FAI CISL IrpiniaSannio,  Iannace: “Forestazione e lavoratori idraulico-forestali valore fondamentale per la tutela del territorio”

FAI CISL IrpiniaSannio, Iannace: “Forestazione e lavoratori idraulico-forestali valore fondamentale per la tutela del territorio”

Politica

Riportiamo il comunicato stampa inviatoci dal Coordinatore Territoriale FAI CISL IrpiniaSannio, Alfonso Iannace, nel quale si discute sul problema relativo alla forestazione e sulla situazione dei lavoratori idraulico-forestali nel Sannio.

“Come FAI CISL, abbiamo espresso soddisfazione quando il Consiglio Regionale della Campania del 28.11.24 ha licenziato il DDL n. 385/2024 pubblicato sul BURC n. 85 del 16.12.24 riguardante le modifiche ed integrazioni alla L.R. n. 11/96. Questa modifica consente finalmente l’attesa stabilizzazione ai lavoratori idraulico-forestali precari, che ora possono intravedere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato”, lo scrive in una nota il Coordinatore Territoriale FAI CISL IrpiniaSannio, Alfonso Iannace, che aggiunge:

“A seguito di questa modifica alla L.R. 11/96, in accordo le comunità montana del Fortore e Titerno-Alto Tammaro con grande senso di responsabilità, è stato concordato che tutti lavoratori a tempo determinato nel corso dell’anno, raggiungeranno le 181 giornate lavorative. Questo, consentirà ai lavoratori idraulico-forestali, anche ai sensi del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei forestali di conseguire nel 2025 il diritto all’assunzione a tempo indeterminato”.

“Tuttavia – continua Iannace – abbiamo anche sottolineato che è necessario continuare a lavorare per raggiungere il “definitivo traguardo”, incrementando le risorse necessarie non solo per garantire un futuro sicuro il futuro ai lavoratori, ma anche per un adeguato turn-over egli addetti. E’ fondamentale ripristinare il numero degli addetti, drasticamente ridotto negli ultimi anni, passato da circa 1.500 a 400 unità.  Questo numero è insufficiente per poter salvaguardare e tutelare un territorio a forte rischio di dissesto idrogeologico, che, a causa dei cambiamenti climatici, necessita di manutenzione costante”.

“E’ altresì necessario snellire le procedure legate alla tipologia dei finanziamenti e soprattutto la modalità burocratica degli accrediti, riducendo i tempi di accredito agli Enti delegati per consentire il pagamento delle spettanze maturate nei tempi giusti”, dichiara ancora il Coordinatore Territoriale FAI CISL IrpiniaSannio.

“Alla data odierna è stato accreditato solo il 20% del finanziamento FESR legato al 2024, che purtroppo non consentirà di saldare tutte le mensilità maturate ai lavoratori”, sostiene Iannace, che aggiunge:

“Le somme accreditate agli enti sono le seguenti: 

Comunità Montane:

_Fortore euro 690.840,00

_Taburno euro 205.300,00

_Titerno-Alto Tammaro euro 826.040,00

Provincia di Benevento euro 266.540,00″.

“Infatti – continua- è solo grazie alla sensibilità e responsabilità di Presidenti, delle giunte e dei dirigenti tecnico-amministrativi degli enti delegati (Comunità Montane e Province) che si è riusciti ad allieviare le sofferenze dei propri dipendenti anticipando (quando possono) alcune mensilità ai lavoratori forestali. La situazione dei lavoratori idraulico-forestali nel Sannio, alla data odierna dei pagamenti, è la seguente:

– Provincia di Benevento: resta la mensilità di dicembre;

– C.M. Fortore: mensilità corrisposte fino a ottobre;

– C.M. Titerno-Alto Tammaro: mensilità corrisposte fino a agosto;

– C.M. Taburno: corrisposte solo 4 mensilità.

Auspichiamo che il saldo 2024 avvenga al più presto e che si dia avvio definitivamente alla soluzione tanto attesa. Nell’incontro del 23 u.s. al Tavolo Tecnico del Settore si è discusso dell’avvio del programma per l’anno 2025/26 con un finanziamento di circa 150 milioni di euro, sarà definire l’intero percorso con una riunione fissata per l’inizio dell’anno 2025″. 

“Come FAI CISL – conclude il Coordinatore nella nota – auspichiamo che la fine del 2024 rappresenti l’inizio della soluzione di questa “storia infinita” riconoscendo al settore della Forestazione e ai lavoratori idraulico-forestali valore fondamentale per la tutela del territorio”.