Benevento-Catania 3-2: Lanini e Simonetti fanno esplodere di gioia il “Vigorito”
Benevento CalcioCalcioVentunesima giornata del campionato di Serie C 2024-25 per il Benevento, che ospita il Catania al Vigorito nel big-match valido per l’undicesima gara interna stagionale nonché prima sfida del 2025. La Strega, reduce dalla vittoria esterna nel turno pre-natalizio contro la Cavese, vuole dare continuità al successo della prima giornata del girone di ritorno e ritrovare i tre punti tra le mura amiche. Mister Auteri, alle prese con alcune assenze per infortunio o squalifica, schiera i giallorossi, in vetta alla classifica con 40 punti, con il 4-2-3-1: c’è Capellini al centro della difesa, Tosca sulla corsia mancina. L’Elefante, invece, è reduce dal rotondo successo interno contro il Sorrento che è seguito alla sconfitta contro il Potenza. I rossoazzurri sono settimi in classifica con 31 punti, in piena zona play-off e a -9 dal primo posto. Mister Toscano, alle prese con alcune assenze, schiera gli etnei con il 3-4-2-1: c’è Carpani a centrocampo, Raiamo sulla corsia destra.
PRIMO TEMPO. Dopo il minuto di silenzio in memoria di Aldo Agroppi, comincia la sfida del Vigorito tra Benevento e Catania: primo possesso in favore degli ospiti. Primo rischio per i padroni di casa al quinto: Manfredini esce bene su una punizione dalla sua sinistra ma complice la carica degli avversari perde il pallone; l’arbitro fischia comunque fuorigioco. Entrambe le squadre provano a imporre i propri ritmi e le proprie idee fin dai primi minuti, ma il gioco risulta molto spezzettato e agonisticamente probante. Resta a terra Perlingieri al nono, lamentando un dolore alla spalla a seguito di un contrasto: necessario l’intervento dello staff medico, ma il numero 33 giallorosso è in grado di poter continuare. Rossoazzurri in avanti: Anastasio entra nel cuore dell’area di rigore ma non è preciso nella deviazione da pochi passi, c’era comunque fuorigioco. Fatica e non poco la Strega in questo primo quarto d’ora: tante imprecisioni e poca convinzione nell’attaccare palla e spazi. Ci prova Lamesta al 17esimo dalla lunga distanza dopo aver visto il debuttante Farroni poco fuori dai pali, conclusione fuori misura. Occasione per il Benevento al 19esimo: Lamesta si accentra e va al tiro col mancino praticamente dal limite dell’area, salvataggio provvidenziale di testa di Castellini nell’area piccola. Vantaggio della Strega al 21esimo: cross basso dalla sinistra di Simonetti, s’inserisce Viviani che sporca la traiettoria e favorisce la conclusione a botta sicura di Lamesta che, da pochi passi, non lascia scampo a Farroni. Continuano ad attaccare i padroni di casa: Talia verticalizza per Simonetti, che però mastica il destro. Sfiora il pari il Catania al 25esimo: cross della sinistra di Anastasio dopo una velenosa palla persa da Viviani su cui riesce ad arrivare in acrobazia Carpani, che non trova la porta per una questione di centimetri. Pareggio degli etnei al 28esimo: cross di Jimenez dal vertice dell’area di rigore per il colpo di testa di Inglese, che salta tra Capellini e Simonetti e non lascia scampo a Manfredini. Contropiede ben orchestrato dai giallorossi al 34esimo, Lamesta va al tiro ma il suo sinistro viene murato in angolo. Si fanno rivedere pericolosamente in avanti gli ospiti al 37esimo: Stoppa, lasciato colpevolmente libero dopo una punizione in zona offensiva, fallisce l’aggancio ma riesce a concludere verso la porta, trovando una pronta risposta di Manfredini sul primo palo. Sfiorano il vantaggio al 42esimo gli etnei: cross quasi da metà campo di Anastasio, Inglese nel cuore dell’area di rigore riesce a deviare verso la porta di Manfredini anticipando Capellini ma non trova il secondo palo per centimetri. Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione: equilibrio al Vigorito.
SECONDO TEMPO. Comincia la ripresa, nessun cambio per i due allenatori: in campo gli stessi ventidue che hanno iniziato e concluso il primo tempo. Vantaggio del Catania al 48esimo: Jimenez fa partire un sinistro dai 25metri che non lascia scampo a Manfredini, con la sfera che s’infila nell’angolino basso alla destra del portiere giallorosso. Deve reagire ora il Benevento, sotto di un gol nella prima gara del 2025; gli altri risultati poi, al momento, vedono vincere Monopoli e Audace Cerignola: attualmente i biancoverdi sarebbero primi in classifica, a +1 sui giallorossi. Prima sostituzione per i rossoazzurri al 55esimo: Lunetta rileva Gega. Prova ad attaccare la Strega, non riuscendo però a sfondare pericolosamente negli ultimi 20metri: peccano di concretezza in questo inizio di secondo tempo i sanniti. Un cambio per Auteri all’ora di gioco: esce Berra, spazio a Lanini; Simonetti si abbassa in posizione di terzino. Sostituzioni anche per gli ospiti: fuori Stoppa e Raimo, entrano D’Andrea e Guglielmotti. Attaccano gli etnei al 64esimo: il tentativo dal limite di Inglese impegna Manfredini. Altri due cambi per i sanniti: fuori Viviani e Perlingieri, spazio a Pinato e Acampora. Possesso e fraseggio per i padroni di casa, in cerca di varchi di poter far male alla retroguardia avversaria. Doppia sostituzione per Toscano, a meno di 20 minuti dal 90esimo: Di Tacchio e Verna rilevano Jimenez e Carpani. Pareggia il Benevento al 76esimo: cross di Oukhadda dalla destra, rovesciata eccezionale di Lanini nel cuore dell’area di rigore che ristabilisce la parità e infuoca il Vigorito. Attacca ora la Strega, sull’onda dell’entusiasmo dopo il 2-2 e trascinata con forza dai propri tifosi: corner di Acampora e spizzata di Lanini, colpo di testa deviato sopra la traversa. Completa la rimonta il Benevento al 78esimo, impazzisce il Vigorito: dall’angolo di Lamesta il colpo di testa di Pinato impegna Farroni, che nulla può sul tap-in di Simonetti per il 3-2 sannita. Risponde il Catania all’80esimo: girata nel cuore dell’area di rigore di Inglese, vola Manfredini e Tosca spazza in angolo. Cambio per i giallorossi: Viscardi rileva Lamesta, atteggiamento ora più prudente da parte di Auteri. Pericolosissimo colpo di testa di Castellini, palla alta di un soffio sugli sviluppi del corner. Punizione velonosissima di Acampora all’86esimo, poi Capellini prova il sinistro da fuori ma trova un’attenta risposta di Farroni. Grandissimo rischio di Viscardi: in pieno recupero il difensore giallorosso appoggia per Manfredini ma sulla traiettoria c’era Inglese, grandissima opposizione dell’estremo difensore. Dopo cinque minuti di recupero, arriva il triplice fischio dell’arbitro: il Benevento batte il Catania 3-2.
Il Benevento di Gaetano Auteri vince in rimonta contro il Catania e conquista i primi tre punti del proprio 2025. La Strega fa registrare la seconda vittoria consecutiva, torna al successo al Vigorito e resta in vetta alla classifica, ora con 43 punti. I giallorossi torneranno quindi in campo domenica prossima, il 12 gennaio, quando saranno ospiti del Potenza al Viviani, nella trasferta lucana valida per ventiduesima giornata di campionato. Il Catania di Toscano, invece, assapora i tre punti in terra sannita ma cade nel finale: rossoazzurri che restano a quota 31, settimi.
IL TABELLINO.
BENEVENTO (4-2-3-1): Manfredini; Oukhadda, Berra (C, dal 15’s.t. Lanini), Capellini, Tosca; Talia, Viviani (dal 21’s.t. Acampora); Lamesta (dal 35’s.t. Viscardi), Manconi, Simonetti; Perlingieri (dal 21’s.t. Pinato). A disposizione: Giangregorio, Lucatelli; Ferrara, Sena, Veltri; Agazzi; Borello, Carfora, Starita. All.: Gaetano Auteri.
CATANIA (3-4-2-1): Farroni; Castellini, Quaini, Gega (dal 10’s.t. Lunetta); Raimo (dal 16’s.t. Guglielmotti), Carpani (dal 27’s.t. Verna), De Rose (C), Anastasio; Jimenez (dal 27’s.t. Di Tacchio), Stoppa (dal 16’s.t. D’Andrea); Inglese. A disposizione: Butano; Allegra, Celli, Ierardi; Forti; Montalto. All.: Domenico Toscano.
MARCATORI: 21’p.t. Lamesta (B), 28’p.t. Inglese (C), 3’s.t. Jimenez (C), 31’s.t. Lanini (B), 33’s.t. Simonetti (B)
AMMONITI: 13’p.t. Tosca (B), 16’p.t. Talia (B), 18’p.t. Simonetti (B), 36’p.t. Jimenez (C), 45’p.t. Anastasio (C), 6’s.t. Gega (C), 9’s.t. Stoppa (C), 40’s.t. Quaini (C)
ESPULSI: /
RECUPERO: 1’p.t., 5’s.t.
ARBITRO: Bogdan Nicolae Sfira della sezione di Pordenone. ASSISTENTI: Marco Colaianni di Bari e Michele Rispoli di Lodi. QUARTO UOMO: Stefano Striamo di Salerno.