Conservatorio ‘Nicola Sala’, Meglio e Ilario rispondono all’ On. Viespoli con alcune precisazioni

Conservatorio ‘Nicola Sala’, Meglio e Ilario rispondono all’ On. Viespoli con alcune precisazioni

AttualitàBenevento Città

“In merito alle osservazioni mosse dall’On. Pasquale Viespoli sull’acquisizione dell’Hotel Il Molino da parte del Conservatorio ‘Nicola Sala’, è necessario fornire alcune precisazioni per illustrare l’importanza e il valore strategico di questo progetto, che non solo risponde ai bisogni degli studenti e delle loro famiglie, ma contribuisce in modo inconfutabile alla crescita culturale e sociale del territorio sannita”, così in una nota Caterina Meglio e Giuseppe Ilario, rispettivamente presidente e direttore del Conservatorio Nicola Sala di Benevento.

“Del resto – aggiungono – è nostra abitudine rispondere con trasparenza e senza mai polemizzare, alle critiche che ci vengono mosse, a maggior ragione quando c’è da tutelare come in questo caso il frutto di un’attenta programmazione, riconosciuta e sostenuta dal Governo come parte integrante delle strategie di sviluppo promosse dal PNRR”.

“L’acquisizione dell’Hotel Il Molino, avvenuta per un importo di € 2.305.000, è un’opportunità strategica per i giovani e per il territorio, una straordinaria occasione per trasformare uno stabile dismesso in un Campus Universitario moderno, pensato per migliorare la qualità della vita accademica degli studenti e attrarre talenti da tutta Italia e dall’estero – si legge ancora nella nota -. Questa acquisizione ha contribuito inoltre ad arricchire il patrimonio dello Stato, facendo diventare lo stabile di interesse governativo e inserendolo all’interno degli obiettivi strategici del PNRR, un programma di rilevanza nazionale volto a modernizzare il sistema educativo e universitario italiano”.

“Il Campus prevede residenze studentesche, aule studio, teatri, spazi verdi e servizi mensa: infrastrutture necessarie per rispondere ai bisogni attuali degli studenti e strumenti fondamentali per rendere Benevento una città viva e attrattiva. Dove un’impresa ha purtroppo fallito, il Conservatorio ha visto un’occasione di rinascita per trasformare il passato in una nuova opportunità che integra tradizione e innovazione”, spiegano ancora Caterina Meglio e Giuseppe Ilario.

“Quindi, contrariamente a quanto si è detto, il Conservatorio non sta abbandonando il Centro storico, anzi l’attuale sede continuerà a essere potenziata e valorizzata:

• la biblioteca sarà ampliata, diventando un punto di riferimento culturale ancora più significativo;

• le aule esistenti saranno destinate allo studio individuale, garantendo spazi per gli studenti residenti e per tutti gli allievi”.

“Non si tratta di una “sottrazione” al passato, ma di un’integrazione che risponde alle esigenze di oggi senza dimenticare il valore delle radici storiche. Il Conservatorio e l’Università del Sannio hanno già dimostrato di saper rivitalizzare edifici storici abbandonati, trasformandoli in luoghi di cultura e di formazione. Questo progetto sposa la stessa logica, rafforzando il legame con la città e il suo patrimonio storico”, continuano il presidente e il direttore del Conservatorio.

“L’idea che “manca una pianificazione” è difficile da sostenere, soprattutto alla luce del pieno supporto ricevuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca e del riconoscimento del progetto come “di interesse nazionale”. Durante la sua recente visita a Benevento, l’ing. Manuela Manenti, Commissario straordinario per gli alloggi universitari, ha espresso grande entusiasmo per l’iniziativa, definendola un progetto in linea con gli obiettivi del PNRR e impegnandosi a mettere a disposizione tutta la sua autorevolezza per la sua realizzazione. Anche per questo siamo dispiaciuti che queste critiche provengano da un politico intelligente e accorto che in passato ha ricoperto ruoli istituzionali di rilievo.  L’acquisizione dell’Hotel Il Molino non è una “sottrazione di attrattività turistica”, ma una trasformazione che renderà Benevento una città più accogliente, capace di competere con i migliori poli universitari nazionali e internazionali”.

“Forse bisognerebbe riconoscere serenamente a questo progetto la sua grande vocazione sociale, perché vuole offrire alle famiglie un sostegno concreto, garantendo servizi adeguati agli studenti e valorizzando il territorio. Un progetto che mette al centro il benessere degli studenti garantendo infrastrutture adeguate e servizi funzionali. Residenze moderne, spazi studio, servizi mensa e aree verdi non sono semplici “investimenti”, ma risposte concrete alle difficoltà che studenti e famiglie affrontano ogni giorno per sostenere un percorso formativo fuori sede”, intervengono ancora Meglio e Ilario, che aggiungono ancora:

“L’impegno del Conservatorio non è quello di un’“agenzia immobiliare”, ma di un’istituzione che investe sui giovani, sulla cultura e sul territorio, che guida il cambiamento e non lo subisce. Questo progetto, pianificato e condiviso con il Ministero, rappresenta una scelta di sviluppo sostenibile che porta benefici a studenti, famiglie e comunità”.

“Concludiamo questa precisando che l’acquisizione dell’Hotel Il Molino è stata una scelta consapevole e condivisa con il Ministero, con l’obiettivo ambizioso di creare un polo di eccellenza che metterà Benevento al centro del panorama accademico nazionale e internazionale. Siamo grati all’Ing. Manenti, alla Ministra Bernini e a tutte le istituzioni che hanno creduto in questo progetto. Con un pizzico di ironia, speriamo che anche chi oggi lo critica possa un giorno riconoscerne il valore e i benefici per l’intero territorio”, concludono i due.