Benevento, Auteri: “Vittoria importante e meritata, non è stata un caso. Mi assumo la responsabilità degli errori”

Benevento, Auteri: “Vittoria importante e meritata, non è stata un caso. Mi assumo la responsabilità degli errori”

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Il tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni nella consueta conferenza stampa al termine del match della ventunesima giornata del girone C della Serie C 2024-25 contro il Catania, terminato 3-2 per i giallorossi.

Mister Auteri si è detto contento per l’esito della gara, commentando così la prestazione della squadra e di alcuni singoli dopo l’undicesima gara interna stagionale, la prima del 2025 e la seconda del girone di ritorno.

Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara dalla sala stampa del Ciro Vigorito:

SUL SUCCESSO ODIERNO IN RIMONTA: “Abbiamo cominciato con un po’ di timidezza e timore, sbagliando qualcosina con la loro pressione. Nei primi minuti riuscivano a impattarci, giocavano su ciò che noi non riuscivamo a proporre nei primi 20 minuti. Poi siamo cresciuti, anche prima abbiamo strappato con pericolosità. Già prima di sbloccarla avevamo creato qualche difficoltà. Dopo il vantaggio siamo cresciuti nell’economia della gara, abbiamo commesso un errore su una trasmissione sbagliata: hanno intercettato palla e non siamo stati bravi a posizionarci in area di rigore, nonostante in area ci fossero Capellini e Simonetti. Nel secondo tempo ci hanno fatto gol, conseguente a una situazione in cui abbiamo perso un pallone. Abbiamo accusato il colpo, anche perché il Catania ha cominciato con una serie di cambi e perdite di tempo. A un certo punto siamo entrati con pericolosità in area con Perlingieri, Manconi, Lamesta e Talia, poi c’è stata un’altra fase di stasi. L’ingresso di Lanini ci ha dato ulteriore pericolosità in avanti, così come Pinato e Acampora ci hanno dato maggiore spessore. Non è stato un caso che l’abbiamo capovolta, avevamo creato le condizioni per capovolgerla. Passati in vantaggio l’abbiamo gestita, avevamo giocatori duttili”.

SULL’IMPORTANZA DELLA VITTORIA: “Non si capisce la differenza tra il valore delle due squadre. Abbiamo 43 punti, il Catania è a -12 ma è un organico importanti. Questo è un campionato difficile, con squadre con struttura e organizzate nonostante siano a metà classifica. Questo è un girone molto competitivo. La vittoria nostra è meritata, partita importante e vittoria importante“.

SULL’ERRORE DI VISCARDI NEL RECUPERO: “Gli hanno detto “solo”, poteva fare quello che voleva“.

SUGLI ERRORI COMMESSI: “Gli errori che abbiamo fatto, nelle azioni dei gol subiti, sono arrivati 6-7 secondi prima dei gol. Abbiamo sbagliato un gesto tecnico, ci può stare. Chi gioca a volte si può prendere dei rischi. Altrimenti giochiamo tipo rugby. Preferisco giocare. Degli errori mi assumo la responsabilità io, i ragazzi devono continuare in quello che fanno. L’importante è aver giocato da squadra e aver avuto la capacità di reagire“.

SU MANFREDINI: “Non solo è un ottimo portiere ma una grande persona: per questo il calcio lo ripagherà sempre“.

SULLA VITTORIA COL CATANIA DI QUALCHE ANNO FA: “Lì eravamo a quattro giornate dalla fine, in una situazione diversa. Ora abbiamo vinto contro una squadra forte con una prestazione importante“.

SUL CARATTERE NECESSARIO ALLA RIMONTA: “Non è che un giocatore o una squadra non vogliono avere carattere. Cerchiamo di giocare un calcio intenso, fatto di pressione e coralità. Basta rispettare i nostri criteri, la squadra ha avuto consapevolezza. I cambi ci hanno dato una mano, da lì abbiamo continuato. Anche prima di fare il 2-2 o il 3-2 avevamo creato situazioni importanti, avevamo creato tanto ma non siamo riusciti a concludere perché ci è mancato l’ultimo passaggio o ne abbiamo fatto uno di troppo. Abbiamo dimostrato di stare bene sul punto di vista fisico, quando si ricomincia è sempre un’incognita ma li ho trovati in ottima forma“.

SULLA SOSTITUZIONE DI BERRA: “Aveva degli spasmi intestinali già a fine primo tempo. La cosa si è acuita, questo è stato il motivo del cambio“.

SU LANINI: “Ognuno conosce i propri polli. Lanini non c’entra niente con questa categoria. Sa di avere dei limiti, ma quegli aspetti oggi glieli ho visti fare molto bene. Lanini ha il gol nel sangue, farà sempre quei gol che sia dall’inizio o a partita in corso“.