Foggia-Benevento 2-2, le pagelle dei giallorossi

Foggia-Benevento 2-2, le pagelle dei giallorossi

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Il Benevento pareggia 2-2 contro il Foggia allo Zaccheria, nel match valido la ventiquattresima giornata della Serie C 2024-25, la quinta del girone di ritorno.

La Strega di Mister Auteri torna a casa neanche con un punto nella terza gara in otto giorni, tornando a fare punti dopo la sconfitta di martedì scorso contro il Potenza. I giallorossi abbandonano il primo posto in classifica e sono ora secondi a pari merito con l’Audace Cerignola con 45 punti; primo il Monopoli a 47, quarto l’Avellino a 43.

Nonostante il primo calcio d’angolo dell’incontro sia a favore dei giallorossi, sono i rossoneri a farla da padrone nella prima metà del primo tempo con diversi tentativi potenzialmente pericolosi. Emmausso ci prova di testa prima e da fuori poi senza trovare lo specchio, poi al 22esimo è Nunziante a dirgli di “no”: il numero 90 ci prova con l’esterno destro, ma l’estremo difensore con una gran parata riesce a deviare in corner. Al 26esimo tentativo da fuori velenoso di Tascone che è però facile preda di Nunziante, due minuti più tardi ci prova anche Viviani che però calcia fuori. Al 36esimo, poi, i pugliesi passano in vantaggio: Tascone trova un liberissimo inserimento in area di Emmausso che, con il destro e in totale libertà, batte un incolpevole Nunziante. I sanniti provano a reagire: prima Manconi calcia centrale, poi al 45esimo Perina vola sul destro di Perlingieri. Dal corner di Prisco, dopo un rimpallo in area, la zampata di Capellini consente di andare al riposo in parità. La ripresa, seppur con ritmi più compassati, inizia sulla falsa riga della prima frazione: destro di Zunno da fuori al 50esimo, Nunziante si distende ed evita guai. Al 70esimo, poi, è il Benevento a passare in vantaggio: corner di Ferrara per il colpo di testa di Lanini al centro dell’area piccola, respinto da Perina; in tap-in, però, Lanini insacca per l’1-2. Girandola di cambi per entrambi gli allenatori, la Strega non riesce a chiudere la partita e il Foggia continua ad attaccare alla ricerca del pari. All’89esimo arriva il definitivo 2-2, firmato ancora da Emmausso: cross dalla destra del neo-entrato Brugugnone sporcato da Veltri, Nunziante non è perfetto e il numero 90 insacca in tap-in. Nel recupero i Diavoli rischiano addirittura di vincerla, la conclusione di Vezzoni si stampa sulla traversa.

Nunziante 5,5: Seconda partita consecutiva al rientro dall’infortunio per il classe 2007, che nel primo tempo tiene a galla i suoi con la gran parata sull’esterno destro di Emmausso. Attento a inizio ripresa sul tentativo da fuori di Zunno, macchia la sua prestazione con l’imperfetto intervento che porta al 2-2.

Berra 5+: Se la difesa continua a mostrare alcune criticità, non si può non muovere qualche critica anche al Capitano del Benevento. In ritardo, come tentennante, sul gol del vantaggio di Emmausso, conferma un momento negativo che lo vede protagonista sotto la tenuta fisica e sotto l’aspetto della concentrazione.

Capellini 6+: Il migliore del reparto difensivo giallorosso nel pomeriggio dello Zaccheria, senza ombra di dubbio. Da centrale della difesa a tre riesce a comandare la retroguardia, comportandosi bene sia in fase di anticipo nei confronti degli avversari sia in ripiegamento. Con una zampata segna anche il gol dell’1-1.

Tosca 5+: Tornato titolare, complice anche il passaggio alla difesa a tre, come braccetto di sinistra fatica a farsi notare e anzi risulta spesso mal posizionato contro gli attacchi rossoneri. Poco movimento e poca convinzione in tutto ciò che fa, fatica a trasferire una ricercata solidità e compattezza alla difesa sannita.

Veltri 6-: Schierato anche quest’oggi dal 1′ al posto di Oukhadda dopo la bella prova in Basilicata, questa volta si trova ad agire qualche metro più avanti ma risponde comunque presente e offre una prestazione sufficiente. Nel finale, però, è sfortunato e si trova a deviare in modo decisivo il cross di Brugugnone.

Viviani 6: Confermato dopo la disfatta in terra lucana nonostante non fosse al 100%, dopo un’iniziale fase di sofferenza e affanno (come tutta la squadra, ma il centrocampo in particolare) comincia a venir fuori e a dialogare con i compagni. Da rivedere le conclusioni, ma regge fino a che il fisico glielo permette. Dal 27’s.t. Acampora 5,5: Non impatta nel migliore dei modi, non riuscendo a rivelarsi come il possibile uomo in più del centrocampo giallorosso. Sembra faticare a tenere il passo degli avversari, tanto che è costretto a ricorrere ai falli. Sicuramente non l’apporto che da uno con le sue qualità ci si aspetta.

Prisco 5,5: Che ultimamente non sia più il geometra che era nella prima metà di stagione è (purtroppo) sotto gli occhi di tutti. Anche se non al meglio dopo la trasferta di Potenza, viene confermato titolare contro un Foggia aggressivo e soffre i continui attacchi avversari. Dai suoi piedi parte il corner dell’1-1. Dal 14’s.t. Agazzi 6: Il migliore tra coloro che sono entrati nel corso della ripresa, nonostante non vedesse il campo praticamente da un girone fa e radio-mercato lo vedesse come uno dei primi a dover salutare il Sannio a gennaio. Porta ordine e lucidità in mezzo al campo, ma soprattutto professionalità.

Ferrara 5,5: Tornato titolare dopo il turno di riposo contro il Potenza, da esterno sinistro ci si aspetterebbe tanta spinta offensiva ma l’ex Taranto si dimostra praticamente sempre impreciso e poco pericoloso. Sbaglia qualche appoggio di troppo in fase difensiva. Ha il merito di battere il corner per il 2-1 di Lanini.

Manconi 5+: Colpito da febbre in settimana, è comunque sceso in campo contro il Foggia mostrando un apprezzabile spirito di sacrificio. Passando al campo, però, si è confermato in un periodo cupo: riesce a creare tanto, ma risulta poco lucido e quindi pericoloso. Forse potrebbe aver bisogno di un po’ di riposo.

Lanini 6+: Tornato titolare a distanza di più di un mese, probabilmente anche grazie alla decisione di passare al 3-4-3, nel primo tempo fatica a incidere e a trovare gli spazi giusti. Nella ripresa però porta in vantaggio la Strega sugli sviluppi di un corner, poi prova a far male ai rossoneri ma non è brillante.

Perlingieri 5,5: Nel mobile tridente offensivo proposto dal tecnico giallorosso per la sfida dello Zaccheria è tra quelli che fatica maggiormente, abituato a dover lottare con gli avversari su ogni pallone. Sbaglia qualche passaggio, ma impegna seriamente Perina allo scoccare del 45′ conquistando l’angolo dell’1-1. Dal 27’s..t Lamesta 5,5: Nonostante il dolore al collo di cui è vittima, entra negli ultimi 20′ di gioco per provare a dare velocità e vivacità a un reparto offensivo abbastanza spento. Ci prova sull’out destro, ma dimostra anche nervosismo reclamando con veemenza un rigore che difficilmente viene concesso.

Auteri 5,5: Il “suo” Benevento torna a fare punti dopo la cocente sconfitta di martedì scorso contro il Potenza al Viviani, ma nel trittico di gare in otto giorni la Strega ha collezionato solo due punti e la vittoria manca ormai dal 5 gennaio contro il Catania. La formazione giallorossa, che per la trasferta dello Zaccheria ha cambiato abito tornando al 3-4-3 (o derivati) caro al tecnico di Floridia e interpreti alla luce di infortuni e squalifiche, dopo essere riuscita a rimontare un meritato svantaggio (il Foggia aveva dato l’impressione di essere molto più pericoloso), non è stata in grado di essere fredda e concreta nella metà campo avversaria finendo per farsi acciuffare nel finale. Restano da migliorare le lacune difensive, così come la poca cattiveria agonistica e sottoporta. E sembra non essere più questione di modulo e interpreti, su cui comunque si potrebbero aprire diverse discussioni, ma di atteggiamento e serenità psicologica. Con questo risultato i sanniti abbandonano la vetta e si preparano a una settimana tipo, dove avranno tempo di recuperare le energie e lavorare su alcuni aspetti chiave. Lunedì 3 febbraio arriva il Monopoli capolista al Vigorito, e deve essere l’occasione per ripartire con convinzione e riprendere il comando di un campionato che fino a poche settimane fa sembrava poter essere a tinte giallorosse.

Foto: Screen Profilo YouTube Lega Pro