Giugliano, Bertotto: “Il Benevento ha giocatori forti, ma la loro vittoria non è scontata”
Benevento CalcioCalcioIl tecnico del Giugliano ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Benevento, in programma domani alle 17:30 al Vigorito.
Queste, dunque, le parole di Valerio Bertotto in vista della sfida tra giallorossi e gialloblù, valida per la diciannovesima giornata di campionato:
SULLA CONDIZIONE DELLA SQUADRA E SUGLI INDISPONIBILI: “Recuperiamo Balde e La Vardera, gli altri siamo in attesa di sviluppi ma passerà ancora del tempo. La squadra sta bene, al di là del fatto che il momento non ci rende felici. Giochiamo per vincere, per dare concretezza e gioia al nostro lavoro, gioia ai nostri tifosi. In questo momento questo non riusciamo a darlo e non ci rende felici, ma la squadra sta bene e ha dimostrato di stare bene anche nell’ultima partita contro una squadra in salute. Il Giugliano ha giocato, ha reagito e in inferiorità numerica non si è mai fatta travolgere. Siamo stati sfortunati in alcuni episodi che potevano cambiare il risultato, ma è una situazione che va gestita. E’ il momento di stare sereni”.
SULLA SFIDA CONTRO IL BENEVENTO: “La qualità dei singoli del Benevento è un’insidia, sono giocatori molto forti e nettamente superiori rispetto alla categoria. Questo ti spinge ancora di più a essere performanti e attenti, senza commettere ingenuità. L’attenzione deve essere totale, la perfezioni deve raggiungersi il più possibile. Credo che sia una partita bella da poter giocare, la reazione emotiva dei ragazzi che c’è stata nell’ultima gara, pur perdendola, è stata forte e non sintomatica di una squadra molle“.
SULLE POSSIBILI SOLUZIONI: “Nei momenti di difficoltà un allenatore deve essere bravo a isolare la squadra il più possibile dalle componenti esterne e a volte interne che possono minare delle certezze. Solo quattro partite fa sentivo campane suonare a festa e carri di persone. Parlo di equilibrio in senso generale, stiamo parlando di quattro partite fa. Il mio compito è trasferire ai ragazzi serenità e quello che è il percorso che è stato fatto, finalizzato a un obiettivo importante che è la crescita costante e continua. In questo lungo percorso ci possono essere difficoltà e inciampi, ma il mio compito è tenere la barra dritta. Il momento deve passare“.
SUL SUO SENTIRSI IN DISCUSSIONE: “Non me ne fregherebbe niente, non mi interesserebbe. Vivo in discussione perenne. Faccio un lavoro per cui sono in discussione fin dall’inizio. Ho fatto il calciatore ed ero in discussione ogni settimana, stessa cosa da allenatore. A Coverciano mi hanno insegnato che le panchine hanno le ruote La squadra sta facendo un grande campionato, è una squadra giovane”.
SUI CAMBIAMENTI OFFENSIVI E SU VALDESI: “Il Monopoli ha caratteristiche che devi essere bravo a saper interpretare e disinnescarle per poi far vedere le tue qualità. Le scelte le faccio in base alla situazione che la partita ti genere. Valdesi era la situazione migliore da poter gestire in quel momento, la partita stava volgendo come l’avevamo preventivata. Con i se e con i ma la storia non si fa. Valdesi è stato molto utile rispetto a quella che era la nostra idea“.
SULL’ESPULSIONE DI DE PAOLI CONTRO IL MONOPOLI: “Il ragazzo era fortemente dispiaciuto. Mi ha mandato un messaggio all’una di notte perché non riusciva a dormire. Due volte su due diventa anche difficile da commentare, lui lo sa bene perché è intelligente e responsabile. Ha commesso due volte due ingenuità che hanno costretto la squadra a rimanere in dieci, questo non va bene e lo sa. Quando uno sbaglia è giusto che paghi, ma le cose vanno gestite nella maniera adeguata. Verrà multato, sì“.
SUL BENEVENTO FAVORITO: “Non ho mai scommesso in vita mia, sia perché mi è vietato sia perché non mi interessa. Chi fa scommesse dà scontata la vincita o la vittoria del Benevento, ma non è scontata perché siamo una squadra che gioca a calcio e sa giocare bene a calcio, ha peculiarità importanti e lo ha dimostrato con i suoi 24 punti“.
SULLA SERENITA’: “Sono molto sereno, ho una squadra che dà l’impressione di fare quello che cui si lavora. Mi dispiace che in questo momento ciò su cui si lavora da sempre non produca risultati importanti. Si tratta solo di lavorare e stare tranquilli. Come in tutte le cose della vita c’è un ciclo, proprio in questo momento bisogna stare sul pezzo e fare di tutto per cambiarlo“.
SUL PAREGGIO DELL’ANNO SCORSO: “Fare paragoni con l’anno scorso lascia il tempo che trova. L’anno scorso a Benevento ho vinto la prima di Coppa Italia a due giorni dal mio arrivo ma poi abbiamo pareggiato anche se forse avremmo meritato di vincere all’ultimo secondo. Giochiamo contro una squadra forte, dobbiamo dimostrare di avere intensità, qualità e idee“.
SULLA POCA SOLIDITA’ DIFENSIVA: “Sicuramente ci sono stati errori dei singoli, oltre alla situazione imponderabile in cui quando le cose non ti girano bene si accanisce su di te. Bisogna limare l’errore del singolo con più attenzione e concentrazione, facendo in modo che si cerchi di allontanarlo il più possibile. I ragazzi hanno la famosa “cazzimma” che racchiude bene il concetto della volontà della squadra di uscire da questo momento“.
SULL’EQUILIBRIO: “All’interno del nostro nucleo avverto equilibrio. Chiaramente si gioca per vincere, vincere aiuta a vincere. Bisogna riprendere il cammino e le buone abitudini che abbiamo dimostrato di avere. Questo momento di negatività in generale va dissipato“.
Foto: Screen Profilo Facebook Giugliano Calcio 1928