Benevento-Juventus Next Gen 4-1: poker e vetta della classifica per la Strega

Benevento-Juventus Next Gen 4-1: poker e vetta della classifica per la Strega

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Settima giornata del campionato di Serie C 2024-25 per il Benevento, che ospita la Juventus Next Gen al Ciro Vigorito nel quarto match interno in campionato. La Strega, reduce dalla sconfitta del turno infrasettimanale contro il Monopoli, vuole dimenticare l’incidente di percorso del Veneziani e confermare l’imbattibilità in casa per, magari, riprendersi la vetta della classifica (prima del week-end era seconda, in co-abitazione col Picerno, a -1). Mister Auteri schiera i sanniti con il 4-2-3-1: l’unica novità rispetto alle ultime uscite è il ritorno di Capellini al centro della difesa, ancora panchina per Lanini. La Zebra, invece, è reduce dal pareggio interno al Pozzo-La Marmora di Biella contro il Picerno e non vince in campionato da esattamente un mese: 6 i punti in altrettante giornate, è diciassettesima. Mister Montero quindi, alle prese con una mini-emergenza difensiva, schiera i bianconeri con il 3-4-2-1: c’è Gil Puche nel terzetto difensivo, ridisegnato il centrocampo; solo panchina per l’ex Guerra.

PRIMO TEMPO. Comincia il posticipo del Vigorito, primo possesso per la Juventus Next Gen. Bianconeri pericolosi al quarto minuto: bruttissimo errore in fase d’impostazione di Capellini che serve Afena-Gyan, chiuso provvidenzialmente a centro area da Capitan Berra in scivolata quando era praticamente a tu per tu con Nunziante. Proteste del Benevento al settimo: bellissima palla profonda di Lamesta per l’inserimento di Oukhadda, fermato con una trattenuta di pantaloncini da parte di Cudrig sulla linea dell’area di rigore; l’arbitro lascia proseguire con ampi cenni. Il primo corner della partita è in favore dei giallorossi all’11esimo, dopo una bell’azione costruita sulla corsia mancina con Simonetti protagonista: il colpo di testa di Manconi termina lontano dallo specchio. Benevento pericoloso al 13esimo: bellissima palla profonda di Oukhadda per Lamesta, l’ex Rimini penetra in area e impegna Daffara da posizione defilata; sul prosieguo dell’azione provano la conclusione Manconi e Perlingieri, senza però essere risoluti. Superato il quarto d’ora di gioco al Vigorito, la Strega è in totale controllo del match e spinge alla ricerca del vantaggio. Giallorossi in area al 19esimo: triangolo nello stretto tra Perlingieri e Talia, il numero 33 va alla conclusione ma calcia alto da buona posizione. Vantaggio della Juventus Next Gen al 22esimo: il sinistro dalla lunga distanza di Palumbo coglie di sorpresa di Nunziante, che non riesce a respingere il tiro centrale ed è costretto a raccogliere la sfera alle proprie spalle. Un minuto dopo i bianconeri si fanno vedere nuovamente in avanti con Afena-Gyan, bravo a vincere il duello con Capellini ma a dir poco confusionario nell’inguardabile tentativo di conclusione. Calcio di rigore per il Benevento al 26esimo, intervento in netto ritardo di Perotti su Manconi: proprio l’ex Modena va al tiro dal dischetto ma Daffara indovina l’angolo, poi sulla respinta il numero 9 insacca in tap-in. Insiste la Strega dopo il gol del pari: Lamesta va al cross basso dalla destra e trova in area Perlingieri, il cui sinistro viene sporcato da Manconi e diviene facile preda di Daffara. Giallorossi ancora pericolosi al 32esimo: Manconi lamenta un calcio di rigore per tocco di mano, poi la sfera arriva a Oukhadda il cui cross è perfetto per l’ottimo inserimento di Simonetti, con quest’ultimo che manca però l’appuntamento con il pallone per una questione di centimetri. Ci prova Perlingieri allo scoccare del 35esimo dal limite, sinistro debole e centrale che è facile preda di Daffara; un minuto dopo tentativo con il destro di controbalzo di Talia sugli sviluppi di un corner, tiro deviato sul fondo. Vantaggio del Benevento al 37esimo: bel cross dalla destra di Prisco che pesca in area Simonetti, il cui sinistro a incrociare non lascia scampo a Daffara. Tris della Strega al 40esimo: gran lancio in profondità di Berra per Simonetti, il cui sinistro toccato da Daffara bacia la traversa e torna in campo dove l’accorrente Lamesta, di testa, ribadisce in rete. Vicini al poker i giallorossi, Daffara è attento sul Talia nell’unico minuto di recupero del primo tempo.

SECONDO TEMPO. Doppio cambio all’intervallo per la Juventus Next Gen: l’ex Guerra e Anghelè rilevano Perotti e Afena-Gyan; Comenencia e Cudrig abbassano il proprio raggio d’azione, bianconeri con il 4-2-3-1. Nessuna sostituzione invece per il Benevento, che dà il via alla ripresa del Vigorito con gli stessi undici che hanno terminato la prima frazione. Inizio di secondo tempo molto combattuto, le due squadre si affrontano a viso aperto e non si registrano particolari occasioni. Poker della Strega al 59esimo su un errore d’impostazione della retroguardia piemontese: grande imbucata di Prisco per l’inserimento in diagonale di Simonetti, Daffara si oppone al primo tentativo di destro dell’ex Ancona ma nulla può sul tap-in che vale il 4-1. Altri due cambi per Mister Montero: dentro Macca e Da Graca, fuori Papadopoulos e Semedo. Prima sostituzione anche per Mister Auteri: fuori Perlingieri all’ora di gioco, al suo posto Starita. Ci prova il neo-entrato Starita, ma il suo sinistro termina sul fondo al 20esimo della ripresa. Metà del secondo tempo, squadre che cominciano a essere un po’ lunghe: il Benevento, ovviamente, attende solamente il triplice fischio e gestisce la sfera provando a capitalizzare gli errori degli avversari, mentre la Juventus Next Gen prova con il possesso a rendersi maggiormente pericolosa. Bianconeri pericolosi al 70esimo: errore di comprensione tra Manconi e Talia quasi al limite dell’area, la palla arriva a Guerra che chiama Nunziante a una bella parata. Problemi fisici per Cudrig, necessario l’intervento dello staff medico e l’ultima sostituzione: al suo posto Puckzka. Doppio cambio in casa Strega a un quarto d’ora dal 90esimo: fuori Prisco e Lamesta, dentro Agazzi e Borello. Qualche problema anche per Viscardi, vittima di una caduta che gli ha causato un problema alla schiena: pronto Tosca, anche se il numero 25 sembra in grado di proseguire. Eccolo il cambio all’80esimo, esce Simonetti per Tosca; Mister Auteri avrebbe ancora una sostituzione, ma ha esaurito gli slot. Bell’imbucata all’87esimo per Borello che, nonostante la presenza in area di Manconi e Starita, calcia addosso a un difensore avversario. Scatta il 90esimo al Vigorito, sono 5 i minuti di recupero.

Il Benevento di Gaetano Auteri vince la quarta gara consecutiva tra le mura amiche del Vigorito, confermando l’imbattibilità interna in campionato e siglando il terzo poker consecutivo all’Ombra della Dormiente, grazie ai gol di Manconi, Simonetti (doppietta) e Lamesta dopo l’iniziale vantaggio di Palumbo. La Strega, con questo risultato e anche grazie alle quattro reti siglate, sale in vetta alla classifica in co-abitazione col Picerno ma da prima con 15 punti. I giallorossi torneranno ora in campo domenica prossima, 6 ottobre, nel match del San Filippo-Franco Scoglio contro il Messina. La Juventus Next Gen di Paolo Montero, invece, cade in terra sannita dopo il pareggio del turno infrasettimanale e resta a quota 6, ora diciassettesima.

IL TABELLINO.

BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra (C), Capellini, Viscardi; Talia, Prisco (dal 29’s.t. Agazzi); Lamesta (dal 29’s.t. Borello), Manconi, Simonetti (dal 35’s.t. Tosca); Perlingieri (dal 16’s.t. Starita). A disposizione: Manfredini, Lucatelli; Meccariello, Tosca, Sena, Veltri; Viviani; Carfora, Lanini. All.: Gaetano Auteri.

JUVENTUS NEXT GEN (3-4-2-1): Daffara; Perotti (dal 1’s.t. Guerra), Scaglia F., Gil Puche; Comenencia, Palumbo, Peeters, Cudrig (dal 30’s.t. Puckzka); Papadopoulos (dal 15’s.t. Macca), Afena Gyan (dal 1’s.t. Anghelè); Semedo (dal 15’s.t. Da Graca). A disposizione: Scaglia S., Marcu, Mulazzi, Savio, Amaradio, Ledonne, Citi, Owusu, Turco, Faticanti. All.: Paolo Montero.

MARCATORI: 22’p.t. Palumbo (JNG), 27’p.t. Manconi (B), 37’p.t. Simonetti (B), 40’p.t. Lamesta (B), 14’s.t. Simonetti (B)

AMMONITI: 25’p.t. Papadopoulos (JNG), 34’p.t. Afena-Gyan (JNG), 42’p.t. Perotti (JNG), 42’p.t. Prisco (B), 6’s.t. Palumbo (JNG), 39’s.t. Comenencia (JNG)

ESPULSI: /

RECUPERO: 1’p.t., ‘s.t.

ARBITROAndrea Ancora della sezione di Roma 1. ASSISTENTI: Giacomo Bianchi di Pistoia e Daniele Sbardella di Belluno. QUARTO UOMO: Domenico Castellone di Napoli.

Foto: Screen Sky Sport