Benevento, spostamento mercato in via Salvemini. L’opposizione: “Mastella da record per disagio scolastico”
Politica“L’amministrazione Mastella vuole raggiungere un nuovo record, con innegabile taglio di nastro e presumibile consegna di medaglia da podio. Infatti, con l’idea partorita last minute della delocalizzazione dell’area mercatale di Piazza Risorgimento, il Sindaco Mastella mira al primato nella speciale classifica del “disagio scolastico”, da intendersi quale sacrificio richiesto al corpo docente, agli alunni ed alle loro famiglie”. Così i consiglieri comunali di opposizione dei gruppi consiliari Città Aperta, Pd, Civico 22 e Azione, che aggiungono:
“Pur inizialmente prevista nello slargo adiacente l’Istituto “De La Salle”, poi razionalmente abbandonata per oggettive ragioni tecniche sopraggiunte ovviamente in ritardo in capo all’Amministrazione, dove si decide di delocalizzare la suddetta area mercatale?!? L’occasione è troppo ghiotta per scalare la speciale classifica, avranno pensato a Palazzo Mosti Sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza; davanti ad un’altra scuola, ovviamente, ed anche maggiormente frequentata della prima!”
“Ecco quindi materializzarsi la più che definitiva ipotesi di utilizzare una strada – aggiungono i gruppi consiliari – non un slargo, via Salvemini / via Pascoli, adiacente l’entrata principale del plesso della “Sant’Angelo a Sasso”, istituto di scuola primaria e secondaria frequentato da svariate centinaia di alunni oltre il corpo docente che già ordinariamente sono costretti ad utilizzare diversi punti di accesso per evitare l’ingorgo mattutino nell’orario di entrata e di uscita”.
“Siamo al paradosso – proseguono i consiglieri Miceli, Perifano, Fioretti, De Lorenzo, De Longis, Varricchio, Farese, Megna, Moretti e Sguera – colpire la scuola anche quando non è necessario, anche quando non è in ballo la sicurezza, il PNRR, il rischio sismico, le merendine troppo zuccherate! Benvenuti a Benevento, una delle prime città d’Italia dove il diritto ed il dovere all’istruzione vengono dall’amministrazione Mastella ripetutamente affievoliti nel bilanciamento operato con altri e innumerevoli interessi”.