Benevento, Pazienza: “Dobbiamo lavorare sull’atteggiamento. Per me è un’occasione importante, dobbiamo fare tutti di più”
Benevento CalcioCalcioIl neo-tecnico del Benevento ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della ventiseiesima giornata del girone C della Serie C 2024-25 contro la Juventus Next Gen, terminata 2-0 per i bianconeri.
Mister Pazienza si è detto non soddisfatto per l’esito della gara, al suo esordio sulla panchina giallorossa, commentando così la prestazione della squadra e di alcuni singoli dopo la tredicesima gara esterna stagionale.
Di seguito, quindi, l’analisi dell’allenatore della Strega nel post-gara del Pozzo-La Marmora di Biella ai microfoni di OttoChannel:
SULLA SCONFITTA ODIERNA: “Sono mancati i gol e l’atteggiamento giusto nell’occasione del primo gol, in cui eravamo con un uomo in meno. Mi aspettavo dai ragazzi anche quel tipo di atteggiamento, nonostante i pochi giorni, che nelle difficoltà ci si riunisse e si lavorasse l’uno per l’altro. Non lo abbiamo fatto, ci dobbiamo mettere a lavorare nell’immediato. Questa cosa un po’ mi ha dato fastidio, l’inizio della gara l’avevamo preparato così: andando forte e cercando situazioni per mettere in difficoltà gli avversari. Siamo stati poco bravi a sfruttare le occasioni di Lanini e Pinato all’inizio, poi abbiamo preso il primo gol con un atteggiamento che non mi è piaciuto. Dopo il secondo gol la squadra è andata giù caratterialmente, è un altro aspetto su cui intervenire. Nel secondo tempo la reazione c’è stata, non è scontato, ma devo lavorare sulle cose che ci hanno messo in difficoltà. Oggi la partita si è messa in salita per una questione di atteggiamento, non tecnica: ci dobbiamo lavorare nell’immediato“.
SUL MODULO: “Nel calcio di oggi ci si fossilizza sul sistema di gioco, si legano gli allenatori a un sistema di gioco. I sistemi, però, li fanno i calciatori. Ho messo i giocatori con delle caratteristiche nei ruoli in cui si sentono a proprio agio. Simonetti ha giocato a centrocampo perché ha iniziato questo percorso in quella zona, Lamesta ha sempre giocato in quella zona del campo e Lanini e Perlingieri stessa cosa. Perlingieri viene a fare più l’attaccante di manovra rispetto agli altri. Ho cercato di mettere ognuno nelle zone del campo in cui sapevo di poter ottenere di più, lo farò sempre. Si può cambiare a partita in corso, in base alle esigenze della gara. Bisogna mettere le caratteristiche giuste nel posto giusto, più ci giocano e più prendono confidenza ma quella poi diventa una questione di abitudine“.
SULLA SCELTA BENEVENTO: “E’ una squadra che in rosa ha giocatori importanti, con una società importante e un piazzamento importante. Per me è un’occasione importante, che cercavo e aspettavo. Non potevo rispondere diversamente”.
SUI GIOCATORI POCO IMPIEGATI: “Dovrò lavorare sulla testa anche di chi ha giocato meno, giocatori che hanno poco minutaggio da cui cercherò di prendere il più possibile. Questa è una rosa ampia che può e deve dare ancora di più“.
SULLA SITUAZIONE IN CASA GIALLOROSSA: “Quando entri ad allenare una squadra i giocatori che hai visto hai indicazioni più precise. Le caratteristiche dei giocatori sono quelle, ho messo Simonetti mezz’ala perché vedo che può attaccare continuamente gli spazi ed è nelle sue caratteristiche. Stesso discorso vale per gli altri. Ora bisogna far fronte anche agli infortuni odierni e alla squalifica del Capitano, situazioni da tener conto e da valutare di volta in volta“.
SUGLI ALIBI: “Rifugiarsi nelle scusanti significherebbe dare un segnale negativo alla squadra. I subentrati come Tosca e Viscardi ma anche Veltri si sono fatti trovare pronti fisicamente e dal punto di vista dell’impatto alla gara, non era affatto semplice perché eravamo sotto. Al di là dell’età dei ragazzi, non sarebbe stato facile per nessuno. Per questo parlo di rosa ampia. Gli infortuni ci vanno a togliere la possibilità di avere un cambio numerico in panchina, ma non a livello d’interpreti“.
SULL’OBIETTIVO DEL SUO ARRIVO: “Vincere. Sono arrivato anche per la posizione in classifica, per la squadra e per la proprietà. Cose su cui non si fanno i conti quando ci sono queste componenti. Ne parlavamo con i ragazzi prima della gara. Qui c’è un ambiente ideale per fare il nostro lavoro, me come allenatore e loro come giocatori. Non ci manca nulla, c’è da dare tutti qualcosa in più perché abbiamo perso troppi punti nelle ultime partite. Questa cosa ci deve dare rabbia e fare punti già da sabato, dobbiamo reagire subito e in fretta. Altrimenti stiamo lì a bivaccare, non mi interessa di essere arrivato da poco e di avere degli infortuni o delle squalifiche. Non sarebbe giusto, neanche per quanto fatto finora. I ragazzi hanno fatto vedere qualità e di poter fare qualcosa d’importante con l’allenatore che è andato via, devo fare le stesse cose“.
Foto: Benevento Calcio/Mario Taddeo