Taranto-Benevento 0-2, le pagelle dei giallorossi
Benevento CalcioCalcioIl Benevento vince 2-0 contro il Taranto all’Erasmo Iacovone, nella sfida valida per la sedicesima giornata della Serie C 2024-25.
La Strega di Mister Auteri torna a far registrare una vittoria dopo la sconfitta contro il Picerno e il pari dell’ultimo turno contro l’Avellino, trovando il decimo successo in campionato e i 3 punti in trasferta a distanza di più di un mese. I giallorossi si confermano in vetta alla classifica con 33 punti, ora a +5 sul Monopoli (che ha già giocato e vinto) e a +7 sull’Audace Cerignola (impegnato domani contro la Cavese).
Pronti e via, subito occasione per i padroni di casa: da corner, il colpo di testa di De Santis si stampa sulla traversa. Al settimo rispondono gli ospiti: Viscardi fa partire un cross basso dal vertice basso dall’area di rigore per Starita, il cui sinistro diretto verso il secondo palo termina di un nulla sul fondo. Calano i ritmi dopo un avvio scoppiettante, nella fase centrale del primo tempo i giallorossi fraseggiano tanto e provano a rendersi pericolosa in zona offensiva mentre i rossoblù si difendono bene e in modo compatto provando saltuariamente a ripartire in velocità. Tornano in avanti i sanniti al 38esimo, con una doppia chance enorme: giocata nello stretto di Simonetti in area, ma Del Favero gli respinge il destro; sulla respinta si avventa Borello che impatta al volo la sfera ma manda sul fondo a porta sguarnita. Comincia la ripresa, il Benevento è immediatamente propositivo anche grazie all’ingresso di Acampora e Ferrara e degli altri cambi. Al 66esimo la Strega passa in vantaggio: corner di Acampora e uscita a vuoto di Del Favero, ne approfitta Starita che controlla la sfera e scarica in rete sfruttando la deviazione di Marong. Nove minuti dopo arriva il raddoppio giallorosso: ancora su calcio d’angolo, questa volta battuto da Lamesta, svetta Talia che infila Del Favero sul primo palo. Prova a riaccendersi il Taranto, ma il risultato non cambia.
Nunziante 6: Praticamente inoperoso, al triplice fischio risulta essere uno spettatore non pagante del match dello Iacovone. Nessun tiro nello specchio subito, l’unico brivido è il colpo di testa in avvio di De Santis che si stampa sulla traversa ed evita un’inizio gara in salita.
Oukhadda 6: In fase difensiva non deve fare molto, complice la poca pericolosità del Taranto, mentre in fase offensiva offre un grande contributo. Nonostante l’intesa con Borello non sia così consolidata, l’ex Modena spinge sulla corsia destra cercando più volte di servire i compagni in area di rigore.
Berra 6: Il tandem offensivo rossoblù non crea particolari problemi al Capitano del Benevento, che comunque guida la retroguardia con ordine e decisioni nelle saltuarie sortite offensive del Delfino. E’ sempre attento e concentrato, provando a farsi notare in avanti in occasione dei calci da fermo.
Tosca 6: Torna titolare al centro della difesa, complice la non perfetta condizione di Capellini, e offre una buona prova, considerando anche la relatività offensività della formazione di Cazzarò. Si destreggia bene anche in qualche duello in velocità, risultando solido e di sicuro affidamento.
Viscardi 6-: Ha l’occasione per spingere tanto sull’out mancino e lo fa servendo un bel pallone a Starita dopo sette minuti. Poi, però, fatica ad affondare sulla corsia e proprio per questo Mister Auteri opta per un cambio all’intervallo, potendo contare su risorse diverse dalla panchina. Dal 1’s.t. Ferrara 6+: Entra per fornire spinta offensiva e lo fa fin dal primo secondo della ripresa. Contro il suo ex club e i suoi ex tifosi non si limita a dare manforte al quartetto d’attacco ma anche ad aiutare la linea difensiva.
Talia 6,5: Corre tanto e per tutta la partita ma, complice la tanta densità in zona centrale e i pochi spazi in cui poter affondare, nella prima frazione fatica a mettersi in mostra. Nella ripresa, quando si alzano i ritmi, migliora anche la sua prestazione, siglando il gol del definitivo 2-0 con un bel colpo di testa. Dal 31’s.t. Meccariello 6: Una buona notizia rivederlo in campo, lui che nel parco difensivo della Strega ha caratteristiche uniche. Un quarto d’ora più recupero per ritrovare il feeling con il rettangolo verde, con l’opzione difesa a tre sempre percorribile a gara in corso.
Viviani 6+: Autore del gol del definitivo 2-2 contro l’Avellino domenica scorsa, viene schierato da titolare da Mister Auteri e il centrocampista bresciano ripaga la fiducia del tecnico siciliano con una prestazione buona. A volte macchinoso, soprattutto nei primi ’45, ha uno spirito e una cattiveria encomiabili.
Borello 5,5: L’ex Monopoli è un altro giocatore a cui il tecnico giallorosso ha deciso di dare fiducia nell’impegnativa trasferta di Taranto, questa volta fiducia non totalmente ripagata. Lega bene tra la corsia destra e il centro del campo, ma fatica a rendersi pericoloso e si divora l’1-0 al 38esimo. Dal 13’s.t. Lamesta 6: Lasciato in panchina, forse anche per fargli recuperare energie e brillantezza, batte l’angolo che porta al 2-0 di Talia. Sprint e velocità le sue caratteristiche riaffermate, oltre a una bell’intesa con Oukhadda e una continua spinta offensiva.
Starita 7-: Finalmente! Dopo il bello e decisivo assist contro l’Avellino, oggi l’ex Monopoli è sicuramente il più pericoloso e il più reattivo del reparto offensivo giallorosso. Prima sfiora il palo al settimo, poi nella ripresa sfrutta l’errore di Del Favero e deposita in rete per il suo primo gol stagionale. Dal 31’s.t. Lanini 6: Mister Auteri, dopo averlo schierato titolare nel derby, gli concede un quarto d’ora più recupero quest’oggi contro il Taranto. L’attaccante torinese prova a mettersi in mostra e a trovare anche la via del gol, senza però avere fortuna.
Simonetti 6: Prova sufficiente da parte dell’ex Ancona, praticamente l’unico a non risentire delle rotazioni del quartetto offensivo complice il suo prezioso apporto anche in ripiegamento. Bella la serpentina al 38esimo, salva l’opposizione di Del Favero; poi va a intermittenza e viene sostituito all’intervallo. Dal 1’s.t. Acampora 6+: Il suo ingresso in campo, come quello di Ferrara, dà un voltaggio maggiore ai ritmi della Strega. Risucchia la marcatura di un difensore, consentendo l’inserimento dei centrocampisti, e dai suoi piedi parte l’insidioso pallone del corner dell’1-0 di Starita.
Manconi 6-: Avanzando il suo baricentro d’azione di qualche metro, complice l’assenza di Perlingieri e il non-impiego dal 1′ di Lanini, fatica a trovare la posizione giusta nella trequarti avversaria pur facendo tanto lavoro sporco e a servizio della squadra. Non vede la porta, ma se la cava bene.
Auteri 6,5: Il “suo” Benevento torna a vincere dopo il pareggio e la sconfitta degli ultimi due turni, facendo registrare il decimo successo del proprio campionato e ritrovando una vittoria in trasferta che mancava dal 19 ottobre scorso contro il Sorrento al Viviani di Potenza. Era una partita testa-coda, è vero, ma il campo ha dimostrato che la densità e la compattezza del Taranto erano difficili da scardinare, anche per la capolista. La Strega, in questo modo, ha dato un altro importante segnale al campionato, e ora è attesa da scontri diretti che potrebbero davvero portare il girone C su un binario a tinte giallorosse. Chissà, vedremo. Intanto, c’è da festeggiare per la ritrovata vittoria esterna e per la prontezza di alcuni giocatori che, pur non essendo a inizio campionato titolari, si stanno ritagliando il proprio spazio spesso risultando decisivi. Detto questo, ora testa alla sfida interna di sabato prossimo contro l’Audace Cerignola, perché nulla è ancora deciso e crogiolarsi solo sulle cose positive sarebbe un errore molto costoso.
Foto: Screen Profilo YouTube Lega Pro