Benevento, l’ex Letizia: “Ringrazio il Presidente Vigorito, avevo bisogno di una squadra che mi desse affetto”
Benevento CalcioCalcioL’ex Capitano del Benevento, tornato alla Feralpisalò e in Serie C dopo la rescissione di contratto con la Strega, ha preso parte alla consueta conferenza stampa di presentazione.
Ecco, quindi, le parole di Gaetano Letizia in merito al ritorno in verdeblù e non solo:
SUL NUMERO 33: “Ho voluto questo numero per una rinascita, il 3 mi è sempre piaciuto ma non era disponibile. Voglio che sia un numero di rinascita per quello che è successo quest’anno, avevo bisogno di una società che mi desse affetto come aveva fatto tutto l’anno“.
SUL RITORNO A SALO’: “Volevo ringraziare il Presidente Pasini e il Direttore Ferretti per avermi riportato qui, in questo club, dove l’anno scorso sono stato molto molto bene. Voglio ringraziare anche Vigorito, con lui avevo un ottimo rapporto e purtroppo è finita così. Qui mi hanno apprezzato come ragazzo e come giocatore, come prima avevano fatto Carpi e Benevento“.
SULLA TRATTATIVA CON LA SALERNITANA: “Il chiacchiericcio c’è sempre stato, ma non c’è stato mai nulla di concreto“.
SUL CASO CALCIOSCOMESSE: “L’avvocato mi ha detto di stare tranquillo e pensare solo al campo. E’ una questione penale ma a breve si chiuderà anche questa, sono pulito. Ho tratto una lezione: devi stare attento alle cose che succedono in giro. Fortunatamente ne sono fuori, non mi apparteneva“.
SULLA FERALPISALO’ E SULLA SERIE C: “Ho guardato tutte le partite e ho visto una buona squadra, nonostante una retrocessione è una squadra frizzante ed entusiasta. Bisogna azzerare tutto e ripartire. Ho ritrovato i ragazzi dell’anno scorso entusiasti, erano contenti del mio ritorno come lo sono a oggi io. Non gioco in C da 11 anni, è un campionato difficile e non devi sbagliare atteggiamento e attenzione fino alla fine. Padova e Vicenza sono partite bene, soprattutto il Padova, ma il campionato è molto lungo e si vedrà alla fine. Voglio fare un in bocca a lupo a Luca Giudici, ha avuto un infortunio grave e lo aspettiamo a braccia aperte“.
SULLA SUA TITOLARITA’: “Penso che nessuno in una squadra abbia il posto garantito, ognuno deve sudare la maglia e andare a mille all’ora nell’allenamento“.
Foto: Screen Feralpisalò TV