Maria (FI): “La SP 117 del Monte Taburno una vera e propria gincana”

Maria (FI): “La SP 117 del Monte Taburno una vera e propria gincana”

Politica

“Oltre alla frana sulla Provinciale 109 Cautanese, una situazione alquanto incresciosa ma con l’auspicio che, anche in vista della prossima stagione invernale, possa essere risolta quanto prima, voglio mettere sotto la lente d’ingrandimento la Strada Provinciale 117 che percorre la bellissima foresta del Monte Taburno nel pieno del Parco Regionale”.

Così Francesco Maria, Commissario Forza Italia di Tocco Caudio che fa un focus proprio sulla viabilità provinciale che interessa la zona del Taburno. “L’asse viario in questione è ormai diventato una vera e propria mulattiera, un luogo quello della località appenninica campana, che dovrebbe essere il biglietto da visita visto il notevole flusso di turisti che, soprattutto nel periodo estivo, riempie le aree pic-nic così come pure le diverse associazioni di trekking del territorio le quali programmano periodicamente escursioni lungo i sentieri, invadendo il polmone verde della nostra provincia e della nostra regione”.

“L’ultimo intervento è ormai preistorico, – afferma ancora Francesco Maria – parliamo dei primi anni duemila. Ormai un’era fa! Dobbiamo forse sperare in un ulteriore passaggio del Giro d’Italia? Anche se è bene ricordare come nel 2011 il previsto transito del Giro fu cancellato proprio per le già disastrose condizioni del manto stradale. Da allora non ricordo interventi degni di nota. Oggi il tratto stradale in questione è diventato una gincana vera e propria, buche, lesioni al manto stradale e qualche frana. Una viabilità che giorno dopo giorno diventa sempre di più imbarazzante!”.

Conclude il Commissario azzurro: “Mi appello al presidente Nino Lombardi al quale dico che la nostra montagna merita più attenzione e rispetto. Confido poi in una risposta celere, da parte sempre di Lombardi, alla richiesta di incontro fatta dal nostro Deputato, on. Francesco Rubano, per affrontare le questioni legate alla viabilità provinciale e agli interventi da programmare”.