al mondo, padre delle più grandi scoperte, come ad esempio le tre porte segrete nel perimetro delle piramidi di Giza, la città d’Oro nella vallata di Luxor, le piramidi inverse di Saqqara, solo per citarne alcune, ha avuto modo di ascoltare i suoi prossimi progetti tra cui la ricerca del luogo di sepoltura di Cleopatra e Marco Antonio.

“Documentandomi, vista la mia passione per l’Impero Romano e la Storia in genere, e visto il mio impegno nella realizzazione di documentari sui beni archeologici come regista e produttrice” dichiara l’autrice Annamaria De Pasquale, “ho avuto l’intuizione, giusta o poco corretta, comunque attendibile che, probabilmente Cleopatra fosse stata sepolta a Roma nel Mausoleo a Campo Marzio”.

Ottaviano, nutriva un grande interesse verso la figura della Regina d’Egitto, per la sua bramosia fece dichiarare guerra dal Senato a Cleopatra e non ad Antonio in modo che facesse figurare la guerra come un conflitto tra Stato Romano e quello egiziano, in tal modo Marco Antonio appariva come un traditore usando armi egiziane e nel contempo si vendicava di Ottavia sua sorella e moglie di Marco Antonio.

Ottaviano dopo la sua vittoria aveva intenzione di portare Cleopatra a Roma come prigioniera di guerra in vita, con molte probabilità una volta dati in dono i suoi gioielli alla moglie di Ottaviano e suicidatasi per non essere esibita come un trofeo, lo stesso l’avesse comunque portata a Roma da morta (forse le ceneri) e sepolta nel Mausoleo che lui fece costruire nel 28 a.C. al suo ritorno vittorioso da Alessandria, in stile ellenistico che occupava una parte dell’area settentrionale dell’originario Campo Marzio dove erano tumulati diversi membri della dinastia giulio-claudia. In seguito furono deposte le ceneri dei suoi successori sotto di lui. L’ultimo imperatore ad esservi seppellito fu Nerva. Ottaviano si ispirò al Mausoleo di Alicarnasso costruito intorno al 350 a.C. un sito archeologico tra le 7 meraviglie del mondo antico.