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Ndc, Sorrentino e Ricci: “Nessuno pensi di giocare su due tavoli, accordi per la Regione solo con chi è disposto ad alleanze organiche”
Politica“Chi immagina di applicare discriminazioni politico-territoriali ai danni della comunità politica di Noi di Centro fa un grosso errore. Si tolgano dall’anticamera del cervello che si possa giocare su due tavoli: uno a Napoli dove i consensi di NdC sono invitanti e l’altro a Benevento dove alcuni si accodano ad uno stanco e sventato antimastellismo. Faremo accordi solo con chi è disposto ad alleanze organiche e che valgano per tutte le competizioni politiche future dalle Regionali, alle Provinciali con qualsiasi formula si vada al voto fino alle Amministrative del ’27 a Benevento “, lo scrivono in una nota la segretaria provinciale di NdC Marcella Sorrentino e il presidente Giuseppe Ricci.
“Abbiamo accolto, con interesse, le dichiarazioni molto serie e responsabili del vicesegretario nazionale del Movimento 5 Stelle Michele Gubitosa che coglie in maniera lungimirante il peso dirimente di una forza politica centrale quale quella di Clemente Mastella, nell’attuale scenario politico. Altri esponenti locali si smarriscono in distinguo nebulosi. Peraltro dimenticando che nel 2016 l’elettorato pentastellato, alle comunali di Benevento, scelse in massa Mastella al secondo turno contro il Pd e cinque anni dopo, senza simbolo pentastellato, il nostro leader mantenne intanto l’appeal sul target 5Stelle”, evidenziano Sorrentino e Ricci.
“Il fatto è che i giochi saranno chiari solo quando, nella tarda primavera, si sarà pronunciata la Corte Costituzionale sul tema del terzo mandato per i presidenti regionali. Solo dopo, si farà sul serio in tema di alleanze e schieramenti. Noi – dopo che la Consulta avrà delimitato il perimetro di gioco – decideremo con serenità, avendo registrato con interesse, anche le aperture nei nostri confronti pervenute da esponenti assai autorevoli del centrodestra nazionale. Siamo consapevoli che la nostra formazione, allargata e arricchita da componenti moderate con cui stiamo dialogando proficuamente, sarà semplicemente decisiva sia sotto il profilo politico per riequilibrare verso il centro rispetto a derive verso le ali estreme che sotto quello aritmetico, in una competizione dove ogni voto in più può essere quello decisivo per la vittoria”, concludono.