Liceo Virgilio, San Giorgio Protagonista: “Ecco le nostre proposte”
Politica“In questi giorni si parla tanto a proposito della valorizzazione del nostro storico Liceo “Virgilio”, oramai Istituito “Alberti”, tra operazioni amarcord e una nuova offerta formativa, che, dal nostro punto di vista, evidenza chiari dubbi che possa essere in grado di favorire nuove iscrizioni e nuova linfa alle aule che tutti noi abbiamo frequentato ed amato”.
Così i consiglieri comunali di San Giorgio Protagonista, Maurizio Bocchino, Antonella Rinaldi e Giancarlo Bruno, che poi proseguono: “Non basta dire superficialmente “Iscriviamo i nostri figli al Liceo di San Giorgio”, perché, in realtà, si deve preventivamente creare un prodotto in linea con i tempi, affinché vi sia una offerta formativa in grado di attirare i nostri studenti e quelli delle realtà vicine a noi.
Pertanto, come forza politica del territorio, abbiamo redatto le nostre proposte, frutto di confronto e di una disamina attenta della realtà dei tempi che viviamo e che ci apprestiamo a vivere.
Cogliamo innanzitutto l’occasione per evidenziare la necessità che venga al più presto accordata la richiesta della denominazione “Alberti-Virgilio” all’Istituto superiore, per consentire alle sedi distaccate di San Giorgio del Sannio di mantenere una identità storica e un segno di riconoscimento con il nostro passato.
Attraverso la delibera di Giunta Comunale n.39 del 26.11.24 apprendiamo che oltre al “Classico” tradizionale, sarà previsto per il nostro liceo, l’indirizzo “Servizi culturali e dello spettacolo”. Questa decisione non convince assolutamente il nostro Gruppo Consiliare, dal momento che tale indirizzo è tipico di un istituto professionale o tecnico e non di un liceo classico. È chiaro che tale decisione abbia avuto l’avallo del Sindaco e dell’Amministrazione comunale”.
“Sarebbe stato, invece – proseguono -, più opportuno proporre l’indirizzo “classico internazionale”, che unirebbe il percorso tradizionale con lo studio delle lingue moderne. Il motivo principale di questa nostra proposta, ossia di prevedere l’indirizzo internazionale al classico, risiede nel fatto che il liceo linguistico è il più scelto ogni anno dagli studenti delle nostre scuole medie.
Inoltre, proponiamo per lo scientifico la curvatura biomedica, alla luce del crescente bisogno di professionisti sanitari”.
“Auspichiamo – concludono Bocchino, Rinaldi e Bruno – che tutti gli studenti delle nostre sedi liceali ritornino nella stessa sede di via G. Bocchini, attraverso l’attivazione del secondo piano dell’edificio, rendendolo nuovamente agibile. Chiediamo che il Sindaco e l’amministrazione comunale si muovano in tal senso. Tutto questo per favorire una maggiore condivisione tra docenti e discenti di indirizzi diversi, per un arricchimento reciproco e per avere un’unica gestione. Inoltre, anche per motivi pratici, dal momento che diversi docenti insegnano in entrambi i licei e si devono spostare tra un’ora e l’altra, come anche alcuni componenti del personale ATA.
Solo attraverso una strategia comune e condivisa tra i docenti, i discenti, le famiglie e le parti politiche possiamo ridare nuova vita al nostro amato liceo “Virgilio”, seppure in una nuova veste. Pertanto, ci poniamo come interlocutori responsabili e collaboranti al fine di trovare le giuste e condivise soluzioni per il futuro dei nostri figli”.