Giunta, ok alle delibere per l’abbattimento in danno di opere abusive

Giunta, ok alle delibere per l’abbattimento in danno di opere abusive

Politica

La Giunta comunale ha approvato sette delibere finalizzate a procedere al materiale abbattimento in danno, tramite il reperimento di risorse dal Fondo Demolizioni opere abusive di Cassa Depositi e prestiti, di manufatti ubicati in territorio comunale, dichiarati abusivi con sentenze irrevocabili di condanna, risalenti ad anni pregressi, anni Novanta e primi anni Duemila.

Non è più possibile differire gli interventi che la legge a riguardo prescrive e obbliga. Ed infatti a tal proposito il Consiglio di Stato, in adunanza plenaria, ha precisato a riguardo che ‘l’azione amministrativa di repressione degli abusi edilizi ha carattere obbligatorio e vincolato e non ammette deroghe nemmeno nell’ipotesi in cui l’ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo, dalla realizzazione dell’abuso’. 

Nella stessa seduta ok all’atto d’indirizzo per la redazione di un piano di riordino degli impianti pubblicitari sul territorio comunale. Nel corso di un approfondito esame sono emerse diverse criticità riguardo alcuni punti focali quali la regolarizzazione delle autorizzazioni per gli impianti esistenti, la definizione della localizzazione precisa degli impianti e la dimensione delle superfici massimi consentite per le affissioni.

Da ciò è derivata l’indirizzo amministrativo di riordinare la materia e apportare le necessarie modifiche al regolamento comunale, al fine di garantire i fondamentali principi di legalità, equità, tutela dei siti storico-culturali e rispetto del decoro cittadino. Il riordino sarà finalizzato a migliorare gli standard di sicurezza stradale attraverso un opportuno posizionamento degli impianti, salvaguardare il decoro urbano, armonizzando i cartelli con il contesto urbano e riducendone la concentrazione in determinati punti geografici, ancora assicurare l’eco-sostenibilità, introducendo soluzioni, anche innovative, che minimizzino l’impatto ambientale.