Benevento-Giugliano 0-1: la decide Celeghin, prima sconfitta al “Vigorito” in campionato per la Strega
Benevento CalcioCalcioDiciannovesima giornata del campionato di Serie C 2024-25 per il Benevento, che ospita il Giugliano al Vigorito nel derby valido per la decima gara interna stagionale nonché ultima sfida tra le mura amiche del 2024. La Strega, reduce dalla vittoria esterna contro il Trapani che le ha permesso di fregiarsi del titolo di Campione d’Inverno, vuole dare continuità alla prestazione dello scorso turno e conquistare tre punti importanti nell’ultima gara del girone d’andata. Mister Auteri schiera i giallorossi, in testa con 37 punti, con il consueto 4-2-3-1 che però può tranquillamente trasformarsi in 4-3-3 o 4-3-2-1 o 4-3-1-2 alla luce degli elementi impiegati: confermato Meccariello in difesa, a centrocampo torna Prisco; attacco “pesante” per i sanniti. I Tigrotti, invece, sono reduci dalla sconfitta interna contro il Monopoli e in campionato non vincono da più di un mese (cinque gare). I gialloblù sono undicesimi in classifica con 24 punti e vogliono entrare in zona play-off al giro di boa. Mister Bertotto, alle prese con diverse assenze e la squalifica di De Paoli, schiera i suoi con il 4-3-3: c’è Valdesi sulla corsia destra e Peluso a centrocampo, D’Agostino completa il tridente.
PRIMO TEMPO. Comincia la sfida del Vigorito tra Benevento e Giugliano, primo possesso in favore dei padroni di casa. Sembra essere un 4-3-1-2 quello della Strega, con Acampora nei tre di centrocampo e Manconi a supporto del tandem offensivo. Primo squillo dopo qualche fase di studio al sesto minuto: debole destro dal limite di Manconi, bloccato a terra senza problemi da Russo. Calcio di punizione sulla corsia destra per i Tigrotti al decimo: batte De Rosa, ma la difesa avversaria allontana. Lascia correre molto l’arbitro in questi primi minuti, ma la partita fino a questo momento è stata comunque corretta. Ci prova Lanini su una punizione dai 20 metri al quarto d’ora, ma la palla non termina nello specchio della porta. Provano a colpire i padroni di casa al 19esimo: bella serpentina di Manconi che però viene fermato in modo duro sul più bello, ci prova Acampora dal limite ma coglie un compagno in fuorigioco. Ci prova ancora Acampora un paio di minuti dopo, questa volta dalla lunga distanza: conclusione fuori misura e palla sul fondo. Superata la prima metà della prima frazione al Vigorito, risultato ancora sullo 0-0: i giallorossi provano a fraseggiare nella metà campo avversaria per poi colpire, ma i gialloblù attendono e sono compatti senza lasciare molti spazi. Occasione Benevento al 23esimo: bellissimo colpo di tacco di Lanini che serve l’accorrente Perlingieri, il quale smista per Acampora che, dopo un finta in area, colpisce la palla con l’esterno sinistro ma manda alto da buona posizione. Njambe allarga l’alettone su Acampora interrompendo un tentativo di progressione offensiva della Strega al 27esimo, solo richiamo verbale da parte del direttore di gara. Mezz’ora di gioco: partita ancora a bloccata nonostante siano aumentati i ritmi e l’intensità rispetto alle prime battute dell’incontro, soprattutto da parte dei sanniti; anche il Giugliano prova sporadicamente a farsi vedere in avanti, ma è ben contenuto. Corner di Acampora al 32esimo, Russo anticipa tutti in uscita e respinge con i pugni. Piccolo brivido in casa giallorossa sul calcio d’angolo di De Rosa al 36esimo: uscita quasi a vuoto di Nunziante, fortunatamente non riescono ad approfittarne i Tigrotti. Pressione offensiva importante da parte del Benevento, bravo anche a recuperare la sfera. Strega in avanti: destro da fuori di Talia al 40esimo, Russo si distende e respinge. Altra occasione per i giallorossi tre minuti dopo: corner di Acampora, svetta Lanini ma la palla va alta. Sono due i minuti di recupero concessi al termine del primo tempo, i sanniti continuano ad attaccare ma il risultato non cambia e si va a riposo a reti bianche.
SECONDO TEMPO. Al via la ripresa al Vigorito, nessun cambio per i due allenatori: tornano in campo gli stessi 22 che hanno dato inizio al derby della diciannovesima giornata di campionato. Nei primi minuti stesso copione con cui si era conclusa la prima frazione: il Benevento gestisce il possesso e prova a rendersi pericoloso, il Giugliano attende compatto e prova a ripartire sfruttando gli eventuali errori avversari. Occasionissima speracata da Perlingieri al 50esimo: cross di Oukhadda, il controllo non perfetto di Manconi diventa un appoggio per il numero 33 che però non trova la porta col sinistro dal dischetto del rigore calciando a botta sicura. Primo cambio in casa Strega: Lamesta rileva Lanini. Nuovo tentativo di Perlingieri al 55esimo: destro dal limite dell’area che mette in difficoltà Russo, costretto a bloccare la sfera in due tempi. Sul ribaltamento di fronte ci prova De Rosa dai 25metri, mura Meccariello. Non passano neanche due minuti e il numero 33 è ancora protagonista: imbucata per Manconi, bravo Russo ad anticipare l’ex Modena in uscita. Problemi per Prisco, che si tocca il ginocchio sinistro a seguito di un contrasto ma sembra comunque in grado di continuare. Faccia a faccia tra Manconi e La Vardera, quest’ultimo che si stava riscaldando ma aveva rallentato l’esecuzione di una rimessa laterale, ammonito; nell’occasione espulso il preparatore atletico gialloblù Garofalo. Doppia sostituzione in casa Tigrotti: fuori Njambe e Peluso, dentro Padula e il sannita Giorgione. Si scaldano gli animi, ammonito anche Oyewale per un fallo su Lamesta nei pressi della metà campo; il terzino ospite non si era fermato al fischio dell’arbitro, necessario un battibecco con Oukhadda. Imbucata di Valdesi al 64esimo, il numero 77 lamenta un contatto con Ferrara e anche in questa situazione non tardano ad arrivare polemiche tra i gicoatori in campo. Doppio cambio per in casa sannita: escono Prisco e Acampora, al loro posto Viviani e Starita. Bellissima occasione del Benevento al 67esimo: fraseggio nello stretto che parte da Lamesta, passa per Manconi e si conclude con l’imbucata di Perlingieri per Starita; l’ex Monopoli arriva sul pallone ma commette fallo sull’uscita di Russo. Altro cambio per i gialloblù: Balde rileva D’Agostino. Inizia a piovere in maniera intensa sul rettangolo verde del Vigorito, quando mancano 20′ più recupero alla fine: gara bloccata. Gol del Giugliano al 72esimo: sul corner conquistato e battuto da Balde, Celeghin di testa salta praticamente indisturbato sul primo palo e porta avanti i suoi. I giallorossi usufruiscono di tutte le sostituzioni: escono Oukhadda (che poco prima aveva lamentato un infortunio) e Talia, dentro Simonetti e Borello. Hanno preso coraggio i Tigrotti dopo il vantaggio, mentre la Strega sta cominciando a commettere qualche errore di troppo. Crampi per Oyewale, i gialloblù sono in vantaggio e cominciano a perdere qualche secondo prezioso. Forcing del Benevento, occasione all’84esimo: cross arretrato di Simonetti per il controllo e sinistro potente di Lamesta, deviato quel tanto che basta per non farlo finire in porta. Dalla serie di corner arriva il tentativo di rovesciata di Viviani sulla battuta di Borello, ma la palla termina fuori dallo specchio. Ultimi due cambi per il Giugliano: Minelli e Masala prendono il posto di Valdesi e Ciuferri. Ancora possesso per la Strega, che prova a concludere verso la porta all’89esimo: tentativo di Berra dalla lunga distanza, Russo è attento e alza in angolo. Cross sul secondo palo di Viviani qualche secondo dopo, Meccariello riesce a impattare la sfera ma spedisce altissimo da posizione favorevole. Saranno cinque i minuti di recupero: ancora sinistro di Lamesta dai 20metri, palla sul fondo.
Il Benevento di Gaetano Auteri cade in casa per la prima volta in questo campionato a causa del gol di Celeghin, nell’ultima gara del 2024 tra le mura amiche. La Strega, che chiude il proprio girone d’andata con una sconfitta, resta prima in classifica ma vede avvicinarsi le dirette concorrenti: Avellino e Potenza sono a -5, Audace Cerignola e Monopoli potrebbero portarsi rispettivamente a -3 e -2. I giallorossi torneranno in campo venerdì 20 dicembre alle 20:30 al Simonetta Lamberti contro la Cavese, per la prima giornata del girone di ritorno e per l’ultima gara prima della sosta natalizia. Il Giugliano di Bertotto, invece, torna alla vittoria dopo più di un mese ma resta undicesimo con 27 punti.
IL TABELLINO.
BENEVENTO (4-3-1-2): Nunziante; Oukhadda (dal 28’s.t. Simonetti), Berra (C), Meccariello, Ferrara; Talia (dal 28’s.t. Borello), Prisco (dal 20’s.t. Viviani), Acampora (dal 20’s.t. Starita); Manconi; Lanini (dal 9’s.t. Lamesta); Perlingieri. A disposizione: Manfredini, Lucatelli; Capellini, Tosca, Veltri, Viscardi; Agazzi, Pinato; Carfora. All.: Gaetano Auteri.
GIUGLIANO (4-3-3): Russo; Valdesi (dal 42’s.t. Minelli), Solcia, Caldore, Oyewale; De Rosa (C), Celeghin, Peluso (dal 15’s.t. Giorgione); Ciuferri (dal 42’s.t. Masala), Njambe (dal 15’s.t. Padula), D’Agostino (dal 23’s.t. Balde). A disposizione: Barosi, La Rocca; La Vardera, Nuredini; Maselli; Cuciniello. All.: Valerio Bertotto.
MARCATORI: 27’s.t. Celeghin (G)
AMMONITI: 13’s.t. La Vardera (G), 17’s.t. Oyewale (G), 45+4’s.t. Berra (B)
ESPULSI: /
RECUPERO: 2’p.t., 5’s.t.
ARBITRO: Mattia Ubaldi della sezione di Roma 1. ASSISTENTI: Andrea Zezza di Ostia Lido e Ayoub El Filali di Alessandria. QUARTO UOMO: Giorgio Di Cicco di Lanciano.