Juventus Next Gen-Benevento 2-0: la Strega cade a Biella, esordio amaro per Pazienza

Juventus Next Gen-Benevento 2-0: la Strega cade a Biella, esordio amaro per Pazienza

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Ventiseiesima giornata del campionato di Serie C 2024-25 per il Benevento, che è ospite della Juventus Next Gen al Pozzo-La Marmora di Biella nel lunch-match valido per la tredicesima gara esterna stagionale. La Giovane Signora è reduce dal pareggio del Curcio contro il Picerno dell’ultimo turno, ma non perde dal 24 novembre scorso e l’ultima sconfitta interna risale addirittura al 31 ottobre. I bianconeri, dopo le prime gare di questo week-end, sono scivolati al quattordicesimo posto con 31 punti, a -5 dalla zona play-off. Mister Brambilla, artefice di un’ottima rimonta in classifica a seguito dell’esonero di Montero, schiera i piemontesi con il 4-4-2: c’è Scaglia al centro della difesa, Adzic sulla corsia. La Strega, reduce invece dal pareggio interno contro il Monopoli che è costato la panchina a Mister Auteri, vuole tornare a conquistare i tre punti che mancano dalla sfida del Vigorito contro il Catania del 5 gennaio scorso. I sanniti sono ora quarti in classifica con 46 punti, gli stessi dell’Avellino terzo (che ha già giocato) e a -2 da Monopoli e Cerignola. Mister Pazienza, alla sua “prima” in giallorosso, schiera i suoi con il 4-3-3: dal 1′ Ferrara, confermata la titolarità di Lanini; torna Pinato.

PRIMO TEMPO. Comincia il lunch-match del Pozzo-La Marmora di Biella tra Benevento Juventus Next Gen, primo possesso in favore dei padroni di casa. Ritmi non molto elevati nelle prime battute, le due squadre si studiano e l’arbitro è spesso costretto a interrompere il gioco. Occasione per la Strega all’ottavo: contropiede di Pinato che lancia Lanini, il numero 10 giallorosso disorienta Mulazzi e va alla conclusione trovando però la deviazione decisiva di Daffara. Ancora l’ex Lanini tre minuti dopo, con un tentativo in girata bloccato senza problemi l’estremo difensore bianconero. Risponde la Giovane Signora al 12esimo: Turicchia supera Oukhadda ma non trova la porta col mancino da posizione defilata. Enorme palla-gol per il Benevento al quarto d’ora: cross basso dalla sinistra di Lanini, Daffara non trova il pallone nell’area piccola e la sfera diventa buona per Pinato, murato da Scaglia a due passi dalla porta. Problemi per Ferrara al 16esimo, l’ex Taranto rientra in campo ma zoppica vistosamente. Padroni di casa pericolosi: discesa di Pietrelli sull’out destro, tiene in gioco in pallone ma da posizione defilatissima trova un’attento Nunziante. Vantaggio della Juventus Next Gen al 19esimo: scambio micidiale al limite dell’area tra l’ex Guerra e Adzic, il Capitano bianconero lascia partire un mezz’esterno destro che non lascia scampo a Nunziante e porta in vantaggio i suoi. Doppio cambio forzato per il Benevento di Pazienza al 20esimo: escono l’ex Capellini e Ferrara, al loro posto Tosca e Viscardi. Ci prova anche Mulazzi sugli sviluppi di un corner, destro fuori di molto. Risponde la Strega, ma il colpo di testa di Pinato sul cross di Oukhadda è lato. Stanno reagendo i giallorossi, pur non riuscendo ad andare pericolosamente alla conclusione: Perlingieri controlla in area e si lascia andare alla trattenuta di Gil Puche, l’arbitro fa cenno di proseguire. Superata la mezz’ora di gioco, risultato che recita 1-0 in favore dei padroni di casa ma sono gli ospiti a tenere un maggior possesso palla in questa fase. Continuano ad attaccare i sanniti, mentre i piemontesi si difendono con ordine: destro dal limite di Oukhadda sugli sviluppi di un corner allo scoccare del 34esimo, palla altissima. Raddoppia la Juventus Next Gen al 43esimo: perla su punizione di Adzic, nulla può Nunziante; un gol e un assist in un tempo per il montenegrino, stabilmente in prima squadra in Serie A.

SECONDO TEMPO. Al via la ripresa al Pozzo-La Marmora di Biella, la Juventus Next Gen conduce 2-0 al termine dei primi 45′. Terzo cambio in casa Benevento: Veltri prende il posto di Oukhadda all’intervallo. Tentativo di Perlingieri al 49esimo dopo il servizio di Pinato, il numero 33 giallorosso prova il destro a giro ma non trova la porta. Si fa vedere in avanti la Strega, provando a sfruttare i calci d’angolo, ma non riesce a impensierire Daffara. Quarta sostituzione in casa sannita al 53esimo: Acampora rileva Pinato. Scontro testa contro testa al 55esimo tra Prisco e Guerra, il centrocampista giallorosso sembra averne la peggio ma è in grado di continuare al pari del Capitano bianconero. Triplo cambio per Brambilla all’ora di gioco: escono Pietrelli, Adzic e Afena-Gyan; entrano Comenencia, Cudrig e Semedo. Benevento pericoloso al 61esimo: Acampora prolunga il cross dalla sinistra di Viscardi, la sfera arriva sul destro di Lanini che però calcia alto dall’interno dell’area di rigore. Superata la prima metà del secondo tempo, davvero poche emozioni in questi venti minuti abbondanti al Pozzo-La Marmora di Biella: la Strega prova a reagire ma non riesce a essere risoluta né convincente, la Giovane Signora gestisce il doppio vantaggio. Ultima sostituzione per Pazienza: dentro Manconi, fuori Perlingieri a 20′ dal 90esimo. Occasione per Acampora al 72esimo: sinistro potente e preciso dai 25metri, si distende in modo eccellente Daffara che devia in angolo. Attaccano ora i giallorossi, alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita: al 75esimo Simonetti non riesce a trovare l’impatto con la sfera in area piccola, poi Scaglia devia provvidenzialmente un cross dalla destra. Chiede un rigore Lanini al 77esimo per un tocco subito in area sul cross di Viscardi, l’arbitro lascia correre e fa ampi cenni di proseguire. Tentativo di testa di Veltri al 79esimo sul corner di Lamesta, palla alta di poco. Quarto cambio anche in casa bianconera: Villa prende il posto di Turicchia. Altra azione del Benevento nel tentativo di accorciare le distanze allo scoccare dell’83esimo, Lanini non trova la porta sul cross forte e basso di Viscardi. Espulso Berra all’85esimo: il Capitano giallorosso commette fallo su Cudrig e, già ammonito, viene espulso; salterà la sfida del Vigorito contro il Messina di sabato prossimo. Occasionissima per la Strega al 90esimo: contro-cross di Tosca sul corner, miracoloso Daffara sul colpo di testa da due passi di Simonetti. Ultima sostituzione per Brambilla: Anghelè rileva Guerra per il recupero. Poco accade nel finale, con qualche sortita offensiva bianconera ma un Nunziante attento.

Il Benevento di Michele Pazienza, alla sua “prima”, perde 2-0 al Pozzo-La Marmora di Biella cadendo sotto i colpi di Guerra e Adzic e dimostrandosi incapace di trovare la rete nella ripresa, nonostante le diverse occasioni create. La Strega fa registrare la quinta partita consecutiva senza successi, con l’ultima vittoria che risale al 5 gennaio scorso contro il Catania in terra sannita, e resta a quota 46, quarta. I giallorossi torneranno ora in campo sabato 15 febbraio al Vigorito alle ore 15:00 contro il Messina, nel match valido per la ventisettesima giornata di campionato; non ci sarà Berra, espulso quest’oggi. La Juventus Next Gen di Brambilla, invece, colleziona l’undicesimo risultato utile consecutivo ed è ora dodicesima con 34 punti, a -2 dalla zona play-off.

IL TABELLINO.

JUVENTUS NEXT GEN (4-4-2): Daffara; Mulazzi, Scaglia, Gil Puche, Turicchia (dal 34’s.t. Villa); Pietrelli (dal 15’s.t. Comenencia), Faticanti, Macca, Adzic (dal 15’s.t. Cudrig); Afena-Gyan (dal 15’s.t. Semedo), Guerra (C, dal 45+1’s.t. Anghelè). A disposizione: Garofani, Cat Berro; Citi, Puczka; Owos, Turco, Perotti, Amaradio, Papadopoulos. All.: Massimo Brambilla.

BENEVENTO (4-3-3): Nunziante; Oukhadda (dal 1’s.t. Veltri), Berra (C), Capellini (dal 20’p.t. Tosca), Ferrara (dal 20’p.t. Viscardi); Pinato (dall’8’s.t. Acampora), Prisco, Simonetti; Lamesta, Perlingieri (dal 25’s.t. Manconi), Lanini. A disposizione: Lucatelli, Manfredini; Sena; Agazzi, Talia; Carfora, Starita. All.: Michele Pazienza.

MARCATORI: 19’p.t. Guerra (JNG), 43’p.t. Adzic (JNG)

AMMONITI: 28’p.t. Berra (B), 29’p.t. Turicchia (JNG), 40’s.t. Berra (B)

ESPULSI: 40’s.t. Berra (B)

RECUPERO: 2’p.t., 5’s.t.

ARBITRO: Giuseppe Mucera della sezione di Palermo. ASSISTENTI: Stefano Franco di Padova e Giuseppe Luca Lisi di Firenze. QUARTO UOMO: Gabriele Restaldo di Ivrea.

Foto: Screen Sky Sport