Benevento, ora la difesa scricchiola: l’ultima gara senza subire gol risale a due mesi fa
Benevento CalcioCalcioChe il rendimento delle ultime gare del Benevento non sia lo stesso proposto nella prima metà del campionato è sotto gli occhi di tutti. Basta guardare la classifica, con la Strega che si ritrova a pari punti con il Monopoli (44) seppur con una partita in meno: due mesi fa, nel week-end del 23-24 novembre, i punti di vantaggio dalla seconda in classifica (allora l’Audace Cerignola) erano 4 (oggi la squadra di Raffaele è a -2, virtualmente nella migliore delle ipotesi -5), mentre i biancoverdi pugliesi erano terzi a -5. Per non parlare di Avellino e Potenza, oggi rispettivamente a -4 e -5 (sempre con una gara in più) e allora a -8 con le stesse partite giocate.
Quel che sembra preoccupare maggiormente di questa piccola flessione della formazione giallorossa, però, è il dato riguardante i numeri difensivi. Nelle ultime sei gare disputate Berra e compagni hanno subito 7 gol. Le avversarie? Audace Cerignola (1-1), Trapani (vittoria in rimonta dei sanniti, 2-1 esterno), Giugliano (prima sconfitta in campionato tra le mura amiche per la squadra di Auteri), Cavese (successo fuori casa per 2-1), Catania (3-2 interno il finale) e Team Altamura (1-1). Cinque di questi sette gol, inoltre, sono arrivati in situazioni in cui il Benevento era in vantaggio, facendosi di fatto rimontare e/o cambiando l’inerzia dell’incontro (contro il Catania il merito della Strega è stato poi ribaltare il risultato a proprio favore nel finale).
Nelle prime 16 giornate di campionato la reti subite erano state appena 11. L’ultima gara senza subire reti risale al 23 novembre, nel successo per 2-0 contro il Taranto allo Iacovone: praticamente due mesi fa. Prima (e compresa) quella data erano stati ben 7 i clean sheets di Nunziante, poi nulla più. Neanche il Vigorito sembra essere più quella fortezza insuperabile che era a inizio stagione: cinque reti incassate nelle ultime quattro partite interne, in confronto alle sei nelle precedenti otto. Un dato che necessita al più presto di correttivi, così come tutto il reparto difensivo: tanto lavoro sulla scrivania di Mister Auteri, considerando anche che domani si torna già in campo per il recupero della ventiduesima giornata contro il Potenza (calcio d’inizio fissato al Viviani alle 19:00).
Nonostante le sufficienti prestazioni Manfredini, chiamato a sostituire negli ultimi due turni l’infortunato Nunziante (che però ora è tornato in gruppo e potrebbe presto riprendersi il posto tra i pali, soprattutto alla luce dell’incertezza fatale del secondo portiere giallorosso sabato scorso), non è riuscito a migliorare il dato sui gol subiti. La cosa che fa storcere maggiormente il naso, però, è che contro Catania e Team Altamura le tre reti incassate siano arrivate da errori in fase di costruzione o distribuzione non tanto dei singoli (che sono sotto gli occhi di tutti) quanto di di tutta le linea difensiva in generale, cosa che prima accadeva con molta meno frequenza e soprattutto non era così evidente e determinante come nelle ultime uscite.
Un problema di movimenti, certamente, ma anche di solidità dei ruoli: basti pensare al fatto che il Capitano del Benevento sta agendo come uno dei migliori del pacchetto arretrato nonostante fosse arrivato nel Sannio come terzino destro, mentre Tosca in origine agiva da laterale mancino (come accaduto contro Cavese e Catania) con compiti più di copertura che di spinta (ben controbilanciati, comunque, dalle caratteristiche di Oukhadda dall’altro lato del campo). Per quanto riguarda i centrali di ruolo, Capellini non è al meglio fisicamente ed è reduce da prestazioni molto altalenanti mentre Meccariello è fermo da inizio 2025. Potrebbe essere necessario, dunque, sfruttare la sessione invernale di calciomercato per puntellare il reparto difensivo, alla luce anche delle carenze mostrate in questi ultimi incontri. In attesa di eventuali mosse del D.T. Carli, però, Auteri dovrà cucire l’abito migliore per la Strega, attesa da due importantissime trasferte nel giro di 5 giorni.
Foto: Profilo Facebook Team Altamura