Benevento-Casertana 1-0: il colpo di testa di Viviani decide il derby e conferma la vetta

Benevento-Casertana 1-0: il colpo di testa di Viviani decide il derby e conferma la vetta

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Undicesima giornata del campionato di Serie C 2024-25 per il Benevento, che ospita la Casertana al Ciro Vigorito nel derby valido per il sesto match interno in campionato. La Strega, reduce dalla ritrovata vittoria in trasferta nell’ennesimo derby campano disputato al Viviani di Potenza contro il Sorrento, vuole confermare l’imbattibilità interna e la vetta della classifica, inaugurando al meglio il trittico di partite in otto giorni. Mister Auteri schiera i giallorossi con il duttile 4-2-3-1, senza alcun cambio rispetto all’ultimo turno: ancora panchina per Ferrara e Acampora. I Falchetti sono reduci dal successo di misura del Pinto nel derby contro la Cavese, ma nell’ultimo match esterno hanno perso 5-0 contro l’Avellino al Partenio-Lombardi. Mister Iori quindi, alle prese con l’emergenza difensiva, schiera i rossoblù con il consueto 4-2-3-1: c’è Bacchetti al centro della difesa, cambi anche a centrocampo e in attacco.

PRIMO TEMPO. Comincia il derby del Vigorito tra Benevento e Casertana, padroni di casa subito a trazione offensiva. Al secondo minuto sugli sviluppi di un corner Oukhadda cerca subito la botta con il destro dal limite, trova Simonetti che però non riesce a battere a rete. Provano a farsi vedere anche gli ospiti conquistando il primo calcio d’angolo, ma nulla di fatto. Al sesto grande giocata di Lamesta, che si accentra e prova il sinistro dalla distanza senza però trovare lo specchio. Seconda ammonizione in otto minuti per i rossoblù, il tono agonistico della partita è alto in questo avvio. Provano a farsi vedere in avanti i giallorossi, incitati da una Curva Sud incandescente: secondo corner in una dozzina di minuti. Conclusione dalla distanza di Matese, il cui sinistro si spegne sul fondo senza creare pericoli a Nunziante al 14esimo. Superato il primo quarto d’ora di gioco al Vigorito: la Strega prova a fare la partita ma risulta in qualche occasione imprecisa negli ultimi 25 metri, i Falchetti invece si difendono con ordine e danno la sensazione di potersi rendere pericolosi in ripartenza. Ci prova Talia dai 20metri al 17esimo, destro che non c’entra la porta difesa da Zanellati. Al 18esimo entrano nell’impianto gli oltre 300 “tifosi” della Casertana armati di petardi e fumogeni, scagliati immediatamente verso il terreno di gioco: l’arbitro è costretto a interrompere la gara per circa cinque minuti, necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. La sfida riprende al 24esimo. Occasione per il Benevento al 28esimo: gran botta con il sinistro di Prisco dai 20metri, Zanellati compie un autentico miracolo e alza la sfera in angolo. Ancora un tentativo da fuori un paio di minuti dopo, questa volta di Manconi, che però si spegne sul fondo. Brutto fallo di Capitan Bacchetti ai danni di Manconi 31esimo, l’arbitro lascia proseguire e Lamesta fa partire un mancino praticamente da metà campo che termina di poco sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte si fa vedere in avanti la Casertana: brutto errore di Capitan Berra che consegna la palla a Salomaa, quest’ultimo prova a servire Bakayoko a centro area ma è provvidenziale la chiusura in diagonale di Viscardi. Ci prova anche Tosca da fuori sugli sviluppi di un calcio di punizione al 35esimo, ma il suo destro è impreciso. Sul prosieguo dell’azione bell’inserimento di Talia, ma il suo destro da posizione defilata è facile preda di Zanellati. Cinque i minuti di recupero nella prima frazione. Sugli sviluppi di un corner Talia fa partire un bel sinistro angolato, Zanellati si distende e concede un altro calcio d’angolo. Ancora sanniti in avanti nell’extra time: Perlingieri allarga per Lamesta, il cui cross non trova Manconi in area. Qualche errore di troppo per i giallorossi in una partita poco tecnica e molto agonistica, si va riposo a reti bianche.

SECONDO TEMPO. Due cambi per parte all’intervallo: Mister Auteri richiama gli ammoniti Viscardi e Talia inserendo Ferrara e Acampora; Mister Iori, invece, fa entrare Proia e Iuliano per Bacchetti e Salomaa. Subito un occasione per Perlingieri al terzo della ripresa, ma il numero 33 del Benevento è lezioso e non riesce a trovare spazio per concludere verso la porta. Possesso dalla Strega in questi primi minuti di secondo tempo, ma resta qualche errore di precisione e lucidità. Occasione per la Casertana al 51esimo: altro grave errore di Berra che, tutto solo, nel tentativo di liberare l’area liscia la sfera lanciando Paglino a tu per tu con Nunziante; bravissimo il portiere giallorosso a opporsi al sinistro da distanza ravvicinata. Parapiglia in campo, dopo che un giocatore rossoblù si era accasciato sulla linea di fondo: arbitro chiamato a ristabilire l’ordine. Ancora una sostituzione per i Falchetti: esce Mancini, al suo posto Falasca. Doppio cambio anche in casa sannita: Lanini e Viviani rilevano Perlingieri e Simonetti, con Acampora che plausibilmente alzerà il proprio baricentro. Ora di gioco al Vigorito: Benevento molto alto, alla ricerca del gol che potrebbe sbloccare il derby, ma la squadra di Auteri fatica a concludere verso la porta. Prova a farsi vedere anche la Casertana al 62esimo: prima Berra anticipa Iuliano su un cross dalla destra e poi il destro di Proia si spegne sul fondo. Quarta sostituzione per i Falchetti: Bianchi entra per Matese. Tanti, troppi errori tecnici per la Strega in questa ripresa: poche, infatti, le occasioni da gol di fattura giallorossa. Ultimo cambio per i padroni di casa: non ce la fa Berra, vittima di un infortunio; entra Capellini. Ci prova Bianchi dalla lunga distanza al 72esimo, il suo sinistro è preda di Nunziante che si distende senza particolari problemi. Tanti cross per il Benevento in questa fase, quando mancano meno di 20′ dalla fine: nessuno però trova concretezza. Ultimo cambio in casa rossoblù: esce Deli, al suo posto l’ex Carretta. Sprint e palla in mezzo insidiosa di Lamesta al 75esimo, Zanellati si rifugia in angolo. Gol del Benevento al 76esimo: sugli sviluppi del corner, cross dalla destra di Lamesta per la zuccata vincente di Viviani, con la sfera che tocca il palo all’angolino destro dell’estremo difensore ospite ed entra in rete. Cerca il raddoppio ora la Strega: Acampora si fa servire da Lanini al 79esimo, ma il sinistro deviato del centrocampista partenopeo viene bloccato in presa plastica da Zanellati. E’ una bolgia ora il Vigorito: tutto lo stadio spinge i giallorossi verso la vittoria. Provano a chiuderla i sanniti all’85esimo: destro di Lanini dopo una progressione sull’out mancino, Kontek salva al limite dell’area piccola. Ci crede anche la Casertana, che prova a sfondare il muro eretto in fase difensiva dai padroni di casa nella propria trequarti. Il Benevento troverebbe il gol del raddoppio all’89esimo con un bel destro a incrociare di Lanini, ma l’attaccante torinese era in fuorigioco. Sono 6 i minuti di recupero, si prospetta un finale incandescente. Ci prova Viviani con il mancino dal limite dopo l’appoggio di Acampora, palla che termina di pochissimo sopra la traversa. La Strega si difende con le unghie e con i denti in un finale arrembante da parte dei Falchetti, sprecando anche un paio di contropiedi (con Lanini prima e con la bella parata di Zanellati su Lamesta poi), ma riesce a imporsi nel derby.

Il Benevento di Gaetano Auteri, al termine di una gara combattuta e non scarna di errori, vince grazie al colpo di testa del subentrato Viviani e fa registrare la terza vittoria consecutiva. La Strega, al quinto risultato utile di fila, conferma l’imbattibilità interna (sei gare e sei vittorie in campionato quest’anno al Vigorito) e la vetta della classifica con 25 punti. I giallorossi, ora, torneranno in campo per la dodicesima giornata nel turno infrasettimanale, in programma giovedì 31 ottobre allo Scida contro il Crotone. La Casertana di Iori, invece, fa registrare la seconda sconfitta nelle ultime tre gare e resta a quota 11, ora quindicesima.

IL TABELLINO.

BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra (C, dal 23’s.t. Capellini), Tosca, Viscardi (dal 1’s.t. Ferrara); Talia (dal 1’s.t. Acampora), Prisco; Lamesta, Manconi, Simonetti (dall’11’s.t. Viviani); Perlingieri (dall’11’s.t. Lanini). A disposizione: Manfredini, Lucatelli; Meccariello, Sena, Veltri; Agazzi; Borello, Carfora, Starita. All.: Gaetano Auteri.

CASERTANA (4-2-3-1): Zanellati; Mancini (dall’11’s.t. Falasca), Bacchetti (C, dal 1’s.t. Proia), Kontek, Fabbri; Matese (dal 20’s.t. Bianchi), Collodel; Paglino, Deli (dal 30’s.t. Carretta), Salomaa (dal 1’s.t. Iuliano); Bakayoko. A disposizione: Pareiko, Vilardi; Gatti, Giugno, Rocca; Asencio, Capasso, Satriano. All.: Manuel Iori.

MARCATORI: 31’s.t. Viviani (B)

AMMONITI: 4’p.t. Deli (C), 8’p.t. Bakayoko (C), 25’p.t. Talia (B), 31’p.t. Bacchetti (C), 37’p.t. Viscardi (B), 45+1’s.t. Prisco (B)

ESPULSI: /

RECUPERO: 5’p.t., 6’s.t.

ARBITROAndrea Zanotti della sezione di Rimini. ASSISTENTI: Stefano Franco di Padova e Alessandro Antonio Boggiani di Monza. QUARTO UOMODomenico Leone di Barletta.