Picerno-Benevento 1-0, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioIl Benevento cade 1-0 contro il Picerno al Donato Curcio, nella trasferta valida per la quattordicesima giornata della Serie C 2024-25.
La Strega di Mister Auteri fa registrare una sconfitta, la terza stagionale fuori casa del proprio campionato, dopo sette risultati utili consecutivi, ma si conferma in vetta alla classifica con 29 punti, sempre a +4 sull’Audace Cerignola che, però, scenderà in campo nel posticipo del lunedì sera.
In avvio sono i padroni di casa a rendersi per primi pericolosi: Nunziante si distende sul tentativo di Energe al secondo. I giallorossi rispondono con il loro pressing e la loro aggressività, ma le occasioni iniziali sono in favore dei rossoblù: al decimo, sul calcio di punizione di Esposito, il colpo di testa di Allegretto non trova lo specchio per un paio di metri. Con il passare dei minuti i sanniti provano a distendersi: al 18esimo Manconi carica il destro dai 20metri ma viene murato da Gilli, poco dopo ci provano anche Talia e Prisco dalla distanza ma Summa è attento. Nel finale del primo tempo tornano in avanti i lucani: al 40esimo il sannita Petito salta Capellini e va al cross verso il cuore dell’area di rigore, Oukhadda alleggerisce per il proprio portiere; tre minuti più tardi contropiede di Pagliai, provvidenziale l’intervento in ripiegamento di Manconi. Nella ripresa la Strega soffre gli attacchi avversari, poi riesce a venir fuori e a rendersi potenzialmente pericolosa nella trequarti offensiva. Torna in avanti la Leonessa ma, al 65esimo, è il Benevento a sfiorare il vantaggio: cross dalla sinistra di Viscardi per Lamesta che impatta la sfera in modo non perfetto e manda di pochissimo a lato. Cinque minuti dopo, però, è il Picerno ad andare in rete: Vitali per Pagliai che pesca il taglio di Bernardotto da pochi passi. Mister Auteri prova a cambiare qualcosa con i cambi, ma la reazione dei giallorossi appare tardiva e Summa difende il vantaggio rossoblù sul bel destro di Manconi all’80esimo. Poco accade nel finale, nonostante altri cambi nella compagine sannita.
Nunziante 6: Nel corso del primo tempo non deve ricorrere a particolari interventi, pur restando sempre vigile a ogni affondo dei padroni di casa. Nella ripresa, soprattutto quando la Strega risulta poco compatta, è chiamato a rispondere al sannita Petito e ai suo compagni di reparto. Nulla può sull’1-0.
Oukhadda 6: Non riesce ad affondare come sa fare e, probabilmente, come vorrebbe, complice la posizione molto avanzata del terzino sinistro rossoblù Guerra. La minor intesa con Lamesta è frutto dei suoi richiesti compiti difensivi, tanto che è costretto a destreggiarsi sia come terzino sia come centrale.
Berra 5,5: Il Capitano giallorosso mette in atto una delle prestazioni più in ombra di questa stagione. Certo, il duello fisico con Bernardotto gli porta via energie fisiche e mentali, ma non riesce a guidare la squadra come spesso accaduto. Un pochino nervoso, perde di vista il 9 lucano in occasione del gol.
Capellini 5,5: Non una prova perfetta da parte dei centrali della compagine sannita, anzi. Più attento, anche perché più libero da marcature fisse, rispetto al compagno di reparto, si oppone in un paio di tentativi da fuori dei Melandrini. Anche lui, però, è in ritardo nell’azione del definitivo 1-0.
Viscardi 5+: Tornato titolare dopo aver riposato contro la Turris, la Leonessa attacca soprattutto dalle sue parti con la velocità di Energe e le incursioni di Pagliai. Decisivo, ma in negativo, nell’azione del gol (con la complicità però di Simonetti), cinque minuti prima aveva messo in mezzo un bel pallone per Lamesta. Dal 42’s.t. Ferrara S.V.: Gettato nella mischia nel concitato finale di gara, non riesce a dare una mano per cambiare le sorti del match.
Talia 6: Si barcamena in una mediana affollata e in cui i reparti di entrambe le squadre non eccellono pur risultando centrali in termini di equilibrio. Fornisce supporto in ripiegamento ma è anche propositivo, come dimostra la conclusione da fuori al 20esimo. Prova a imporsi anche sotto il profilo fisico.
Prisco 6: Nonostante il rischio squalifica, con un altro giallo che gli avrebbe fatto saltare il derby contro l’Avellino, non sembra preoccuparsi troppo della diffida e gioca con l’aggressività e l’agonismo richiesti dal match. Fa da schermo davanti alla difesa e gioca con grande lucidità, in condizioni non semplici. Dal 42’s.t. Viviani S.V.: Anche lui, al pari di Ferrara, subentra a neanche dieci minuti dal triplice fischio per cercare di cambiare il risultato.
Lamesta 5,5: Se spesso lo abbiamo definito come il più vivace del reparto offensivo della Strega, lo stesso non si può dire della sfida del Curcio. Certo, sui suoi piedi alla fine capita la più grande occasione per il Benevento della trasferta lucana, ma per il resto non si registrano particolari azioni vivaci dall’ex Rimini. Dal 31’s.t. Borello 5,5: Entra in campo per provare a rimediare all’1-0 siglato qualche minuto prima, e serve Manconi per la sua bella conclusione arginata da Summa all’81esimo. Entra anche sufficientemente, ma non riesce a incidere come vorrebbe e come il match avrebbe probabilmente richiesto.
Manconi 6: Buona prestazione da parte dell’attaccante ex Modena, che tra le linee sembra aver trovato la sua dimensione nello scacchiere giallorosso. Nel primo tempo, nonostante alcuni errori di precisione, è provvidenziale in ripiegamento su Pagliai. Nella ripresa, poi, trova l’opposizione di Summa all’81esimo.
Simonetti 5,5: Fatica, e non poco, sulla corsia mancina, dove il Picerno attacca facendo leva su Energe e Pagliai. L’ingresso di Vitali, molto più fresco di lui, lo costringe ad abbassare ulteriormente il baricentro. Sbaglia l’aggressione al 70esimo, dando di fatto avvio alla verticalizzazione che porterà l’1-0 definitivo. Dal 31’s.t. Lanini 5,5: Poco, troppo poco per uno delle sue qualità. Al fianco di Perlingieri, probabilmente, fa vedere le cose migliori, mostrando una buona intesa con i compagni di reparto. Fa partire l’azione per il tentativo di Manconi a ‘9 dal 90esimo, ma non basta per un inizio di rimonta.
Perlingieri 5,5: Fresco di chiamata dall’Italia Under20, con l’incertezza ancora sulla sua presenza domenica prossima contro l’Avellino, fatica a farsi trovare dai compagni pur combattendo con le unghie e con i denti con la retroguardia rossoblù. Prova la conclusione in un paio di occasioni, ma viene murato. Dal 42’s.t. Starita S.V.: Come già detto per Ferrara e Viviani, il suo ingresso negli ultimissimi minuti non riesce a dare una starzata alla partita.
Auteri 5: Il “suo” Benevento fatica, e non poco, in casa del Picerno. Certo, c’è l’attenuante terreno di gioco (il pallone non rimbalzava nel migliore dei modi e questo sicuramente ne ha inficiato il fraseggio e la verticalità) e dimensioni del campo (si tratta del rettangolo verde più stretto del girone C), ma in trasferta la Strega ha un atteggiamento diverso rispetto a quanto proposto al Vigorito. La Leonessa prova a fare la gara, rimanendo contestualmente compatta e lasciando pochissimi spazi agli avversari. Tanti meriti alla formazione di Mister Tomei, dunque, ma anche qualche cosa che evidentemente non ha funzionato in casa giallorossa. Dalla disattenzione corale in occasione del gol subito a un attacco poco incisivo, passando per cambi tardivi e poco efficaci in virtù del poco tempo a disposizione. Questa volta, oltre che i giocatori, sembra che si sia fatto prendere anche lui da un po’ di frenesia. La sconfitta in Basilicata, comunque, può starci nell’arco di un campionato, forse meno il modo in cui è arrivato: ripartire, subito, dal derby contro l’Avellino di domenica prossima davanti al proprio pubblico.
Foto: Screen Profilo YouTube Lega Pro