Benevento-Turris 2-1, le pagelle dei giallorossi

Benevento-Turris 2-1, le pagelle dei giallorossi

Benevento CalcioCalcio

Il Benevento vince 2-1 in rimonta contro la Turris al Ciro Vigorito, chiudendo il trittico di partite in otto giorni con una vittoria nel derby valido per la tredicesima giornata della Serie C 2024-25. La Strega di Mister Auteri torna a vincere dopo il pari-beffa del turno infrasettimanale, mantiene l’imbattibilità interna e, conquistando il settimo risultato utile di fila, si conferma in vetta alla classifica con 29 punti, ora a +4 sull’Audace Cerignola.

Dopo un inizio vivace, senza però particolari occasioni per nessuna delle due squadre, al nono minuto arriva la prima conclusione giallorossa nello specchio: destro potente di Manconi dai 20metri, respinge Marcone. Al quarto d’ora, poi, i rosso-corallini passano in vantaggio: Boli appoggia per Nocerino che fa partire un bel destro che s’infila sotto il sette, dove Nunziante non può arrivare. I sanniti provano ad alzare nuovamente il proprio baricentro alla ricerca del pari, ma al 18esimo sono gli ospiti ad avere l’occasione per il raddoppio: da corner, Casarini da distanza ravvicinata non riesce a inquadrare la porta. Il Benevento pareggia i conti al 22esimo: cross dalla sinistra di Ferrara per Perlingieri che, da rapace d’area di rigore, batte Marcone con un bel colpo di testa. Ancora Strega in avanti tre minuti dopo: sull’errore in costruzione dei Corallini, Acampora calcia di sinistro dalla lunetta dell’area di rigore ma manda alto. Al 28esimo è la Turris ad avere una grande occasione: dal corner di Scaccabarozzi Nunziante esce a vuoto, il colpo di testa di Casarini viene respinto da Capellini a pochi metri dalla linea. Poco accade verso la fine del primo tempo, mentre a inizio ripresa le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto: prima Talia cerca il destro al volo da fuori ma non trova la porta, poi Ekuban impegna Nunziante sugli sviluppi di una punizione. Al 53esimo, poi, i giallorossi completano la rimonta: Perlingieri, con il mancino, piazza la sfera dove Marcone non può arrivare. I sanniti sfiorano il tris in molteplici occasioni con Acampora (59′) e Talia (60′), ma l’estremo difensore ospite tiene a galla i suoi. Serie di cambi da entrambe le parti, la Turris ci crede ma non crea particolari pericoli dalle parti di Nunziante se non con Nocerino; il Benevento, invece, fallisce due chances per il tris con Manconi.

Nunziante 7: Nulla può sul destro di Nocerino per l’1-0, mentre esce male sul corner di Scaccabarozzi che porta al colpo di testa di Casarini poi salvato da Capellini. Molto meglio, tanto da risultare decisivo, nella ripresa, in cui è attento in avvio su Ekuban e salva il risultato sul colpo di testa ravvicinato di Nocerino.

Oukhadda 6,5: Un treno sulla corsia destra, ormai lo conosciamo. Spinge abbastanza, ma è anche attento e fisicamente è una roccia. Nella ripresa prova anche a concludere a rete sugli sviluppi di un corner, senza avere fortuna. Cala leggermente nel finale, ma ha sempre e comunque disputato tre gare in otto giorni…

Berra 7: Il Capitano del Benevento è sicuramente il migliore del reparto difensivo, offrendo una prestazione solida e agonisticamente molto importante. Ringhia contro gli avversari e lotta su ogni pallone, non limitandosi alla fase di copertura ma provando anche a condurre la squadra in avanti.

Capellini 6+: Tornato titolare dopo qualche gara di pausa, il centrale scuola Juventus offre una prova sufficiente. Non è perfetto in occasione del primo gol, è vero, ma si riscatta pienamente al 28esimo, quando salva sul colpo di testa di Casarini a Nunziante assente. Ammonito nel finale per proteste.

Ferrara 6,5: Ritrova la titolarità, ma deve affrontare un Boli che non è certamente un cliente agevole. Riesce comunque a proporsi anche in zona offensiva, assecondando le sue caratteristiche e offrendo un gran bel cross a Perlingieri per l’1-1. Esce senza energie, al termine di una gara molto impegnativa. Dal 45+3’s.t. Viscardi S.V.: Lasciato in panchina per la prima volta dopo nove gare, entra nel recupero al posto di un Ferrara stremato. Dà il suo contributo negli ultimi sofferti minuti.

Talia 7: Non inizia benissimo, come ammesso dallo stesso tecnico Auteri nel post-gara, ma con il passare dei minuti cresce esponenzialmente. E’ attento in copertura, ha gamba e fa spesso la scelta migliore in mezzo al campo. Nella ripresa aumentano gli inserimenti offensivi e Marcone gli nega il 3-1 da corner.

Prisco 6,5: Buona prova del giovane centrocampista giallorosso anche se, a causa della densità della Turris, gli spazi per verticalizzare e disegnare le sue solite geometrie sono davvero pochi. Riesce, quando gli si presenta la possibilità, a sfruttare qualche corridoio. Peccato per l’errore in occasione del giallo.

Lamesta 6,5: Un motorino nel primo tempo ma, anche lui alla terza partita in otto giorni, è comprensibile che qualche volta pecchi di lucidità. E’ comunque, come sempre, molto vivace, anche se gli spazi sono pochi e le occasioni per andare al tiro ancora meno. Decisivo, però, nell’assist (deviato) al definitivo 2-1. Dal 25’s.t. Simonetti 6,5: Stanco, molto stanco in questo trittico di partite ravvicinate, oggi viene risparmiato nell’undici titolare ma, quando chiamato in causa, risponde più che presente. Dà una mano tanto al centrocampo quanto al compagno di fascia, rivelandosi più che prezioso per la Strega.

Acampora 6+: Confermato al centro della trequarti offensiva del Benevento, il numero 17 giallorosso prova a sfruttare qualche inserimento dei compagni e a chiudere qualche bella triangolazione (come nella ripresa con Perlingieri). Va al tiro in almeno tre occasioni, ma in due di queste non trova la porta. Dal 25’s.t. Borello 6: Ingresso in campo tutto sommato sufficiente per l’ex Monopoli, che subentra al centrocampista partenopeo in una fase cruciale del match. Inizialmente fatica, poi riesce a farsi vedere in avanti ma è impreciso in un controllo. Nel finale corsa e tanta forza mentale.

Manconi 6,5: Prestazione dai due volti per l’ex Modena. Se si dovessero valutare l’impegno, il sacrificio, la duttilità e la voglia di sfondare sarebbe sicuramente da 7 abbondante. Se, però, andassimo a considerare il killer-instinct, pesano le occasioni fallite nella seconda metà della ripresa, fortunatamente non decisive.

Perlingieri 8: Con la sua doppietta decide il derby del monday-night al Vigorito, arrivando a quota 5 in campionato. Prima un bel colpo di testa da rapace d’area di rigore, poi un bel piazzato per completare la rimonta. Decisivo, la sua assenza si è sentita contro il Crotone anche per il gioco che fa per la squadra. Dal 40’s.t. Tosca S.V.: Rileva un decisivo Perlingieri per dare una mano alla Strega, chiamata a difendere il vantaggio a 5’+ recupero dal triplice fischio. Memore, probabilmente, della beffa di Crotone, questa volta Mister Auteri corre ai ripari e dà solidità al reparto.

Auteri 7: Il “suo” Benevento fa 7 vittorie su 7 gare disputate in casa, torna a vincere dopo il pareggio-beffa contro il Crotone del turno infrasettimanale e chiude il secondo tour-de-force del campionato con 7 punti in 3 gare. Potevano essere 9, con un pizzico di attenzione in più, ma è sicuramente un bottino ottimo e tutt’altro che scontato (alla luce anche dei risultati delle altre squadre) che consentono alla Strega di mantenere la vetta della classifica del girone C. I giallorossi sono forti, Auteri lo sa, ma deve tenere alta la concentrazione e può permettersi qualche “novità” di formazione per far rifiatare alcuni elementi e vedere a che condizione sono altri. Contro la Turris i sanniti restano sempre sul pezzo, sono bravi a reagire all’immediato svantaggio e, nonostante qualche imprecisione, riescono a mettere in difficoltà una squadra solida. Probabilmente avrebbe potuto sfruttare un quinto cambio o decidere di sostituire prima determinati giocatori ormai in piena riserva, ma l’importante era portare a casa i tre punti e così è stato fatto: ora testa al Picerno, per riprendere un cammino esterno che necessita ancora della sterzata decisiva.

Foto: Screen Profilo YouTube Lega Pro