Operazione British, le decisioni della Corte d’Appello
CronacaProvinciaRidotta la pena per Iovino, tutte le altre condanne sono state confermate anche in secondo grado.
Si è tenuto dinanzi alla Corte D’ Appello di Napoli il processo d’ appello scaturito a seguito della nota operazione Britsh, a carico dei noti pregiudicati: Marco Iovino, 58 anni di Bonea, alias Marcuccio, Maurizio Arena, 47 anni di Montesarchio, Gaetano Arena, 45 anni di Montesarchio, tutti assistiti dall’ Avvocato Vittorio Fucci, e di altri 3 imputati.
Come si ricorderà il processo è scaturito dalla nota Operazione British contro il traffico di droga in Valle caudina e in particolare a Montesarchio che portò a 11 ordinanze di custodia cautelare e che era fondato su intercettazioni ambientali, telefoniche, riprese di videocamere, sequestri di droga, appostamenti delle forze dell’ ordine e di dichiarazioni di diversi acquirenti intercettati dai carabinieri.
A Iovino, al momento dell’ esecuzione dell’ ordinanza di custodia cautelare, fu fatta una perquisizione dai carabinieri, che rinvennero 209 grammi di cocaina e due pistole con matricola abrasa ed a seguito del clamoroso ritrovamento fu eseguito allo stesso tempo anche un’ arresto in flagaranza per lo Iovino, che veniva arrestato quindi nello stesso momento una seconda volta: una volta per l’ ordinanza cautelare dell’ operazione British e la seconda volta per l’ arresto in flagranza per detenzione di droga ai fini di spaccio, detenzione e porto illegale di armi e ricettazione.
A Iovino e ai fratelli Arena veniva contestato un ruolo primario nel traffico di droga in Valle Caudina. Il Gup del Tribunale di Benvento, accogliendo le tesi dell’Avvocato Vittorio Fucci, emise delle condanne molto lievi rispetto alle contestazioni nonostante i 3 fossero gravati dalle recidive (alcune anche specifiche, reiterate e infraquinquiennali) in particolare: Maurizio Arena fu condannato alla lievissima pena di 8 mesi di reclusione (nonostante la richiesta del Pm fosse di 4 anni e 4 mesi di reclusione), Gaetano Arena alla lieve pena pena di 4 anni e 2 mesi (nonostante fosse un noto pregiudicato già condannato in passato per omicidio volontario) e Marco Iovino, nonostante il doppio arresto, fu condannato alla sola pena di 5 anni e 4 mesi.
La Corte D’Appello oggi mentre ha confermato le condanne per 5 imputati, accogliendo le richieste dell’ Avvocato Vittorio Fucci, ha ridotto ulteriormente la pena solo a Marco Iovino, da 5 anni e 4 mesi a 5 anni e 3 mesi. Iovino e i fratelli Arena, a seguito delle moderate pene stabilite nei loro confronti e del presofferto scontato ai domiciliari, non torneranno più in carcere per questo processo dato che le pene che rimangono a loro da scontare sono inferiori ai 4 anni e quindi vi sono i presupposti per la sospensione dell’ordine di esecuzione.
Lo Iovino incassa, quindi, sempre assistito dall’ Avvocato Vittorio Fucci, incassa l’ ennesimo risultato positivo dopo la totale liberazione qualche mese fa, quando gli fu revocato anche l’obbligo di dimora, e l’assoluzione nel processo scaturito dalla nota Operazione “Parcheggio” condotta dai Carabinieri di Montesarchio.
Nonostante gli importanti risultati la difesa degli Arena e di Iovino, rappresentata dall’ Avvocato Vittorio Fucci, annuncia ricorso in Cassazione al fine di ottenere ulteriori migliorie (nonostante non torneranno più in carcere per questo procedimento).