Benevento, Oukhadda: “Partita diversa dalle altre, ma la squadra ha fatto una partita maschia”

Benevento, Oukhadda: “Partita diversa dalle altre, ma la squadra ha fatto una partita maschia”

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Il terzino del Benevento, autore di una buona prestazione questo pomeriggio nel derby contro la Casertana, ha commentato così odierna nella conferenza stampa post-gara.

Ecco, dunque, il commento di Shady Oukhadda dalla sala stampa del Ciro Vigorito:

SULLA VITTORIA CONTRO LA CASERTANA: “Oggi è stata una partita diversa dalle altre volte, faccio i complimenti alla Casertana che ci è venuta a prendere alta senza permetterci di esprimere il nostro gioco. Il terreno era più pesante, ma la squadra ha fatto la partita maschia che doveva fare e lo abbiamo fatto al meglio“.

SUL REPARTO DIFENSIVO: “Sono venuto qui da poco ma ho trovato un gruppo sano, che in allenamento lavora forte dal più giovane al più vecchio. Non penso ci siano segreti, penso che la squadra ha un obiettivo comune. Lo staff è bravo a dirci di ragionare partita dopo partita. Non abbiamo subito tanti tiri in porta neanche oggi, nonostante l’infortunio di Berra. In porta c’è un giovane promettente che ci sta aiutando, dobbiamo continuare così e pensare gara dopo gara“.

SUL RIPRENDERSI LA SERIE B: “Sono venuto a Benevento con tanta fame, con voglia di far vedere la mia personalità. A Modena ho fatto due anni bellissimi, l’anno scorso ho patito due infortuni e ho avuto problemi col Mister ma fa parte del passato. Quello che voglio fare è gioire con voi e con i tifosi“.

SULLA CLASSIFICA: “Personalmente non la guardo, a Modena ho vinto il campionato ma la Reggiana ci è stata sempre davanti. Quello che dobbiamo fare è vincere giocando bene, se riusciamo, ma se portiamo a casa partite come oggi “.

SULL’INTESA CON LAMESTA: “Oggi sono stato impreciso sui cross e magari sulle seconde palle, ma Lamesta per me è fortissimo. Se riesce a gestire la foga di fare gol e l’ultimo passaggio, anche se sono sicuro lo faccia per il bene della squadra, migliorerà ancora. Mi trovo bene anche con Borello, con cui ho giocato anche a Torino. Siamo un gruppo sano di lavoratori“.

SULL’INTEGRARSI AL BENEVENTO: “Ho trovato un gruppo sanissimo, dopo una settimana mi sembrava di stare qui da un anno. Questo è merito del Direttore, del Mister e dei ragazzi. Fuori facciamo quasi ogni settimana cene di squadra, è una cosa molto importante e lo spirito di squadra si vede anche da questo. Penso di avere la personalità giusta per trascinare il gruppo, per dare carisma: la qualità la mettono quelli davanti che è meglio“.