Apice, le dichiarazioni di Iebba sul mancato avviso del comune ai genitori a seguito dell’interruzione idrica
PoliticaIl consigliere di minoranza di Fratelli d’Italia aderente al gruppo Insieme per Apice, FILIPPO IEBBA, con un post sulla propria pagina Facebook, chiede all’amministrazione comunale maggiore attenzione in merito ad un disservizio che ha coinvolto i bambini dell’Istituto E. Falcetti di Apice.
Scrive Iebba: “Non è concepibile avvisare alle 13.15 i genitori delle nostre scuole che i bambini della mensa debbano tornare a casa perché non c’è acqua. Come devono fare i genitori lavoratori a provvedere? Chi devono chiamare per prendere i loro figli? I bambini senza possibilità? Digiuni?. E magari chiamare qualche amico o conoscente per chiedere cortesia di prenderli e farli pranzare?”
Queste sono alcune della domande che il consigliere Iebba si è posto, il quale ha poi lanciato una proposta alla maggioranza: “DOTIAMO GLI ISTITUTI SCOLASTICI DI UN SERBATOTIO PER L’ACQUA FACENDO RICORSO AGLI AVANZI DI BILANCIO. Non un avviso! I bambini che viaggiano con il pulmino si sono ritrovati sotto casa senza nessun PREAVVISO! Alcuni genitori sono stati chiamati da altri genitori o hanno letto il post rischiando che i figli venissero lasciati sotto casa da SOLI! Che sia da monito. Non Aspettiamo che succeda prima qualcosa e poi provvediamo!”