Grande successo per l’Orchestra dell’Accademia di Santa Sofia: “Fuochi d’artificio 2” entusiasma il pubblico

Grande successo per l’Orchestra dell’Accademia di Santa Sofia: “Fuochi d’artificio 2” entusiasma il pubblico

AttualitàBenevento Città

Sabato sera, l’Auditorium Sant’Agostino di Benevento ha ospitato un evento straordinario, in cui l’Orchestra dell’Accademia di Santa Sofia ha conquistato il pubblico con un programma musicale brillante e travolgente intitolato “Fuochi d’artificio 2”. L’intera serata è stata dedicata alla grande danza, con una selezione di brani che hanno scritto la storia della musica classica e della danza universale.

Descritto dagli spettatori come “emozionante e coinvolgente”, il concerto ha visto l’orchestra eseguire con maestria e virtuosismo alcune delle musiche più celebri e amate, evocando atmosfere magiche che hanno toccato il cuore e l’anima del pubblico presente. Il programma è stato aperto dalle note briose di “Coppélia” di Léo Delibes, che ha subito conquistato gli applausi entusiasti del pubblico, grazie al celebre Valzer e al delizioso Galop. È seguito un omaggio a Georges Bizet, con le suggestive atmosfere provenzali della suite dalle danze de L’Arlésienne. Tra i momenti più iconici, l’esecuzione delle melodie aristocratiche di Nino Rota, tratte dal film Il Gattopardo di Luchino Visconti, che ha evocato l’eleganza e la raffinatezza di un’epoca passata, incarnata dal celebre valzer. Il clima si è fatto subito più vivace con il brillante “Perpetuum Mobile” di Johann Strauss (figlio), eseguito con precisione e leggerezza dall’orchestra, che ha saputo divertire ed emozionare.

Non potevano mancare alcuni tesori immortali della musica classica per balletto: la suite da “Lo Schiaccianoci” di Čajkovskij, con il romantico Valzer dei Fiori e l’energetico Trepak, ha fatto vibrare il pubblico; mentre la drammatica “Danza dei cavalieri” da “Romeo e Giulietta” di Prokof’ev ha affascinato per la sua intensità e potenza. La serata è culminata con la travolgente “Danza delle spade” di Chačaturjan, per poi chiudersi in bellezza con la “Tarantella” di Rossini e il gran “Ballo Excelsior” di Marenco, regalando un finale spettacolare. L’ensemble, meraviglioso, sul palco era composto dai Primi Violini: Riccardo Zamuner (konzertmeister), Maria Teresa De Siano, Emanuele Procaccini, Bianca Agostini. Secondi Violini: Daniele Sabatini, Lorenza Maio, Alessandro Rigliari. Viole: Francesca Solombrino, Elena Emelianova. Violoncello: Danilo Squiteri, Alfredo Pirone. Contrabbasso: Gianluigi Pennino.

Come sempre, ad aprire la serata, i saluti calorosi di Marcella Parziale direttore artistico e Maria Buonaguro, presidente Amici Accademia di Santa Sofia, cui è seguito il consueto preludio scientifico affidato per l’occasione a Giovanni Fitarella, professore associato di Fisica Sperimentale al Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli Studi del Sannio, con un interessante intervento intitolato “La fisica della musica”, svelando al pubblico la complessità e la bellezza della produzione del suono. L’evento, parte della Stagione Artistica 2024/2025 dell’Accademia di Santa Sofia, è stato realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi del Sannio e il Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento, sotto la direzione artistica di Marcella Parziale e Filippo Zigante, e con la consulenza scientifica di Aglaia McClintock.