Taranto-Benevento 0-2: la Strega torna a vincere fuori casa dopo più di un mese
Benevento CalcioCalcioSedicesima giornata del campionato di Serie C 2024-25 per il Benevento, che è ospite del Taranto all’Erasmo Iacovone nel match valido per l’ottava gara esterna stagionale. Il Delfino, reduce dalla sconfitta del Lamberti contro la Cavese e da un’altra penalizzazione inflittagli, nelle ultime tre ha vinto di misura contro Avellino e Audace Cerignola ma è ultimo in classifica con 3 punti. Mister Cazzarò, confermato sulla panchina ionica, schiera i rossoblù con il 3-5-2: c’è Marong in difesa, Schirru a centrocampo; novità in avanti. La Strega, reduce dal pareggio del Vigorito contro l’Avellino, ha perso l’ultima gara fuori casa contro il Picerno e vuole riprendere il trend positivo in trasferta. Mister Auteri schiera i giallorossi, in vetta alla classifica con 30 punti, con il consueto 4-2-3-1: c’è Viscardi sulla corsia sinistra e Viviani a centrocampo, rivoluzionato il quartetto offensivo.
PRIMO TEMPO. Comincia la sfida dello Iacovone tra Benevento e Taranto, primo possesso per i padroni di casa. Subito pericolosi i rossoblù allo scoccare del secondo minuto: dal primo corner dell’incontro, battuto da Guarracino, il colpo di testa di De Santis si stampa sulla traversa. Provano a farsi vedere in avanti anche gli ospiti, primo calcio d’angolo anche per i giallorossi: nulla di fatto al quinto. Sfiora il vantaggio la Strega al settimo: ottimo recupero di Viscardi sul vertice basso dall’area di rigore, il numero 25 serve l’accorrente Starita il cui sinistro diretto verso il secondo palo termina di un nulla sul fondo. Fase di studio da parte delle due squadre nei primi minuti di gara, palla che gira soprattutto tra i piedi dei giocatori sanniti e che sfocia in qualche verticalizzazione interessante. Si fa vedere in avanti il Benevento al 14esimo: cross a campanile di Oukhadda sugli sviluppi di un corner, Viviani impatta di testa all’interno dell’area di rigore ma la sfera è facile preda di Del Favero; due giocatori pugliesi a terra, gioco interrotto per un paio di minuti: Verde sembra averne la peggio ma è in grado di continuare. Superata la prima metà del primo tempo, ancora 0-0 allo Iacovone: la Strega fraseggia tanto e prova a rendersi pericolosa in zona offensiva, ma il Delfino si difende bene e in modo compatto provando saltuariamente a ripartire in velocità; poche emozioni comunque, almeno fino a questo momento, in terra ionica. Mezz’ora di gioco, ma la storia dell’incontro non cambia: i giallorossi fanno la partita ma non riescono a sbloccare il match. Primo cambio obbligato per il Taranto: out Fiorani per infortunio, al suo posto Speranza. Flipper nell’area di rigore rossoblù al 32esimo, ma i difensori di casa sono compatti e non lasciano spazi da poter sfruttare. Doppia chance enorme per il Benevento al 38esimo: bella giocata nello stretto di Simonetti in area di rigore, ma Del Favero riesce a respinge il destro del numero 18; sulla respinta si avventa Borello, che impatta al volo la sfera ma manda clamorosamente sul fondo a porta sguarnita. Sembra più fluido, in questi ultimi minuti della prima frazione, il fraseggio giallorosso. Ci prova Guarracino con il destro dalla lunga distanza nel secondo minuto di recupero, palla alta: si va a riposo comunque sullo 0-0.
SECONDO TEMPO. Al via la ripresa allo Iacovone, doppio cambio per Mister Auteri all’intervallo: l’ex Ferrara e Acampora rilevano Viscardi e Simonetti, cambia volto la catena sinistra del Benevento. E’ proprio la Strega a dare il via al secondo tempo, subito a trazione offensiva: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dal neo-entrato Acampora la difesa del Taranto respinge gli attacchi avversari ma è costretta a concedere un corner. Chiede un rigore Borello al 49esimo, dopo un contrasto in area di rigore a seguito di un bel triangolo con Viviani; per l’arbitro non c’è nulla. Occasione giallorossa al 51esimo: comandano il gioco i sanniti, Acampora cerca un tiro-cross dal vertice dell’area piccola dopo una bella serpentina ma la difesa rossoblù allontana il pericolo con Garau. Il centrocampista partenopeo è ancora protagonista due minuti più tardi, con un sinistro teso sugli sviluppi di un calcio di punizione: para senza problemi Del Favero. Doppia sostituzione anche in casa del Delfino al 55esimo: Cazzarò richiama Zigoni e Guarracino, dentro Fabbro e Battimelli; nuova coppia d’attacco per gli ionici. Ancora avanti il Benevento: ci prova Viviani con un sinistro a giro dal limite al 57esimo, palla fuori dallo specchio; la pressione giallorossa offensiva è comunque molto intensa. Terzo cambio in casa Strega: fuori Borello, dentro Lamesta. Sta provando a farsi vedere nella metà campo avversaria anche il Taranto, senza mai arrivare pericolosamente dalle parti di Nunziante. Vantaggio del Benevento al 66esimo: corner di Acampora e uscita a vuoto di Del Favero, ne approfitta Starita che stoppa la sfera di petto e manda in rete anche grazie alla deviazione di Marong; ammonito il numero 7 giallorosso che, per l’euforia del primo gol in campionato (è il 13esimo marcatore della Strega nella Serie C 2024-25), si è tolto la maglia. Provano a reagire i padroni di casa a 20′ dal 90esimo, ora i sanniti sono chiamati a difendere in modo compatto e deciso. Raddoppio del Benevento al 75esimo, ancora da corner: questa volta lo batte Lamesta verso il primo palo dove sbuca Talia che, di testa, manda la sfera dove Del Favero non può arrivare e mette una seria ipoteca sul match. Doppio cambio per Auteri al 76esimo: dentro Lanini e Meccariello, fuori gli autori dei gol Starita e Talia; Strega che passa al 3-4-3, sempre Manconi il riferimento centrale. Ancora occasione per i giallorossi all’83esimo: Lamesta imbuca per Lanini, la cui conclusione con il destro si spegne però sull’esterno della rete. Ultimo cambio per gli ionici: Fiorentino prende il posto di Shiba all’88esimo. Cerca il tris il Benevento all’89esimo: bel sinistro da fuori di Acampora, Del Favero riesce ad alzare in angolo. Quattro i minuti di recupero anche nel secondo tempo, ma il risultato non cambia
Il Benevento di Gaetano Auteri, grazie ai gol nella ripresa di Starita e Talia sugli sviluppi di calcio d’angolo, torna a vincere dopo quasi 20 giorni. La Strega, inoltre, non raccoglieva un successo fuori casa dallo scorso 19 ottobre, quando vinse 3-0 al Viviani di Potenza contro il Sorrento. I giallorossi, che restano dunque primi in classifica ma ora a quota 33 (a +7 sull’Audace Cerignola secondo, impegnato domani contro la Cavese), torneranno in campo sabato 30 alle ore 15 al Vigorito proprio contro i gialloblù. Il Taranto di Cazzarò, invece, fa registrare la seconda sconfitta di fila e resta a quota 3, ultimo.
IL TABELLINO.
TARANTO (3-5-2): Del Favero; Marong, De Santis, Shiba (dal 43’s.t. Fiorentino); Verde, Matera (C), Schirru, Fiorani (dal 31’p.t. Speranza), Garau; Zigoni (dal 10’s.t. Fabbro), Guarracino (dal 10’s.t. Battimelli). A disposizione: Caputo, Meli; Papazov, Vaughn; Iervolino; Giovinco, Sacco, Zerbo. All.: Michele Cazzarò.
BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra (C), Tosca, Viscardi (dal 1’s.t. Ferrara); Talia (dal 31’s.t. Meccariello), Viviani; Borello (dal 13’s.t. Lamesta), Starita (dal 31’s.t. Lanini), Simonetti (dal 1’s.t. Acampora); Manconi. A disposizione: Lucatelli, Manfredini; Capellini, Sena, Veltri; Agazzi, Prisco; Carfora. All.: Gaetano Auteri.
MARCATORI: 21’s.t. Starita (B), 30’s.t. Talia (B)
AMMONITI: 22’s.t. Starita (B), 24’s.t. Oukhadda (B), 39’s.t. Viviani (B)
ESPULSI: /
RECUPERO: 4’p.t., 4’s.t.
ARBITRO: Samuele Andreano della sezione di Prato. ASSISTENTI: Mario Pinna di Oristano e Pierpaolo Carella de L’Aquila. QUARTO UOMO: Marco Aurisano di Campobasso.
Foto: Screen Sky Sport