Benevento-Latina 5-0: manita giallorossa al “Vigorito”, Strega di nuovo in vetta
Benevento CalcioCalcioNona giornata del campionato di Serie C 2024-25 per il Benevento, che ospita il Latina al Ciro Vigorito nel quinto match interno in campionato. La Strega, reduce dal pareggio a reti bianche del San Filippo-Franco Scoglio contro il Messina, vuole confermare l’imbattibilità tra le mura amiche e riprendersi la vetta della classifica (in attesa anche del Picerno). Mister Auteri schiera i sanniti con il duttile 4-2-3-1: una sola novità di formazione, il ritorno di Tosca dal 1′ al posto di Capellini. I Leoni Alati sono invece reduci delle sconfitte contro Cavese (al Lamberti) e Giugliano (al Francioni) e non vincono in campionato da tre settimane: 7 i punti conquistati dai pontini in otto giornate. Mister Modica quindi, alle prese con gli infortuni di Scravaglieri e Mastroianni e con l’assenza di Zacchi (impegnato con la Nazionale U21), schiera i neroazzurri con il 3-4-2-1: c’è Marenco titolare in difesa, Vona A. sull’esterno.
PRIMO TEMPO. Comincia la sfida del Vigorito tra Benevento e Latina, primo possesso degli ospiti. Subito in vantaggio al Strega al terzo minuto: brutto errore in disimpegno di Cardinali che calcia addosso a Perlingieri e non riesce a evitare che la sfera oltrepassi la linea; prima rete in campionato per l’attaccante classe 2005. Padroni di casa a trazione offensiva in questo avvio, aggressivi e sempre pericolosi in zona gol. Giallorossi a un passo dal raddoppio al nono: cross di Manconi deviato da un avversario, la traiettoria termina di poco sopra la traversa. Serie di corner per i sanniti, l’ultimo dei quali vede un colpo di testa di Manconi terminare fuori dallo specchio. Calcio d’angolo per i neroazzurri al primo vero affondo nella metà campo avversaria al 12esimo, nulla di fatto. Pontini pericolosi al 18esimo: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Ndoj va alla conclusione ma non trova lo specchio. Padroni di casa vicini al 2-0 al 22esimo: sinistro di Talia dai 25metri dopo l’appoggio di Prisco su corner, palla deviata che va fuori di pochissimo. Metà della prima frazione al Vigorito: il Benevento è alla ricerca del raddoppio e quando attacca è sempre pericoloso mentre il Latina si difende e sporadicamente si affaccia in avanti. Rischia la Strega allo scoccare del 25esimo dopo un evidente corner non concesso da parte del direttore di gara: i Leoni Alati penetrano nell’area di rigore giallorossa con Marenco, ben servito da Riccardi, ma è provvidenziale la chiusura di Viscardi in scivolata. Latina nuovamente pericoloso al 29esimo: imbucata di Di Livio per Capanni, determinante l’uscita coraggiosa di Nunziante a evitare guai peggiori. Neroazzurri costretti al primo cambio alla mezz’ora: non riesce a proseguire Capanni dopo l’intervento del portiere sannita, al suo posto Bocic. Seconda sostituzione e secondo slot per Mister Padalino al 35esimo: esce Vona E., il suo posto nel terzetto difensivo lo prende Berman. Raddoppio del Benevento al 36esimo: i giallorossi attaccano in cinque l’area di rigore con Lamesta che dopo uno sprint dei suoi serve Perlingieri, il classe 2005 appoggia all’isolato Talia il cui sinistro dal cuore dell’area di rigore non lascia scampo a Cardinali. Partita molto combattuta sotto l’aspetto fisico, le due squadre non si limitano in alcun modo nei contrasti: dubbia e piuttosto precaria, però, la direzione dell’arbitro. Latina in 10 al 44esimo: Ndoj, già ammonito, atterra Lamesta e prende il secondo giallo dell’incontro. Strega a un passo dal tris nel primo dei quattro minuti di recupero: cross di Lamesta dalla destra e colpo di testa a botta sicura di Simonetti che sbatte sulla traversa e resta in gioco, poi Perlingieri da due passi non riesce a battere a rete complice l’intervento di un avversario. Sugli sviluppi del corner ancora Lamesta per Perlingieri, ma il classe 2005 non trova il pallone con il tacco.
SECONDO TEMPO. Un cambio all’intervallo, per il Latina in virtù dell’inferiorità numerica: fuori Saccani, dentro Petermann. Il Benevento, invece, comincia la seconda frazione con gli stessi undici che hanno dato il via alla gara. Tris della Strega al 52esimo sugli sviluppi di un corner, ma l’arbitro era a bordocampo per sistemare l’apparato tecnologico a sua disposizione. Giallorossi a un passo dal 3-0 due minuti dopo con un diagonale di Prisco dopo una bellissima invenzione di Lamesta, ma l’arbitro ferma tutto per tocco di mano del giovane centrocampista sannita. Eccolo il 3-0 del Benevento al 56esimo: appoggia per Perlingieri che, al limite dell’area piccola e spalle alla porta, si mette in proprio e con il mancino buca Cardinali. Strega pienamente in controllo del match e a un passo dal poker ancora con Perlingieri: al 59esimo, sugli sviluppi di un corner, il classe 2005 impegna l’estremo difensore neroazzurro a una gran respinta da pochi metri. Prima sostituzione per Mister Auteri poco dopo l’ora di gioco: Acampora rileva Prisco. Benevento pericoloso al 63esimo: Talia appoggia per Perlingieri che, dal limite dell’area, cerca la porta per la tripletta; attento Cardinali che si distende senza problemi e blocca la sfera. Provano a farsi vedere in avanti anche i neroazzurri pochi secondi dopo, il sinistro di Petermann è fuori misura. Superata anche metà del secondo tempo, padroni di casa in pieno controllo del match: giro-palla fluido e dominio territoriale le certezze. Doppio cambio in casa Strega al 71esimo: escono Perlingieri e Simonetti, entrano Lanini e Starita. Poker del Benevento al 75esimo: Acampora imbuca perfettamente per Lanini che, in area di rigore, batte Cardinali con un bel diagonale mancino. Due sostituzioni nell’ultimo slot per i pontini: Ercolano e Addessi rilevano Marenco e l’ex Improta. Manca poco meno di un quarto d’ora più recupero, ma già si attende solamente il triplice fischio dell’arbitro: “melina” dei giallorossi, che poi provano a colpire con velocità e tecnica. Ultimi due cambi per Mister Auteri: escono Talia e Manconi, al loro posto Viviani e Borello. A un passo dal 4-1 il Latina: cross dalla destra di Bocic e colpo di testa di Berman, Nunziante salva tutto con un bell’intervento. Grande esterno destro al volo di Oukhadda sul bel servizio di Borello dopo un calcio d’angolo all’83esimo, ma il numero 27 giallorosso non ha fortuna e non centra lo specchio. Dilaga il Benevento, “manita” all’86esimo: Cardinali respinge bene il destro al volo di Starita, ma nulla può sul tap-in di Lanini.
Il Benevento di Gaetano Auteri segna per la quarta volta consecutiva quattro o più gol tra le mura amiche del Vigorito e fa registrare la quinta vittoria interna di fila. La Strega, grazie a questo successo, balza nuovamente in testa alla classifica con 19 punti, in attesa del Picerno (che alle 17:30 affronterà il Taranto allo Iacovone). I giallorossi torneranno in campo sabato 19 ottobre al Viviani di Potenza, nel derby campano contro il Sorrento. Il Latina di Padalino, invece, fa registrare la terza sconfitta di fila e resta a quota 7, diciassettesima.
IL TABELLINO.
BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra (C), Tosca, Viscardi; Talia (dal 35’s.t. Viviani), Prisco (dal 17’s.t. Acampora); Lamesta, Manconi (dal 35’s.t. Borello), Simonetti (dal 26’s.t. Starita); Perlingieri (dal 26’s.t. Lanini). A disposizione: Lucatelli, Manfredini; Capellini, Ferrara, Meccariello, Sena, Veltri; Agazzi; Carfora. All.: Gaetano Auteri.
LATINA (3-4-2-1): Cardinali; Di Renzo, Vona E. (dal 35’p.t. Berman), Marenco (dal 31’s.t. Ercolano); Saccani (dal 1’s.t. Petermann), Ndoj, Riccardi, Vona A.; Di Livio (C), Improta (dal 31’s.t. Addessi); Capanni (dal 30’p.t. Bocic). A disposizione: Basti, Civelli; Cortinovis; Ciko, Crecco; Di Giovannantonio, Martignano. All.: Pasquale Padalino.
MARCATORI: 3’p.t. Perlingieri (B), 36’p.t. Talia (B), 11’p.t. Perlingieri (B), 30’s.t. Lanini (B), 41’s.t. Lanini (B)
AMMONITI: 23’p.t. Ndoj (L), 41’p.t. Prisco (B), 44’p.t. Ndoj (L), 15’p.t. Perlingieri (B), 17’s.t. Di Renzo (L)
ESPULSI: 44’p.t. Ndoj (L)
RECUPERO: 4’p.t., 2’s.t.
ARBITRO: Carlo Rinaldi della sezione di Bassano del Grappa. ASSISTENTI: Antonino Junior Palla di Catania e Matteo Gentile di Isernia. QUARTO UOMO: Filippo Colaninno di Nola.