Benevento, Auteri: “Contro la Casertana dobbiamo fare una grande partita per dare continuità, dovrò fare delle scelte ma…”

Benevento, Auteri: “Contro la Casertana dobbiamo fare una grande partita per dare continuità, dovrò fare delle scelte ma…”

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L’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e prima della partenza per il ritiro di Venticano, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia dell’undicesima giornata della Serie C 2024-25 contro la Casertana.

Gaetano Auteri ha presentato così il derby interno tra giallorossi e rossoblù, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra in generale.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per l’undicesima giornata di Serie C, in programma al Ciro Vigorito domani pomeriggio alle 15:00:

SULL’IMPORTANZA DEL DERBY CONTRO LA CASERTANA: “In questo momento della stagione tutte le partite sono importanti. Dare continuità è fondamentale, soprattutto alle prestazioni. Molto più avanti le partite potranno cominciare a essere più decisive, ma questo non è il momento. Dobbiamo pensare a fare una grande partita fatta di tante cose, contro una buona squadra come tante in questo girone. Ci siamo preparati per questo: maturità, consapevolezza e rispetto per l’avversario, non siamo così stupidi da pensare di essere i primi della classe“.

SUI POSSIBILI CAMBI IN VISTA DEL TRITTICO DI PARTITE: “La domanda presuppone se potrebbero esserci dei cambiamenti. Ci sono tanti giocatori che stanno bene, da Borello ad Acampora a Ferrara, ma anche Lanini e Starita. Inutile fare tutti i nomi, siamo tanti. Terremo conto di quello che il campo ci dirà in queste tre partite in otto giorni, di principi preordinati non ce ne sono. Ho ampia possibilità di scelta e questo va bene, mi dispiace lasciare fuori gente che si allena bene e che sta bene ma avremo bisogno di tutti. Non so che cosa farò, ma in otto giorni ci saranno tre partite molto importanti. Le partite saranno tutte e tre complicate, non è il momento in cui il campionato esprime valori assoluti. Per arrivarci devi fare un percorso adesso, nel presente, quindi non serve evidenziare dati statistici: dobbiamo avere le convinzioni al nostro interno per poi manifestarle in campo. Molto più avanti si potranno fare altri ragionamenti che appartengono a posizioni e classifica“.

SU FERRARA E ACAMPORA: “Sono giocatori che hanno sposato il nostro progetto e che hanno qualità, stanno bene. Quello che farò domani probabilmente lo so già, ma non ho intenzione di dirvelo. Prima lo comunico ai giocatori, poi vedremo“.

SULLA FORZA DEL GRUPPO: “Possiamo cambiare, possiamo fare tante cose, ma avremo sempre la stessa faccia. Ogni squadra ha le proprie caratteristiche, noi svisceriamo questi aspetti. Il calcio è fatto di mobilità, ho un gruppo forte dove ci sono tanti giocatori che meriterebbero. C’è grande sintonia in allenamento, sono in difficoltà perché tutti stanno bene e tanti di quelli che ultimamente non sono stati scelti non toglierebbero nulla alla squadra, anzi. Serve calma, ci sarà bisogno di tutti perché tutti rappresentiamo il Benevento e tutti dobbiamo tenere a mente l’obiettivo della società“.

SULLE INSIDIE DEL DERBY DI DOMANI: “La Casertana è un’ottima squadra, ben allenata e con qualità individuali importanti. Sono una squadra di medio-alto livello per questo girone, che non è un girone facile. I risultati vanno conquistati in campo facendo una prestazione decisamente migliore rispetto a quella che può fare l’avversario. Ci sono tanti aspetti da considerare: le occasioni che crei, quelle che non concedi, quelle che concretizzi, come difendi e come riaggredisci. E’ la somma di molteplici fattori che noi dobbiamo fare bene. Errori da non commettere? Ci dobbiamo giocare la partita, dal punto di vista dell’attenzione e della consapevolezza non ce ne saranno. Tatticamente l’abbiamo preparata, tecnicamente conosciamo i nostri pregi e difetti. Chi gioca dovrà dare il 100%, ma anche chi è in panchina e il pubblico: tutti“.

SULLA SETTIMANA DI LAVORO: “Quando lavoriamo, lavoriamo sempre con grande intensità, attenzione, consapevolezza e motivazione. Fuori dal contesto di lavoro, quando vinci l’atmosfera è più serena mentre quando non vinci è più preoccupata. Avere certezze ed essere positivi deve rappresentare un fatto importante, ma non ci dobbiamo assolutamente sentire superiori. Vigilerò su questo, perché altrimenti saremmo stupidi, ma so che non avverrà. Siamo pronti, siamo sul pezzo e garantisco che non avremo atteggiamenti superficiali“.

SULLA DIFFICOLTA’ DELLE SCELTE: “Alleno tutti tutti i giorni e sono tutti coinvolti, il risultato degli allenamenti dà dati confortanti. Poi subentra uno o un altro, non ci sono riserve o titolari. Esiste il Benevento. Si gioca in 11, altrimenti la partita si perde già in partenza, ma chi entrerà e chi subentrerà è comunque il Benevento. Per vincere dobbiamo fare la prestazione come si deve, contro una squadra che ha dimostrato di poter far bene e di essere pericolosa. Le scelte sta a me farle, anche se sono un po’ in difficoltà: l’occhio dell’allenatore è andare a vedere i piccoli dettagli e prendere decisioni“.

SU VIVIANI E AGAZZI: “Sono giocatori che stanno con noi e fanno parte del contesto, dipende dall’interpretazione e dal tipo di partita. Quel ruolo lo può fare anche Acampora. Li conosco profondamente, ne conosco pregi e difetti e devo vedere che tipo di partita andremo ad affrontare. Questo è un gruppo completo. Siamo primi ma non siamo stupidi da pensare che siamo i più forti. Abbiamo la coscienza e l’intelligenza di sapere e di capire che potremmo anche fare partite diverse ma non sarà sminuito il nostro valore“.

SU NARDI E PINATO: “Pinato è stato operato e tra poco tornerà con noi, dopo aver tolto i punti. Speriamo possa risolvere tutti i problemi. Quando staranno bene Nardi e Pinato saranno ulteriori armi in più“.

SULLA PARTITA DELLA CASERTANA E SUL GIRONE C 2024-25: “La Casertana ha idee di gioco, ha qualità. Ogni squadra è diversa, questo è un girone difficile. Dal punto di vista della libertà mentale è normale che all’undicesima giornata di campionato ogni squadra vuole costruirsi un percorso di sfida e confronto contro i diretti avversari. A gennaio-febbraio comincia un altro campionato, gli obiettivi sono determinati e si va più sul concreto. Questo girone è di alto livello, ci sono 10-12 squadre che non è facile battere per nessuno. Oggi non ci sono tutte queste differenze, vogliamo mantenere la posizione ma non abbiamo presunzione bensì convinzione e determinazione“.