Crotone-Benevento 2-2: Tumminello nel finale recupera il doppio vantaggio di Manconi e Lamesta
Benevento CalcioCalcioDodicesima giornata del campionato di Serie C 2024-25 per il Benevento, che è ospite del Crotone all’Ezio Scida nell’incontro valido per il secondo turno infrasettimanale del campionato. Gli Squali, dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative, sono reduci da due vittorie contro Taranto e Giugliano che hanno proiettato i Pitagorici all’undicesimo posto con 14 punti. Mister Longo quindi, che recupera Kolaj, schiera i rossoblù con il consueto 4-2-3-1 senza alcuna novità di formazione: c’è Schirò in mediana. La Strega, reduce da cinque risultati utili di fila, vuole dare seguito al trend positivo delle ultime due gare esterne e soprattutto confermare il distacco in vetta dalle dirette inseguitrici. Mister Auteri schiera i giallorossi con il duttile 4-2-3-1, con un cambio rispetto all’ultimo turno: Perlingieri parte dalla panchina, sulla trequarti c’è Acampora.
PRIMO TEMPO. Comincia il match del turno infrasettimanale dello Scida tra Crotone e Benevento, primo possesso in favore dei padroni di casa. Qualche protesta in casa giallorossa al secondo minuto: Di Pasquale affronta Lamesta in area di rigore e c’è un contatto, ma l’arbitro lascia proseguire. Doppia grande occasione per i rossoblù al quarto minuto: cross dalla destra di Giron per il colpo di testa di Tumminello, bravissimo Nunziante a salvare tutto con una gamba; sul contro-cross dalla sinistra di Silva ci arriva Gomez che, leggermente sbilanciato ma comunque dal limite dell’area piccola, non inquadra la porta. Prima conclusione nello specchio per la Strega: ci prova Acampora con il sinistro dal limite dell’area, la palla è debole ed è facile preda di D’Alterio. Fasi di studio dopo i primissimi minuti intensi, Acampora guadagna il primo corner dell’incontro dopo un tentativo dalla distanza. Bell’imbucata di Acampora per Simonetti al 14esimo, il controllo dell’esterno romano non è perfetto e D’Alterio ne approfitta in uscita. Qualche errore di misura da una parte e dall’altra, sfida molto agonistica allo Scida. Ci provano gli Squali al 18esimo: destro forte e insidioso dai 25metri di Gomez, Nunziante riesce a opporsi ma concede l’angolo. Sugli sviluppi del corner continuano a rendersi pericolosi nell’area avversaria i Pitagorici, senza però inquadrare lo specchio della porta. Superata la prima metà del primo tempo allo Scida, ritmi ora più moderati e match equilibrato. Destro di Prisco dai 20 metri, palla fuori ma non di molto. Bell’azione del Crotone al 29esimo sull’asse Tumminello-Gomez-Oviszach, quest’ultimo si porta con sé Oukhadda che lo sbilancia e lo costringe a una conclusione sbilenca e alta da buona posizione. Fatica a trovare spazi il Benevento, che quando arriva nella trequarti avversaria risulta poco lucido e incisivo. Giallorossi in avanti al 39esimo, dopo qualche minuto senza particolari emozioni: sinistro di Lamesta dalla distanza, D’Alterio riesce ad allontanare il pericolo. Un minuto dopo si rende nuovamente pericoloso l’ex Rimini con il mancino, questa volta dal limite dell’area sul cross dalla sinistra di Viscardi: blocca l’estremo difensore rossoblù. Gol del Benevento al 42esimo: Manconi saltato Cargnelutti e dal limite fa partire un destro potente e preciso che fulmina D’Alterio e consente alla Strega di passare in vantaggio. Quinto gol in campionato per l’ex Modena, che non trovava la via del gol esattamente da un mese. Rischia tantissimo Nunziante nel minuto di recupero: uscita rischiosa e sinceramente poco comprensibile del classe 2007, fortunatamente il tentativo a porta sguarnita di Tumminello termina sul fondo.
SECONDO TEMPO. Al via la ripresa allo Scida, nessun cambio all’intervallo per i due allenatori che ripropongono gli stessi 22 che hanno dato il via al match del turno infrasettimanale. Raddoppio della Benevento al secondo minuto del secondo tempo: contropiede veloce della Strega che si conclude con un delizioso tocco sotto a regola d’arte di Lamesta che non lascia scampo a D’Alterio. Sfiorano il tris i giallorossi allo scoccare del 48esimo: Acampora appoggia per Prisco, il cui destro termina di un nulla sopra l’incrocio dei pali. Avvio shock del Crotone in questa seconda frazione, i sanniti spingono in avanti per chiudere l’incontro: punizione di Acampora al 50esimo, respinge non senza patemi D’Alterio e poi libera la difesa rossoblù. Si fanno rivedere in avanti gli Squali al 56esimo: conclusione centrale di Tumminello che non crea preoccupazioni a Nunziante. Pitagorici pericolosi due minuti dopo: cross dalla destra di Silva e destro a colpo sicuro di Gomez a centro area, s’immola Capitan Berra con il petto. Padroni di casa che vogliono riaprire la gara subito dopo l’ora di gioco: da corner Di Pasquale trova la palla, ma non la porta. Doppio cambio in casa calabrese: fuori Gallo e Oviszach, dentro Barberis e Spina. Maggior possesso per il Crotone dopo la prima metà del secondo tempo, con i padroni di casa alla ricerca del gol che riaprirebbe il match; il Benevento, invece, si difende con ordine e prova a colpire in ripartenza, forte del vantaggio e del cronometro. Doppia sostituzione in casa Strega, da qualche minuto in fase di gestione palla: Ferrara e Viviani rilevano Prisco e Acampora; Simonetti passa nel ruolo di trequartista centrale, con l’ex Taranto alto sulla sinista. Altri due cambi anche tra le fila rossoblù alla mezz’ora della ripresa: entrano Vitale e Groppelli, escono Gomez e Giron. Terzo cambio per Mister Auteri a 10′ dal 90esimo: Starita rileva Lamesta. Occasione per gli Squali all’82esimo: Tumminello prova il sinistro da fuori area, palla alta. La riapre il Crotone all’84esimo: cross dalla sinistra di Vitale per il colpo di testa di Tumminello che svetta tra i due centrali giallorossi e apparecchia per un finale infuocato allo Scida; si ferma a oltre 500 minuti l’imbattibilità di Nunziante. Corre ai ripari la panchina sannita con il quarto cambio ma il terzo slot: fuori Manconi, ultimi fondamentali minuti per Lanini. Ultima finestra usata anche da Mister Longo: esce l’ammonito Schirò, entra Rojas. Pitagorici pericolosi all’88esimo: destro di Silva da posizione defilatissima, respinge Nunziante. Tanta tensione nelle ultime fasi, saranno cinque i minuti di recupero: la Strega prova a giocare con il cronometro. La pareggiano gli Squali al 96esimo: la punizione di Vitale, guadagnata per fallo di Simonetti, s’infrange sull’incrocio dei pali e torna in area, dove Tumminello è il più lesto a battere a rete.
Il Benevento di Gaetano Auteri fa registrare il secondo pareggio esterno nelle ultime cinque gare complessive, ma porta a sei la striscia di risultati utili consecutivi. La Strega mantiene la vetta della classifica ma è ora solamente a +2 sull’Audace Cerignola secondo. I giallorossi torneranno in campo lunedì 4 novembre alle 20:30 al Vigorito, nel derby contro la Turris che chiuderà il trittico di gare in otto giorni. Il Crotone di Longo, invece, colleziona il quarto risultato utile di fila e balza all’undicesimo posto con 15 punti.
IL TABELLINO.
CROTONE (4-2-3-1): D’Alterio; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale, Giron (dal 30’s.t. Groppelli); Gallo (dal 18’s.t. Barberis), Schirò (dal 40’s.t. Rojas); Silva, Tumminello, Oviszach (dal 18’s.t. Spina); Gomez (C, dal 30’s.t. Vitale). A disposizione: Martino, Sala; Armini, Rispoli; Stronati; Aprea, Cantisani, Chiarella, Kolaj, Kostadinov. All.: Emilio Longo.
BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra (C), Tosca, Viscardi; Talia, Prisco (dal 29’s.t. Viviani); Lamesta (dal 35’s.t. Starita), Acampora (dal 29’s.t. Ferrara), Simonetti; Manconi (dal 39’s.t. Lanini). A disposizione: Lucatelli, Manfredini; Capellini, Meccariello, Sena, Veltri; Agazzi; Borello, Carfora, Perlingieri. All.: Gaetano Auteri.
MARCATORI: 42’p.t. Manconi (B), 2’s.t. Lamesta (B), 39’s.t. Tumminello (C), 45+6’s.t. Tumminello (C)
AMMONITI: 19’s.t. Oukhadda (B), 23’s.t. Schirò (C), 45+2’s.t. Ferrara (B), 45+2’s.t. Di Pasquale (C), 45+3’s.t. Tumminello (C), 45+4’s.t. Rojas (C)
ESPULSI: /
RECUPERO: 1’p.t., 5’s.t.
ARBITRO: Antonio Di Reda della sezione di Molfetta. ASSISTENTI: Gilberto Laghezza di Mestre e Giovanni Francesco Massari di Molfetta. QUARTO UOMO: Gabriele Totaro di Lecce.
Foto: Screen Sky Sport