Iannace: “Lombardi presidente di cultura istituzionale innegabile, sì al dialogo ma no a ricattucci”
Politica“Nessuno faccia lo gnorri o l’attaccapanni dei moralismi del giorno prima. Nessuno è nato ieri. Sappiamo bene che esistono passaggi di campo e scelte fisiologiche. Ma ciò non riguarda Agostinelli. Si è candidato da segretario provinciale di NdC, su di lui c’è stata una convergenza naturale delle donne e degli uomini di Ndc. Rappresentava una comunità politica, con l’indubbio vantaggio della carica ricoperta che allora suscitò addirittura qualche malumore interno. Ora rappresenta il contrario esatto di ciò per cui si era proposto: le dimissioni sarebbero un atto di onestà politica”, lo scrive in una nota il consigliere provinciale Nascenzio Iannace.
“Agostinelli aveva promesso a tanti di noi, consapevole di essersi infilato in un tunnel d’incoerenza politico-programmatica, di mantenere un ruolo neutro in Consiglio provinciale, aveva detto che per correttezza e rispetto non avrebbe mai creato problemi alla maggioranza per cui era stato eletto. Disattendere ciò non gli fa onore”, continua il consigliere.
“Non si usino tatticismi: la cultura e il senso istituzionale del presidente Lombardi sono innegabili, tanto che io stesso arrivai a rimettere le deleghe addebitandogli un deficit d’attenzione per la sua parte politica. Il presidente Lombardi ha esercitato questo ruolo sempre anteponendo gli interessi del territorio a quelli di parte. Pronti al dialogo in nome del bene dell’Istituzione provinciale, come dichiarato dalla nostra segreteria provinciale, ma non ci prestiamo né a ricattucci, né ad ultimatum”, conclude Iannace.