Benevento, Auteri: “Siamo stati bravi, queste partite ti fanno arrivare in fondo. Campioni d’Inverno? Piccolo obiettivo”

Benevento, Auteri: “Siamo stati bravi, queste partite ti fanno arrivare in fondo. Campioni d’Inverno? Piccolo obiettivo”

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Il tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match della diciottesima giornata del girone C della Serie C 2024-25 contro il Trapani, terminato 2-1 per i giallorossi.

Mister Auteri si è detto soddisfatto per l’esito della gara, commentando così la prestazione della squadra e di alcuni singoli dopo la nona gara esterna stagionale.

Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara del Provinciale ai microfoni di OttoChannel:

SULLA VITTORIA CONTRO IL TRAPANI: “Soprattutto nel secondo tempo la sfida è diventata molto fisica, loro la hanno messa su questo piano. Avevamo fatto un buon primo tempo, le occasioni migliori le avevamo avute noi prima del loro gol. Nel secondo tempo la gara è diventata nervosa, anche il vento si è alzato contro di noi. Dopo ci siamo rasserenati, i cambi ci hanno dato una grande mano. Abbiamo alzato il baricentro, abbiamo giocato qualche minuto nei venti metri fino al rigore. Da lì abbiamo giocato bene, c’è stata la bella palla di Starita e la conclusione bellissima di Lanini. Partita sporca, soprattutto nel secondo tempo. Sono queste le partite che ti portano ad arrivare fino in fondo. Facciamo la Serie C, le partite diventano nervose. Loro hanno giocato con un agonismo e una cattiveria al limite, siamo stati bravi. Non voglio sentire parlare nessuno di gioco, in alcuni momenti in Serie C devi portare a casa questo tipo di partite“.

SU MECCARIELLO: “Ho fatto questa scelta, stava bene e ha fatto un’ottima partita come tutti. Chi è uscito non ha avuto particolari demeriti. Siamo stati bravi a rasserenarci e a non cadere nelle loro provocazioni. Il Trapani è una squadra forte. E’ una vittoria molto importante“.

SUI CAMBIAMENTI NELLA RIPRESA: “I primi venti minuti del secondo tempo abbiamo perso la lucidità, vivevamo di ripicche in campo e perdite di tempo. I cambi ci hanno dato una grande mano, è cambiata la partita e loro hanno fatto bene. Forse perché erano un po’ più sereni e lucidi. Alla fine ci siamo messi a tre dietro, ma giocando sempre con i tre davanti. Abbiamo trovato gli spazi giusti“.

SULL’ESSERE CAMPIONI D’INVERNO: “E’ un piccolo obiettivo. Facendo discorsi più seri, vorrei mandare un abbraccio televisivo ad Antonio Chiavelli, nostro preparatore dei portieri che ha avuto un lutto in famiglia“.