Picerno-Benevento 1-0: Bernardotto condanna la Strega alla sconfitta al “Curcio”

Picerno-Benevento 1-0: Bernardotto condanna la Strega alla sconfitta al “Curcio”

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Quattordicesima giornata del campionato di Serie C 2024-25 per il Benevento, che è ospite del Picerno al Donato Curcio nell’incontro valido per la settima gara esterna stagionale. La Leonessa, reduce da due sconfitte e un pareggio nel tour-de-force della scorsa settimana, non vince dal 30 settembre scorso e sta vivendo un momento complicato a livello di risultati dopo un avvio sprint. Mister Tomei schiera i rossoblù con il 4-2-3-1: c’è De Ciancio (alla 100esima partita con i lucani) a centrocampo, panchina per Volpicelli. La Strega, reduce invece da sette risultati utili di fila, ha pareggiato in modo beffardo nell’ultima trasferta valida per il turno infrasettimanale contro il Crotone, ma vuole confermare il trend positivo anche esterno e mantenere (o aumentare) il distacco in vetta nei confronti delle inseguitrici. Mister Auteri schiera i giallorossi con il consueto 4-2-3-1: tornano dal 1′ Viscardi e Simonetti.

PRIMO TEMPO. Comincia la sfida del Curcio tra Picerno e Benevento, primo possesso per i padroni di casa. Primo tiro per i rossoblù al secondo minuto, Nunziante si distende senza problemi sul tentativo di Energe. Primo corner al quarto minuto, ancora per la Leonessa: il sannita Petito prova a sfondare sulla corsia destra, ma trova l’opposizione di Capellini. Aggressivi i giallorossi in questo avvio: Perlingieri prova la “sua” giocata di opposizione sul lancio di Summa, palla che termina sul fondo. Lucani ancora pericolosi al decimo: sul calcio di punizione di Esposito, sulla trequarti ma defilato sulla destra, arriva il colpo di testa di Allegretto che non trova lo specchio per un paio di metri. Tanto possesso per i Melandrini in questo avvio, anche con qualche buona occasione offensiva; la Strega, invece, attende e prova a chiudere tutti gli spazi con un pressing ordinato e costante. Provano a distendersi i sanniti, il destro dai 20metri di Manconi viene murato da Gilli e termina in rimessa laterale. Animi tesi, l’importanza del match è palpabile in entrambe le squadre: tanto battibeccare, sia tra avversari sia tra compagni di squadra, e gioco abbastanza spezzettato. I tifosi del Benevento (più di 450 presenti oggi al Curcio) provano a incitare incessantemente le loro squadra, ma è il Picerno a essere offensivo: colpo di testa di Petito su un cross dalla destra al 18esimo, nulla di fatto. Il primo corner della sfida arriva al 19esimo ed è in favore della Strega: Allegretto libera l’area sulla battuta di Lamesta. In avanti ora i giallorossi: bel destro da fuori di Talia al 20esimo, ci mette i guantoni Summa. Ci prova anche Prisco dalla distanza due minuti dopo, si distende e blocca a terra l’estremo difensore rossoblù. Provano ancora a rendersi pericolosi i sanniti, ma la punizione in mezzo di Lamesta al 27esimo non porta risultati favorevoli. Tacco volante di Berra al 28esimo sul cross di Simonetti: bel gesto tecnico, neutralizzato però senza problemi da Summa. Rispondono subito i lucani: tiro-cross di Petito deviato da un difensore, Nunziante riesce ad alzare sopra la traversa; per l’arbitro c’è fallo in attacco. Duello molto fisico tra Berra e Bernardotto sulla linea che divide la metà campo, sicuramente è uno degli scontri più delicati della partita. E’ tornata ad attaccare la Leonessa, Esposito da corner trova Bernardotto al 35esimo ma l’ex Giugliano non riesce a deviare verso la porta. Ottimo spunto di Petito sulla fascia destra al 40esimo: il numero 19 dei Melandrini salta Capellini e va al cross verso il cuore dell’area di rigore, Oukhadda in qualche modo riesce ad alleggerire per il proprio portiere. Contropiede di Pagliai al 43esimo dopo una punizione mal battuta da Lamesta, provvidenziale l’intervento in ripiegamento di Manconi. Altro faccia a faccia tra Bernardotto e Berra dopo una palla terminata sul fondo: l’arbitro in un primo momento non riesce a sedare la ressa, poi torna uno stato di apparente calma. Un minuto recupero nella prima frazione.

SECONDO TEMPO. Comincia la seconda frazione al Curcio, nessun cambio per le due squadre: tornano in campo gli stessi 22 che hanno cominciato la gara. Subito in avanti il Picerno: Energe prova a girare in rete il cross dalla sinistra, ma non riesce nella deviazione verso la porta difesa da Nunziante. Destro da fuori di Bernardotto al 49esimo, respinge con il corpo Capellini. Fatica in questo avvio di ripresa il Benevento, che sta lasciando molti spazi agli avversari e non riesce a ripartire. Si fa vedere in avanti la Strega al 58esimo: calcio si punizione di Manconi, palla sulla barriera; sul prosieguo dall’azione Simonetti prova la rovesciata ma non trova il pallone, gioco fermato per un colpo subito da Guerra. Ci prova anche Perlingieri allo scoccare dell’ora di gioco, ma il suo destro dal limite è murato da un Allegretto verosimilmente in giornata. Leonessa in avanti al 62esimo: gran destro di Petito dalla distanza, Nunziante è attento e respinge. Fase tutto sommato positiva per i giallorossi, che ora spingono con maggior intensità e precisione rispetto a quanto avvenuto nel primo tempo e nei primi minuti della seconda frazione. Sfiora il vantaggio il Benevento al 65esimo: cross di Viscardi dalla sinistra dopo il colpo di tacco di Simonetti, Lamesta trova un impatto non perfetto con la sfera e il pallone termina a due passi dalla porta difesa da Summa. Primo cambio in casa rossoblù: esce Energe, al suo posto Vitali. Cominciano ad allungarsi le due squadre, quando mancano poco più di 20′ al 90esimo. Grande occasione anche per i padroni di casa al 69esimo: destro da fuori di Bernardotto, palla che termina un paio di metri alla sinistra di Nunziante. Vantaggio del Picerno al 70esimo: Vitali premia la sovrapposizione di Pagliai che, con un rasoterra preciso, pesca Bernardotto nell’area piccola per l’1-0 dei Melandrini. Il Benevento è chiamato a reagire, se non altro per limitare i danni della trasferta in Basilicata: baricentro ora più alto della compagine sannita. Doppio cambio per Mister Auteri a meno di un quarto d’ora dal 90esimo: entrano Borello e Lanini, fuori Lamesta e Simonetti. Due sostituzioni anche in casa lucana: Cardoni e Volpicelli rilevano Esposito e Bernardotto. Ritmi più frenetici e, contestualmente, più agonisticamente probanti: l’arbitro è costretto più volte a fermare il gioco e a richiamare i calciatori per evitare perdite di tempo. Eccola la reazione della Strega, all’81esimo: destro di Manconi dal limite dell’area al termine di un’azione corale che ha visto Borello in veste di assist-man dopo la traccia di Lanini, Summa fa buona guardia e devia in corner. Provano a rendersi pericolosi in giallorossi: all’83esimo nuovo tentativo di Manconi, murato. Triplo cambio per Mister Auteri a ‘3 dal triplice fischio (senza contare il recupero): fuori Perlingieri, Viscardi e Prisco; dentro Starita, Ferrara e Viviani. Quarto cambio ma terzo slot per il Picerno: Pitarresi rileva Petito. La Strega prova ad attaccare negli ultimi minuti ma non trova varchi per ristabilire la parità, risultando imprecisa e poco lucida in alcune scelte.

Il Benevento di Gaetano Auteri perde di misura nella trasferta del Curcio contro la Leonessa e interrompe la striscia di sette risultati utili consecutivi. La Strega, con questa sconfitta, resta in vetta alla classifica del girone C a quota 29, ma solo tra domani e lunedì sera saprà se l’Audace Cerignola e le altre dirette inseguitrici avranno colmato il gap, attualmente di 4 punti. I giallorossi, ora, torneranno in campo domenica 17 p.v. nell’attesissimo derby del Vigorito contro l’Avellino. Il Picerno di Tomei, invece, torna a vincere a distanza di quasi un mese e mezzo e sale momentaneamente al settimo posto con 21 punti.

IL TABELLINO.

PICERNO (4-2-3-1): Summa; Pagliai, Gilli, Allegretto, Guerra; De Ciancio, Franco; Energe (dal 22’s.t. Vitali), Petito (dal 44’s.t. Pitarresi), Esposito (C, dal 32’s.t. Cardoni); Bernardotto (dal 32’s.t. Volpicelli). A disposizione: Summa, Seck, Santi, Ragone, Cecere, Pitarresi, Graziani, Santarcangelo. All.: Francesco Tomei.

BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra (C), Capellini, Viscardi (dal 42’s.t. Ferrara); Talia, Prisco (dal 42’s.t. Viviani); Lamesta (dal 31’s.t. Borello), Manconi, Simonetti (dal 31’s.t. Lanini); Perlingieri (dal 42’s.t. Starita). A disposizione: Lucatelli, Manfredini; Meccariello, Sena, Tosca, Veltri; Acampora, Agazzi; Carfora. All.: Gaetano Auteri.

MARCATORI: 25’s.t. Bernardotto (P)

AMMONITI: 45+1’p.t. Viscardi (B), 17’s.t. Guerra (P), 40’s.t. De Ciancio (P), 44’s.t. Capellini (B)

ESPULSI: /

RECUPERO: 1’p.t., 5’s.t.

ARBITRO: Valerio Vogliacco della sezione di Bari. ASSISTENTI: Rodolfo Spataro di Rossano e Daniele De Chirico di Molfetta. QUARTO UOMOAntonio Liotta di Castellammare di Stabia.