Benevento, Auteri: “Siamo pronti, sappiamo che c’è grande rivalità. Avellino più esperto, dobbiamo essere intensi”

Benevento, Auteri: “Siamo pronti, sappiamo che c’è grande rivalità. Avellino più esperto, dobbiamo essere intensi”

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L’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e prima della partenza per il ritiro di Venticano, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della quindicesima giornata della Serie C 2024-25 contro l’Avellino.

Gaetano Auteri ha presentato così l’ennesimo derby stagionale campano tra giallorossi e biancoverdi, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra in generale.

Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la quindicesima giornata di Serie C, in programma al Ciro Vigorito domani alle 17:30:

SULLA CONDIZIONE DELLA SQUADRA: “E’ un derby, particolare. Benevento e Avellino sono molto vicine, sappiamo che c’è grande rivalità. Ne teniamo conto all’interno dei nostri pensieri. Abbiamo fatto una buona settimana di lavoro, finalmente una settimana “normale”. Complessivamente stiamo bene, abbiamo recuperato tutti e anche Acampora ha svolto gli ultimi allenamenti con noi“.

SU ACAMPORA E SUI DUBBI DI FORMAZIONE: “E’ un giocatore disponibile e di qualità, come sono disponibili tanti altri. Abbiamo da sostituire Perlingieri e abbiamo tanti giocatori di qualità: Lanini, Starita, lo stesso Acampora e Borello. Ho qualche dubbio, inizialmente scenderanno in campo alcuni e poi vedremo. La cosa importante è fare una partita da squadra, cosa che abbiamo sempre fatto. Non è una partita determinante ma è un derby e lo giochiamo in casa, contro una squadra che ha qualità e che è partita con i favori del pronostico. Loro hanno tempo per recuperare, noi vogliamo consolidare i nostri risultati e le nostre prestazioni“.

SULL’IMPORTANZA DI SEGNARE PER PRIMI E NON PRENDERE GOL: “Le partite ora durano 100 minuti. La partita la devi giocare, nessuno ha detto che chi segna prima vince. Noi giocheremo attraverso i nostri criteri con grande rispetto verso l’Avellino, che ha un organico forte e importante. Ci sono tante situazioni, è un confronto equilibrato tra due squadre forti ma con due spessori diversi. Loro sono una squadra esperta, noi giocheremo come sempre con intensità“.

SUL FATTORE PSICOLOGICO: “Loro sono una squadra esperta. Sono partite che i calciatori in campo, anche i nostri che , non si faranno condizionare. Ci si concentra sullo sviluppo della gara, questo voglio trasmettere ai miei calciatori. Si devono mettere in mostra pregi propri e difetti dell’avversario, sviluppando il piano gara. Loro hanno coscienza che se dovessero perdere non si determinerà nulla. Noi abbiamo un margine di vantaggio, ma non vuol dire nulla. Il confronto avviene dentro al campo, tra due squadre forti che hanno modi diversi d’interpretare alla gara: noi ci siamo preparati bene“.

SUI RISCHI DI GIOCARE CONTRO UNA SQUADRA CHE VERTICALIZZA: “Andare a sviscerare quello che abbiamo preparato e le attenzioni che comunque mettiamo contro ogni tipo di avversario non sarebbe utile, ma noi ne teniamo conto. Loro verticalizzano, vedremo davanti che cosa faranno. Vincerà chi avrà la costanza di prendere il controllo senza mai subire o subendo poco e avendo la capacità di creare situazioni importanti. Alla fine si può anche pensare di gestire, nel recupero, ma la cosa importante è fare la partita“.

SUL SUPPORTO DEI TIFOSI: “Da quando abbiamo iniziato questo percorso, attraverso prestazioni e risultati, si è creato un grande afflato con i tifosi: per noi è importante. Benevento è una realtà calcistica importante, dobbiamo solamente soffiare in questa direzione mettendo in pratica ciò che c’è in una partita di calcio ed essendo attenti e intensi. Ci siamo preparati, stiamo bene, abbiamo voglia e siamo curiosi di confrontarci con una squadra che è un po’ indietro rispetto a quanto avrebbe dovuto fare ma è forte“.

SU COME LIMITARE L’AVELLINO: “Dobbiamo limitarli, vincere i duelli, essere organizzati, equilibrati e giudiziosi. Dobbiamo analizzare le loro caratteristiche migliori, ne abbiamo già parlato. Non c’è una chiave che apre tutte le porte in una partita di calcio, ci sono tanti aspetti che riguardano il collettivo e su cui noi dobbiamo puntare, mettendo in pratica tutto quello su cui ci siamo allenati. Vogliamo confrontarci con tranquillità e serenità, ma con una determinazione assoluta. Dobbiamo continuare a essere intensi come siamo, vivendo la partita in un modo assolutamente normale. Sappiamo che le tifoserie e i nostri tifosi tengono a questa partita in particolare, ne teniamo conto“.

SUL PIANO GARA: “Non posso fare il mago, non lo so fare, né posso dire cose che appartengono al nostro gruppo. Abbiamo messo a fuoco le loro caratteristiche, ma la partita la dobbiamo giocare e lo faremo in casa nostra. Loro complessivamente possono essere più esperti rispetto a noi ma sanno anche che se perdono vanno a 9 punti dopo 15 giornate. Vogliamo vincere e dobbiamo usare i nostri argomenti per farlo“.

SUGLI EVENTUALI SOSTITUTI DI PERLINGIERI: “Dobbiamo sostituirlo, ma potremmo farlo con due e non per forza con uno. Stanno tutti bene, da Acampora a Lanini ma anche Starita e Borello. Sono tutti e quattro sullo stesso livello, non ci snatureremo e non cambieremo il nostro atteggiamento. Metteremo in campo i giocatori più pronti e più adatti. Abbiamo una rosa importante, sappiamo che avremo bisogno di tutti. Ci dobbiamo concentrare sulla partita, io devo trasmettere serenità e coerenza“.

SULLE ASPETTATIVE IN VISTA DEI PROSSIMI SCONTRI DIRETTI: “Il calendario da qui alla fine del girone d’andata a noi e ad altre squadre assegna delle partite che, dalla quindicesima alla diciannovesima, possono incidere sulla classifica. Questo è vero, e ne abbiamo coscienza. Ma il campionato avrà anche un girone di ritorno, non finirà alla diciannovesima. Da qui in avanti dovremmo affrontare partite in casa e fuori dove ci sono scontri diretti, quando togli punti agli altri fai un doppio passo. Dovremo pensare gara dopo gara, saranno momenti importanti da vivere senza nessuna frenesia ma attraverso la determinazione e l’efficacia. Ogni avversario ha caratteristiche diverse, ma sicuramente saranno momenti importanti anche se non decisivi“.