Benevento, Simonetti: “Speravamo di giocare a Potenza, ma le tre partite in otto giorni non saranno un problema”

Benevento, Simonetti: “Speravamo di giocare a Potenza, ma le tre partite in otto giorni non saranno un problema”

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Il duttile centrocampista del Benevento, dopo il rinvio per neve della sfida contro il Potenza, è stato ospite della trasmissione in onda su OttoChannel.

Queste, quindi, le parole di Pierluigi Simonetti nel corso di OttoGol:

SULLA TRASFERTA DI POTENZA: “Eravamo andati in trasferta sperando di trovarla, poi durante la mattina abbiamo capito che non si sarebbe giocata. Per fortuna non era una trasferta lontana e non ci abbiamo messo tanto, e siamo un gruppo che sta bene insieme. Abbiamo giocato a palle di neve invece che a pallone (ride, ndr). E’ stato un peccato non poter giocare, ma sono cose che non possiamo controllare. Dobbiamo metterci l’anima in pace e pensare alla prossima“.

SUL TOUR-DE-FORCE ALLE PORTE: “Non penso sia un problema fare tre partite in otto giorni. Abbiamo una rosa ampia e di livello, indipendentemente dal turnover siamo tutti ragazzi che possono determinare“.

SULLA VITTORIA CONTRO IL CATANIA: “Per il modo in cui è arrivata ci ha dato una grande carica, una grande spinta e una consapevolezza importante. Riprendere una partita in cui eravamo sotto, a casa nostra, in due minuti è stata una grande prova di forza a noi stessi e alle altre squadre. Per l’organico e le individualità che ha il Catania è molto più in basso di dove dovrebbe stare in classifica. Speriamo di continuare su questo filone, dopo la vittoria sofferta di Cava e la vittoria arrivata con il Catania“.

SUL GOL DEL 3-2 PROPIZIATO DA PINATO: “Sarebbe stato un bell’epilogo per lui tornare a fare gol. Stavolta è andata bene a me, la prossima spero possa andare bene anche a lui“.

SUL SUO RUOLO PREFERITO: “Già l’anno scorso e anche in questi sei mesi sono stato utilizzato in più ruoli, cerco di fare quello che posso in ogni ruolo. Magari ci sono posizioni più alla mia portata e altre in cui ho qualche difficoltà ma cerco sempre di dare il massimo. Cerco sempre di aiutare e dare il mio contributo per la squadra, di determinare. Cerco di propormi sia in fase offensiva sia di dare una mano in fase difensiva, il ruolo che sto occupando ora mi fa esprimere al meglio le mie caratteristiche“.

SULL’APPORTO DELLA PANCHINA: “La panchina è molto importante, data la rosa che abbiamo. Senza il gol di Lanini forse ci sarebbe mancata la scintilla, che lui ci ha saputo dare. I subentrati hanno dato qualcosa in più. Siamo tutti importanti e tutti possiamo determinare, si vede la domenica quando scendiamo in campo“.

SULL’IMPORTANZA DELLE PARTITE: “E’ ancora presto per determinare queste cose, perché ci siano partite determinanti. E’ una settimana importante, molto, anche per capire diverse cose, ma che le partite siano già determinanti è ancora un po’ presto“.

SUL PUNTO DI FORZA: “Tanto fa la qualità del gioco che proponiamo, che abbiamo a livello di singoli. Sta facendo la differenza anche la voglia che ci mettiamo. Siamo tanti ragazzi giovani rispetto all’anno scorso, abbiamo tanta voglia di crescere e affermarci. Punto debole? Se anche ci fosse, non lo direi: ce lo teniamo per noi. Sulle nostre debolezze cerchiamo di lavorare per migliorarle“.

SU MISTER AUTERI E SUL GRUPPO: “Auteri è un allenatore che chiede tanto e riceve anche tanto. Giochiamo un calcio propositivo, fisico, anche di quantità. Vista la rosa che abbiamo, riusciamo a metterci anche tanta qualità. Ci troviamo molto bene col gruppo, si stanno creando belle amicizie e bei legami che penso porteremo avanti nel tempo, anche con le famiglie“.

SUL GIOCARE COL MERCATO APERTO: “Qualche ragazzo può essere distratto. Ognuno guarda all’obiettivo comune, ma anche al personale. A prescindere da acquisti o cessioni, l’obiettivo di squadra e la concentrazione e la determinazione che abbiamo è sempre la stessa da parte di tutti. Mi trovo molto bene qui, spero che le cose vadano per il meglio questa stagione“.

SUGLI AGGETTIVI PER AUTERI, CARLI E VIGORITO: “Mister Auteri è pretenzioso, è un allenatore che ti chiede tanto. E’ molto meticoloso, chiede tanto negli allenamenti e nelle partite. Non vuole mai che venga staccata la spina, vuole sempre l’acceleratore al massimo. E’ una qualità che ci sta trasmettendo e penso si veda in campo. Il Direttore Carli è una persona che riesce a coinvolgere molto, attraverso le sue parole e i suoi discorsi. Penso sia bravo a far credere a tutte le persone di dover remare nella stessa direzione. Al Presidente possiamo dire poco, gli dobbiamo tanto perché ci ha dato la possibilità di venire qui e ci fa star bene. Non mi aspettavo un così grande attaccamento da parte sua, prima del Catania ci ha inviato un messaggio e questa cosa fa felice me e tutta la squadra“.

SULLA SETTIMANA DI LAVORO E SUL PUBBLICO: “Ora c’è una settimana un po’ lunga, ma a prescindere da chi giocherà sabato speriamo di fare una buona prestazione e di ottenere il risultato. Contro il Catania il pubblico ci ha dato una spinta in più“.

Foto: Screen OttoChannel