Le Edizioni Realtà Sannita presentano il libro “L’Ottocento a Benevento”, Uno studio sulla fonte successoria e notarile di D’Argenio

Le Edizioni Realtà Sannita presentano il libro “L’Ottocento a Benevento”, Uno studio sulla fonte successoria e notarile di D’Argenio

Eventi

Mercoledì 4 dicembre, ore 17.00, presso la Sala “Vergineo” del Museo del Sannio, le Edizioni Realtà Sannita presentano il libro dal titolo L’Ottocento a Benevento e dal sottotitolo Uno studio sulla fonte successoria e notarile, ad opera di Antonio D’Argenio.

Coordinati dall’editore Maria Gabriella Fuccio ed introdotti dai saluti di Antonella Tartaglia Polcini, assessore alla Cultura del Comune di Benevento, e di Nino Lombardi, presidente della provincia di Benevento, interverranno: Luigi Razzano, direttore dell’Istituto Storico del Risorgimento – Delegazione Sannita; Cristina Ciancio, docente di Storia del Diritto Medioevale e Moderno – Facoltà di Giurisprudenza UniSannio; e Mario Pedicini, giornalista e saggista; concluderà l’autore.

La presentazione rientra nell’ambito dell’iniziativa culturale “Benevento LibrAria”, promossa dal Comune di Benevento – Assessorato alla Cultura e alle Biblioteche. Nel volume, le strategie familiari e i valori patriarcali delle famiglie beneventane dell’Ottocento sono analizzati alla luce delle nuove interpretazioni storiografiche. Consistenza patrimoniale e distribuzione della ricchezza dei vari gruppi sociali cittadini, con l’individuazione di un ceto medio, dai contorni difficili da definire, che ha permesso di cristallizzare comportamenti pregressi, agendo come freno per l’ordine sociale.

Ricchezza e potere in un’economia organizzata su base familiare che ha imperniato l’intero secolo XIX e che costituisce una via autonoma tra la borghesia ed il terzo Stato. Tali gruppi sociali, agendo in maniera assai complessa ma autonoma e percorrendo una strada propria, hanno sempre svolto un ruolo da protagonisti nella storia della città di Benevento.

La struttura della proprietà immobiliare e di quella mobiliare, individuata nelle dichiarazioni di successione e i testamenti dei notai cittadini, hanno permesso di verificare un sistema familiare fatto di privilegiati e di esclusi; una ineguaglianza che ha consuetudini antiche realizzate con strategie per attuare una chiara selezione fra i discendenti. Il privilegio dei maschi sulle femmine, la preferenza dei parenti agli affini, dei coniugati ai celibi e così via.

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Antonio D’Argenio (Benevento, 1957) è docente di Discipline Giuridiche ed Economiche presso il Liceo Scientifico “G. Rummo” di Benevento.

Ha collaborato per alcuni anni come “contrattista” con P. Macry al Dipartimento di Storia Contemporanea presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli.

Membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto per la Storia del Risorgimento di Benevento.

Già consulente ed educatore finanziario è stato anche delegato FIGC di Benevento.

È autore di:

Studio sulle fonti successorie e notarili: la distribuzione patrimoniale a Benevento tra il 1876 ed il 1905, in Mélanges de l’Ecole Française de Rome, 1985;

Per il Papa e per il Re: storia della famiglia Pacca nel XIX secolo, in Studi Beneventani, 4-5, 1991;

Bartolomeo Pacca: ruolo e relazioni nella famiglia, in Bartolomeo Pacca: ruolo pubblico e privato di un Cardinale di Santa Romana Chiesa, Velletri, 2000;

Il Teatro Vittorio Emmanuele II, Benevento 1850-1900, Edizioni Realtà Sannita, Benevento, 2021;

Il ricordo di Salvatore Rampone nel 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini. Entrambi vittime del disincanto, in Archivio Storico del Sannio, 1-2, 2021.