Benevento, Auteri: “Mercato? Anche così possiamo competere per vincere. Lanini giocherà a Foggia, gara importante”
Benevento CalcioCalcioL’allenatore del Benevento, dopo l’allenamento odierno e prima della partenza per la Puglia, ha preso parte alla consueta conferenza stampa alla vigilia della ventiquattresima giornata della Serie C 2024-25 contro il Foggia.
Gaetano Auteri ha presentato così il match esterno tra giallorossi e rossoneri, analizzando anche la condizione di alcuni singoli e delle tattiche della squadra in generale in vista della terza delle tre gare in otto giorni che la formazione sannita sta affrontando.
Di seguito, quindi, le parole del tecnico della Strega in merito all’incontro valido per la quinta giornata del girone di ritorno di Serie C, in programma allo Zaccheria domani alle 15:00:
SULLA CONDIZIONE DEI SINGOLI: “Prendiamo atto degli squalificati, siamo incappati in sanzioni disciplinari. Dopo la partita avevo il sentore che le problematiche di Berra, Prisco, Viviani e Perlingieri fossero dovute al fatto di non aver avuto tempo di abituarci alla superficie diversa, a livello di calpestamento. Questo ci ha provocato delle problematiche, il giocatore invece si abitua subito al rimbalzo e al controllo palla. Può capitare che in partite di quel tipo, giocate con alta intensità, ci sia qualche affaticamento. Avevo la percezione che non fossero infortuni importanti, sono tutti giocatori pienamente disponibili“.
SULLO STATO MENTALE DOPO POTENZA: “Li ho osservati sul piano mentale. Ho un ottimo gruppo, non c’è preoccupazione ma occorre che ci sia il giusto senso di responsabilità. Abbiamo commesso errori nelle ultime partite, ci abbiamo lavorato e li abbiamo sviscerati. Abbiamo fatto le opportune riflessioni, soprattutto io, ma non ho visto un gruppo né cupo né preoccupato. Ci sarà la giusta preoccupazione al momento adeguato“.
SUI PROBLEMI IN FASE DIFENSIVA: “Sono riflessioni che abbiamo fatto. Siamo in grado di non prendere gol, lo abbiamo dimostrato abbondantemente tante altre volte anche se è vero che è un periodo in cui commettiamo qualche errore di troppo e subiamo gol sugli errori. E’ importante difendere bene, secondo me non c’è un problema grave in fase difensiva. Finché non abbiamo commesso gli errori sul primo gol e poi anche sul secondo, non avevamo concesso tante possibilità al Potenza. Abbiamo fatto le opportune riflessioni, è mio dovere farlo perché sono la guida di questo gruppo. Sono convinto che troveremo le soluzioni per tornare solidi, mantenendo l’intraprendenza e l’intensità che non dobbiamo mai perdere. Gli ultimi due risultati sono stati frutto di prestazioni non al top dall’inizio alla fine, ma il Benevento è una squadra viva e che sta bene, che deve migliorare alcuni aspetti su cui abbiamo riflettuto. Stiamo cercando di trovare le soluzioni per migliorarci, ma tutti hanno problematiche“.
SULL’ATTEGGIAMENTO DEI SINGOLI: “Simonetti ammonito nel finale di Potenza? A volte i giocatori vanno in trans agonistica, non è stato sufficientemente freddo e lucido. Come è avvenuto con Viscardi. Conta il Benevento. Conosco bene Lanini, se ha avuto una piccola reazione era perché pensava di entrare prima per risolvere le problematiche. Tutti avranno l’occasione, la cosa che più conta è essere tutti insieme: conta la società e il progetto della società, l’insieme che ci deve condurre all’obiettivo. Concentriamoci sugli obiettivi di gruppo, poi arrivano quelli personali. Ci deve essere un concorso del collettivo, del gruppo. Conosco bene i miei ragazzi, sono tranquillo“.
SUL MERCATO: “La nostra proprietà ci è sempre vicino, facciamo sempre valutazioni. E’ normale che c’è l’intenzione, se ci sono possibilità nessuno si tirerà indietro. Sono fortemente contento di questo gruppo, è un gruppo che mi soddisfa. I progetti dipendono dalla proprietà, ha la stessa nostra motivazione se non di più perché stabilisce i criteri. Abbiamo un gruppo competitivo e a parte le ultime due partite veniamo da un periodo in cui non abbiamo raccolto ciò che meritavamo, ma alla fine ognuno raccoglie ciò che merita. Prendere per prendere, se dovessimo prendere, non va bene. Faremo valutazioni, se ci sarà qualche possibilità e se servirà veramente alla nostra causa. Siamo in condizione di andare avanti così fino alla fine ed essere fortemente competitivi con un gruppo di squadre per vincere il campionato, garantisco io: lo abbiamo dimostrato fino ad ora. Lo dicevo anche all’inizio, quando vincevamo contro Latina, Juve, Potenza“.
SULLA MANCATA CONCRETEZZA OFFENSIVA: “Nel nostro gruppo c’è la giusta miscela tra giovani e meno giovani. Non capisco il discorso del dover reggere la pressione del primo posto. Ci si allena con degli obiettivi. Il calcio è un’affermazione di personalità, non vedo pressione o paura. Se fino a 15 giorni fa abbiamo detto che siamo stati in grado di ribaltare una partita contro il Catania dopo errori nostri, dobbiamo continuare su questa squadra. Chi gioca a calcio è abituato alla pressione, ha la voglia di migliorarsi. Uno nelle sfide non si nasconde per paura, le sfide si accettano. Lo vedo tutti i giorni, non c’è nessuno che non accetti la sfida per prepararsi quotidianamente alla partita“.
SULLE DUE GIORNATE DI SQUALIFICA DI PINATO: “Anche a me di primo impatto l’espulsione sembrava eccessiva. Alla fine, dopo averlo rivisto, ritengo che l’espulsione sia sacrosanta. Ci possono stare anche le due giornate di squalifica, dipende da quanto scritto dall’arbitro nel referto. E’ un intervento fuori tempo che si poteva anche evitare“.
SUGLI INFORTUNATI: “Lo staff medico sta valutando se per Meccariello servirà un piccolissimo intervento. Nardi la settimana prossima comincerà a lavorare con noi, è clinicamente guarito ma avrà bisogno di un po’ di tempo, anche se non so quanto. Talia lo abbiamo tenuto sotto controllo con dei lavori individuali, abbiamo provato questa mattina ma non sarà disponibile. E’ un problema non grave che spero riusciremo a risolvere, anche se ci sono ragazzi altrettanto bravi“.
SUL FOGGIA: “E’ la stessa squadra dall’andata, ha grande pericolosità nei 4-5 giocatori del reparto offensivo. Ora hanno acquisito anche compattezza dietro. Foggia è una grande piazza, per noi e per loro è una partita importante. Abbiamo messo a fuoco le loro caratteristiche, siamo pronti a migliorare le nostre dopo due partite in cui non siamo stati perfetti“.
SULL’UNDICI TITOLARE DI DOMANI E SU VELTRI: “Ho dubbi di formazione, come sempre ma è giusto così. Veltri a Potenza ha fatto bene, ha sostituito Oukhadda. Abbiamo bisogno di tutti, compreso di Oukhadda che deve tornare quello che conosciamo. A volte può capitare un periodo di flessione, ma lui è un ottimo professionista e non ha particolari problematiche. Siamo ben coperti, c’è Veltri che ha dimostrato di aver fatto ottime partite. Abbiamo anche bisogno che Oukhadda torni a essere forte, importante e consistente: sono sicuro tornerà. Potremmo fare qualche piccola modifica dal punto di vista tattico, piccole variazioni sul tema che possono anche notarsi poco. Lo dico: Lanini giocherà. Manconi è disponibile, anche se ha avuto un po’ di febbre“.
SU AGAZZI: “Non ho preclusioni nei confronti di nessuno. Quando Viviani ha chiesto il cambio a Potenza a fine primo tempo ho pensato a Pinato, ma ho sbagliato. Avrei dovuto pensare ad Agazzi. Ci sta, a volte l’allenatore fa valutazioni sbagliate e ha predominato la volontà di riempire l’area e attaccare. Ho parlato con Agazzi, ho grande stima e considerazione nei suoi confronti quindi rientra anche nelle scelte“.