San Nicola Manfredi, Vernillo: “Variazione legittima”
PoliticaVariazione di bilancio approvata, alla fine, a San Nicola Manfredi. Sul tema è intervenuto anche il sindaco, Arturo Leone Vernillo. Di seguito le sue parole.
“Il bilancio di previsione, come dice il nome, è uno strumento di programmazione politica, ha carattere autorizzatorio e di mero indirizzo. In caso di previsioni errate, maggiori o minori spese, maggiori o minori entrate o eventi che possano alterare gli equilibri di bilancio il legislatore, con l’art.175 del TUEL, ha previsto uno strumento semplicissimo: la variazione di bilancio. Che è quello che utilizziamo stamattina.
Tale circostanza rappresenta un evento fisiologico e normale nella vita di un Ente, ancora di più quando come nel nostro caso, approvando meritoriamente il bilancio con largo anticipo, e soprattutto nei tempi previsti dalla legge nel momento dell approvazione fissati improrogabilmente al 31 dicembre. La proroga è arrivata dal governo solo il 17 dicembre e pertanto non potendolo sapere abbiamo svolto tutto nei tempi di legge. Gli aggiornamenti in corso d’opera sono inevitabili e normali. La legge prescrive infatti che il consiglio possa operare in qualsiasi momento “variazioni delle dotazioni di cassa, garantendo che alla fine dell’esercizio il fondo di cassa sia non negativo“. La circostanza segnalata rientra in questa fattispecie e pur potendolo fare in qualsiasi momento (l’obbligo riguarda la fine dell’esercizio), la variazione viene approvata prontamente, utilizzando lo strumento naturale che il legislatore prevede in casi del genere.
Non a caso ne abbiamo approfittato per operare ulteriori variazioni che si sono rese necessarie nel frattempo. Cosa diversa è il rendiconto di gestione dove si approva un risultato e i numeri sono immutabili, in quel caso non esistono variazioni ed effettivamente per correggere eventuali errori l’unico modo sarebbe una delibera di riapprovazione del rendiconto. Nella contabilità pubblica però il rendiconto corrisponde a quello che nella contabilità privata è il bilancio. Mentre il bilancio di previsione come dicevo prima è un’altra cosa: uno strumento dinamico di programmazione politica. Capisco quindi l’ equivoco in cui cade Il consigliere Cilento, che venendo dal mondo della contabilità privata, confonde il bilancio con il rendiconto. Sorprende invece che i suoi consulenti “superpartes”avallino questa pittoresca ipotesi, anche se probabilmente l’evoluzione che la contabilità degli Enti locali ha avuto negli ultimi anni risulta difficile da seguire per chi, ormai in pensione, era abituato alla vecchia contabilità molto più semplice.
Tranquillizzo i consiglieri comunali che la procedura è quella che stiamo proseguendo non esiste annullare uno strumento autorizzatorio di programmazione quando nemmeno un mese lo puoi variare. Le variazioni esistono apposta. Ciò che loro affermano può valere per il rendiconto che è immutabile ma non per il bilancio di previsione. Infine se dovessero avere ancora dubbi sulla legittimità dell approvazione possono fare ricorso al TAR vista la consuetudine di fare ricorso in diverse sedi, nella totalità dei casi persi. Per ultimo c’è da sottolineare la risposta da parte della Vicesindaco Candida Iannazzone ad una interrogazione al consigliere Cilento in merito ai presunti ritardi dei lavori al Polo Scolastico comunale. Questi ritardi sono dovuti esclusivamente agli errori commessi in sede di bando di gara dove mancano gli importi relativi agli oneri della sicurezza e alla mancata registrazione alla piattaforma ministeriale. Se un giorno potremo terminare i lavori questo sarà solo merito di questa amministrazione che è andata personalmente a Roma a risolvere il problema. Questi come potete vedere cari cittadini erano i sapienti alla guida del Comune noi gli ingnoranti e incompetenti ma che non hanno mai sforato di un centesimo il bilancio comunale”.