Contratti pubblici, Asia diventa stazione appaltante dell’Ato
PoliticaE’ stato firmato questa mattina il protocollo tra l’Asia e l’Eda-Ato per lo svolgimento di procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici. L’Azienda, infatti, nel 2023 ha superato tutte le verifiche dell’Anac ed è diventata stazione appaltante: è cioè in grado di procedere in via autonoma all’affidamento di servizi, forniture e lavori riducendo i tempi operativi e con una significativa contrazione delle spese di gara.
“Firmiamo questa convezione con l’Ato – ha spiegato l’amministratore unico di Asia, Donato Madaro – perché l’Asia ha la qualificazione di stazione appaltante e può esserlo anche per soggetti terzi. Opereremo nel settore dei rifiuti per il quale l’Azienda ha una sua struttura, un suo know-how ed una sua organizzazione, supportando l’Ente d’ambito nelle prossime procedure, quelle sopra la soglia comunitaria, rispondenti ai fabbisogni e alle prospettive del piano d’ambito che l’Ato ha in corso di attuazione”.
Possedere la qualifica di stazione appaltante è necessario per procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo non superiore a 140mila euro e all’affidamento di lavori d’importo pari o inferiore a 500mila euro. Sopra tali soglie la pubblica amministrazione aggiudicatrice non qualificata dovrà ricorrere ad una stazione appaltante o a una centrale di committenza qualificata o a soggetti aggregatori.
“Nell’ambito del consiglio dell’Ente d’ambito – ha illustrato il presidente dell’Ato, Pasquale Iacovella – abbiamo approvato la proposta dell’Asia di supportarci come stazione appaltante. Abbiamo ritenuto importante aderire a questa proposta in modo da poter accelerare tutta la parte degli adempimenti successivi all’adozione del piano industriale”.
“Un risultato – ha concluso il sindaco di Benevento, Clemente Mastella – frutto di un’eccellente organizzazione che ha messo in piedi Madaro avvalendosi della professionalità di elementi che prima erano ai margini. Oggi l’Asia è passata ad avere una pianta organica di 150 dipendenti con contratti a tempo indeterminato, diversamente da quanto accadeva prima quando i contratti di lavoro venivano rinnovati settimanalmente. I dati sui rifiuti ci pongono tra i primissimi posti nel Meridione. Per lo più, nella previsione del Pnrr, il Comune ha in cantiere una serie di progetti che riguardano l’Asia. Questo per offrire ai cittadini un servizio di qualità”.
Alla firma del protocollo era presente anche il direttore dell’Ato, Massimo Romito.