Ieri il primo consiglio del nuovo Direttivo dell’Ordine dei Medici di Benevento sul tema “Il valore della donazione”
AttualitàBenevento Città“Giovedì 9 gennaio 2025 si è tenuto il primo consiglio del nuovo Direttivo dell’Ordine dei Medici di Benevento, che ha voluto inaugurare il mandato con un impegno dedicato al valore della donazione.
Tutti i consiglieri hanno espresso il proprio consenso alla donazione di organi, con la speranza che possa essere un esempio per tutti i cittadini sanniti.
Il tema “trapianti d’organo e donazione” è quanto mai attuale, delicato e complesso, per le tante questioni etiche che richiama e per la necessità condivisa di dover lavorare sulla cultura della donazione.
Occorre far capire che il trapianto è l’unica cura salvavita per molti e che donare gli organi rappresenta un grande gesto altruistico e di solidarietà. È importante sapere, inoltre, che chi dona non è a rischio, anzi potrà usufruire di controlli periodici gratuiti.
“Ogni trapianto inizia con un SI, quello alla donazione”, questo era lo slogan di una campagna di qualche anno fa per un atto volontario, consapevole, gratuito e anonimo. Lo scetticismo purtroppo è ancora duro da sconfiggere e l’informazione resta l’unica arma vincente. Fondamentali sono le campagne di comunicazione ed un maggiore impegno dei medici nel dedicare più tempo a spiegare ai pazienti che cos’è la donazione e perché bisogna farla.
L’Art. 40 del Codice deontologico, a proposito della donazione recita: “Il Medico promuove la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule collaborando alla informazione dei cittadini e sostenendo donatori e riceventi”.
E’ opportuno ispirarsi a tale articolo perché ancora oggi il rischio per chi aspetta una speranza di vita non è l’operazione, ma la grave carenza di donatori.
L’Ordine dei Medici di Benevento, pertanto, prende i seguenti impegni:
– investire in formazione e aggiornamento della categoria medica in materia di donazioni e trapianti;
– sensibilizzare la popolazione attraverso il progetto di educazione sanitaria “L’Ordine per la salute”;
– rendere sempre più fattiva l’irrinunciabile collaborazione con le Associazioni di volontariato.
Questa azione concreta vuole essere anche un invito a tutte le Istituzioni affinché collaborino per una comunicazione etica: la donazione non è soltanto uno strumento di cura, ma anche buona sanità, indice di senso civico e di generosità di una comunità”.
Per diventare donatore e trasformare la speranza in una promessa di vita basta un SI in uno dei seguenti metodi:
1- Al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità presso gli uffici anagrafe dei Comuni.
2- All’ASL di riferimento.
3- Compilando il modulo dell’AIDO (Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule) online o in una delle sedi dell’associazione.
4- Compilando il tesserino del CNT (Centro Nazionale Trapianti) o il tesserino blu del Ministero della Salute o una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore (stampa la tessera, conservala tra i tuoi documenti e comunica la tua decisione ai tuoi familiari)”.