Giubileo 2025, il MILA – Museo itinerante dei Luoghi Alfonsiani entra nel sito della Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport

Giubileo 2025, il MILA – Museo itinerante dei Luoghi Alfonsiani entra nel sito della Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport

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La Conferenza Episcopale Italiana ha segnalato i due percorsi del MILA-Museo Itinerante dei Luoghi Alfonsiani della cooperativa sociale di comunità iCare sul sito della Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport (turismo.chiesacattolica.it). Tale scelta è stata fatta per promuovere un’esperienza di bellezza e spiritualità, sulle orme della vita e delle opere di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, in occasione del Giubileo.

“Apprendiamo, con gioia, questa notizia. Essere inseriti come tappa giubilare della Pastorale del Turismo, e quindi della grande famiglia della Cei ci rende soddisfatti e orgogliosi soprattutto per il riconoscimento dell’ampio lavoro che stiamo svolgendo sul MILA”. Lo ha dichiarato a caldo, non appena appresa la notizia, il presidente della cooperativa iCare don Matteo Prodi.

Insieme con il link del sito di riferimento del MILA, vengono indicati i due percorsi, un cammino prettamente contemplativo e uno spaccato di sontuosa bellezza, attraverso i luoghi alfonsiani di Sant’Agata de’ Goti, tra meraviglie architettoniche e opere d’arte. Un percorso museale ricco che collega tra loro luoghi che testimoniano la presenza, la vita e la predicazione del più santo tra i napoletani e del più napoletano dei santi, partendo dal Museo Diocesano, piccola chiesetta del XVI secolo oggi adibita appunto a Museo e arricchita di testimonianze artistiche, che ci introduce proprio nel contesto in cui
Sant’Alfonso Maria de’ Liguori ha operato nel borgo.

“E’ indubbiamente – afferma don Matteo – un altro tassello per farci diventare un punto di attrazione incantevole per quanti sceglieranno di visitarci e per quanti sceglieranno di visitare le nostre zone in quest’anno giubilare. Siamo convinti, speriamo e auspichiamo che questa perla del nostro turismo e
della nostra cultura possa essere conosciuta il più possibile in tutt’Italia”. Un’opportunità unica per far scoprire e riscoprire, a livello nazionale e internazionale, l’immenso patrimonio culturale e spirituale del Sannio beneventano.