Monopoli-Benevento 0-1, le pagelle dei giallorossi

Monopoli-Benevento 0-1, le pagelle dei giallorossi

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Il Benevento perde 1-0 contro il Monopoli al Vito Simone Veneziani nel turno infrasettimanale valido per la sesta giornata della Serie C 2024-25. La Strega di Mister Auteri fa registrare la seconda sconfitta in campionato dopo tre successi consecutivi e abbandona la vetta della classifica restando a 12 punti, gli stessi del Picerno secondo.

Nel primo tempo si registra un netto dominio territoriale da parte della formazione sannita, che comanda il gioco ma non riesce a passare in vantaggio. In avvio il sinistro di Perlingieri viene murato da Pace (10′), poi Lamesta in un paio di occasioni prova a mettersi in proprio senza trovare però fortuna. Al 34esimo la più ghiotta occasione della prima frazione, ancora con Perlingieri: botta di sinistro dalla distanza che per poco non coglie impreparato Vitale. Ci prova anche Oukhadda sul finire dei primi 45′, il suo destro sugli sviluppi di un corner termina fuori di un nulla e si va a riposo sullo 0-0. A inizio secondo tempo subito grande occasione per il Benevento: bel cross dalla destra di Oukhadda per l’inserimento di Talia, che però non riesce a coordinarsi nel cuore dell’area di rigore e manda sul fondo. I biancoverdi sembrano crederci maggiormente dopo l’occasione non sfruttata a dovere da Scipioni su un cross dalla sinistra (56esimo), e questo potrebbe anche aprire spazi interessanti per i giallorossi: qualche errore di precisione nelle trequarti offensiva e un campo in tutt’altro che perfette condizioni fa perdere la lucidità nel fraseggio alla Strega, costretta spesso a ricorrere ai lanci lunghi. La prima vera grande occasione del Monopoli arriva al 68esimo: palla in profondità per il neo-entrato Yeboah che, senza pensarci due volte, fa partire un bel destro in diagonale che per poco non termina in rete. Nonostante i cambi da una parte e dall’altra, l’incontro si sblocca solo all’81esimo: da corner, Viteritti di testa anticipa tutti sul primo palo e manda la sfera dove Nunziante non può arrivare. Nel finale, caratterizzato da gioco spezzettato e continue perdite di tempo, i sanniti rischiano il patatrac: errore in disimpegno di Berra di testa che favorisce Scipioni il quale, a tu per tu con Nunziante, non trova la via del raddoppio.

Nunziante 6: Il portiere giallorosso, dopo la grande prestazione contro il Foggia, viene chiamato in causa notevolmente meno nel turno infrasettimanale. Risponde presente a fine primo tempo su un corner, nella ripresa è attento ma nulla può sul vantaggio biancoverde. Bravo anche nel recupero sull’errore di Berra.

Oukhadda 6+: Il migliore in campo del Benevento, con ogni probabilità, nella trasferta del Veneziani. Nel primo tempo macina chilometri sulla corsia destra, offrendo qualità e fisicità alla manovra offensiva e sfiorando anche un gol da fuori area. Cala, nonostante un buon avvio, nella ripresa, come tutta la squadra.

Berra 6-: Il Capitano della Strega offre una prestazione solida, come ormai ci ha abituato a fare, comportandosi da vero leader e condottiero del reparto difensivo. Nel secondo tempo, però, perde un po’ di lucidità e capacità di gestire situazioni complicate, come accaduto con la leggerezza nel recupero.

Tosca 6: La condizione del centrale rumeno è sicuramente in crescita altrimenti, complice anche il rientro di Capellini, Mister Auteri non avrebbe puntato su di lui per la seconda gara consecutiva. Si comporta bene, senza pericolose sbavature, e porta a casa una piena sufficienza, oltre a una fiducia ritrovata.

Viscardi 6-: Schierato nuovamente sulla corsia sinistra, di cui è diventato “padrone” dopo l’infortunio di Ferrara, conferma la sua poca propensione all’attacco nonostante i numerosi tentativi di supporto a Simonetti. Molto meglio in difesa, nella cui fase si dimostra sicuramente più sicuro e in crescita.

Talia 5: Nonostante un buon avvio, con il passare dei minuti cala di condizione e non riesce più a incidere. Manca di gamba e personalità, sue caratteristiche di cui spesso ha mostrato la caratura, e non riesce a coordinarsi bene nella grande occasione del 50esimo: peccato, sarebbe potuta essere tutta un’altra storia. Dal 33’s.t. Viviani 5,5: Chiamato a fare meglio di un impacciato Talia, fatica a mettersi in mostra e procede al piccolo trotto. Poco dopo il suo ingresso in campo, poi, il Monopoli trova la via del gol e ovviamente di lì in avanti comincia un’altra partita, caratterizzata da poco tempo e pochissime impostazioni di gioco.

Prisco 6: Le condizioni del campo del Veneziani non erano le migliori per poter sviluppare fitte trame di gioco e disegnare geometrie, ma il classe 2004 questo non lo sa e continua a farlo, fino a quando la gara lo permette, con precisione e spirito d’iniziativa. Mantiene la calma nel frenetico finale, cosa non facile.

Simonetti 5,5: Si giostra tra centrocampo e attacco, come accaduto contro il Foggia, ma la storia della partita e le condizioni del terreno di gioco sono notevolmente diverse. Prova ad affondare sulla corsia sinistra, ma a volte è impreciso e altre è poco fortunato (vedi nel primo tempo, l’anticipo ai suoi danni). Dal 33’s.t. Starita 5,5: Entra in campo, in quello che l’anno scorso era il suo stadio, davanti a un pubblico che lo fischia e con la voglia di poter incidere. Da ex, però, non riesce assolutamente creare qualcosa di pericoloso lì davanti, non riuscendo a sfruttare le sue qualità né a cambiare la storia del match.

Lamesta 6-: E’ sicuramente, nonostante lo stato del campo pugliese non gli permetta di sfruttare al meglio caratteristiche quali velocità e dribbling, tra i più propositiva della formazione giallorossa. Qualche errore di troppo, a livello di controllo palla e soluzioni non proprio corrette, gli costa la sufficienza piena. Dal 45’s.t. Carfora S.V.: Il classe 2006 viene gettato nella mischia al 90esimo, con la squadra in svantaggio e in una situazione di frenesia e confusione. Complice le tante perdite di tempo e il poco gioco costruito nel recupero, non accade nulla che lo aiuti a mettersi in mostra.

Perlingieri 5,5: Nel primo tempo è pienamente nel vivo del gioco, non è un caso che le due conclusioni verso lo specchio della porta portino il suo nome. E’ intelligente a districarsi in spazi stretti, nonostante qualche errore di precisione, ma il non essersi ancora sbloccato lo porta a volte a sembrare poco lucido. Dal 21’s.t. Lanini 5: Ingresso negativo, a differenza di quanto avvenuto contro Team Altamura e Foggia, per il numero 10. Fatica a trovare la sua zona di campo e calcia due punizioni in un modo da dimenticare. Sedersi in panchina per la quarta di fila non è facile, ma l’obiettivo è essere decisivi anche in mezz’ora.

Manconi 5: Dopo la grande prova di domenica scorsa, arricchita da una doppietta, contro il Monopoli non riesce assolutamente a incidere. Bene la gestione di palla e movimenti ma negli ultimi metri non riesce a essere determinante, sprecando alcuni tentativi. Nel finale, preso dal nervosismo, si fa ammonire.

Auteri 5,5: Dopo tre vittorie consecutive arriva la seconda sconfitta in campionato e, contestualmente, la perdita della vetta del girone C di Serie C. Un incidente di percorso, sicuramente, molto simile a quello di Catania: un 1-0 esterno e immeritato, in cui forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Le condizioni del terreno di gioco, va detto, non hanno favorito il gioco della Strega, ma saranno tante le partite in cui, soprattutto fuori casa, il Benevento dovrà fare i conti con un avversario chiuso nella propria metà campo (o addirittura trequarti). Servono soluzioni, dunque, per essere pronti nel futuro ad affrontare situazioni del genere. Da rivedere anche il piazzamento sulle palle inattive, sia a favore sia contro, perché al Veneziani è stato un calcio d’angolo a decidere l’incontro. Peccato perché, dopo un buon primo tempo, tutto ci si aspettava tranne che i giallorossi potessero calare visibilmente nella ripresa, senza tra l’altro l’apporto positivo dei subentranti, e che non riuscissero a portare a casa neanche un punto. L’occasione per ripartire e da cogliere assolutamente è tra tre giorni, lunedì sera, quando al Vigorito arriverà la Juventus Next Gen.

Foto: Screen YouTube Lega Pro