Benevento, Meccariello: “Dispiace per Auteri, impatto super positivo di Pazienza. Infortuni? Non mi era mai successo”

Benevento, Meccariello: “Dispiace per Auteri, impatto super positivo di Pazienza. Infortuni? Non mi era mai successo”

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Il difensore del Benevento, in attesa del rientro in campo dopo l’intervento a cui si è sottoposto un paio di settimane fa, è stato ospite di OttoGol e ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la sconfitta della Strega contro la Juventus Next Gen.

Queste, dunque, le parole di Biagio Meccariello sul suo ritorno in giallorosso, sulla sconfitta di Biella e non solo nel corso della trasmissione in onda su OttoChannel:

SUL MIX TRA GIOVANI ED ESPERTI E SUL GIRONE DI RITORNO: “Questa è una piazza esigente, bella. Siamo arrabbiati tutti, noi in primis, ed è giusto che anche la gente lo sia. Abbiamo responsabilizzato un po’ troppo questi ragazzi, è giusto ma penso che anche loro non stiano attraversando dei bei momenti. Sono tutti ragazzi abbastanza intelligenti, stanno percependo un po’ tutto ma secondo me dobbiamo provare a deresponsabilizzarli. Il girone di ritorno in Serie C è diverso dall’andata, in cui i ragazzi ci hanno dato gioie: ora inizia a bruciare un po’ per tutte le squadre e si comincia a vedere la loro essenza“.

SULL’ESONERO DI AUTERI E SULL’ARRIVO DI PAZIENZA: “Non penso ci siano stati eventi che abbiano fatto scaturire una rottura nei rapporti. Vivo quotidianamente lo spogliatoio, siamo un gruppo di fin troppo bravi ragazzi. Non stavamo e non stiamo riuscendo a ribaltare questa situazione. In queste situazioni, in questo momento dell’anno dove non puoi cambiare 20 giocatori, purtroppo chi rischia di pagare è l’allenatore. Siamo ambiziosi tutti, il Presidente in primis. In alcuni casi è normale che quando la squadra s’inizia ad appiattire si prendono decisioni drastiche. Mister Pazienza ha avuto un impatto super positivo su di noi come atteggiamento, come idee. Siamo contenti sia qui e che possa lavorare con noi. C’è dispiacere ovviamente per Auteri, ha avuto una media-punti straordinaria in un anno solare, ma l’appiattimento che non siamo riusciti a ribaltare è stato decisivo“.

SUGLI INFORTUNI ALLA “PRIMA” DI PAZIENZA: “Sinceramente sto andando poco sul campo, sono più in palestra. Quando si cambia allenatore, però, per esperienza posso dire che il fisico si deve adattare alle metodologie del nuovo tecnico. Berra indossa una fasciatura, Capellini viene da qualche fastidio, Ferrara viene da un periodo di acciacchi e Oukhadda in settimana ha avuto qualche problema. E’ stato anche un po’ sfortunato il Mister“.

SULLE SUE CONDIZIONI: “Non so che cosa mi stia succedendo, ho giocato tanto ma questi accadimenti a livello di infortuni non li avevo mai avuti. Sono stato sfortunato l’anno scorso, alla prima partita, e anche a inizio anno ho dovuto effettuare un’altra pulizia. Spero di avere risolto definitivamente. Giustamente la gente inizia anche a farsi delle domande, dare ispirazione a sé stesso e agli altri non diventa facile. Ci credo ancora e continuerò a crederci“.

SUL RITIRO IN PROGRAMMA DA DOMANI: “E’ un momento un po’ per tutti di stare insieme, per dare l’opportunità al nuovo tecnico di conoscerci di più e compattarci in un momento del genere. Domani ci sarà l’allenamento, poi ritiro per tutti. Pazienza è uno che sa il fatto suo, si vede, ma necessita anche lui di tempo. Ha portato concetti e idee, ci sarà bisogno di un po’ di rodaggio affinché poi possano venir fuori. Abbiamo sensazioni positive“.

SULLA LOTTA AL VERTICE: “Al di là delle critiche costruttive, la classifica va guardata con ottimismo. Se ci ricompattiamo, anche con l’ambiente, e lo stadio torna a spingere ed aiutare questi ragazzi più giovani, penso che si possa guardare con positività al futuro. E’ quello che cercheremo di fare da domani in ritiro, tutti insieme. Possiamo soltanto cercare di riconquistare quello che abbiamo perso. Sabato dobbiamo dare un segnale in primis a noi stessi, di rivalsa. Ultimamente venivamo da un periodo di piattume in termini di prestazioni e dobbiamo ricominciare a ricostruire qualcosa“.

SULLA SFIDA CONTRO IL MESSINA: “Sabato sarà l’occasione anche per dimostrare la forza del gruppo, in una situazione d’emergenza, per dimostrare che siamo un gruppo forte e unito. Spero ci sia la risposta giusta, a noi stessi e all’allenatore, per costruire e guardare con fiducia al futuro“.

Foto: Screen OttoChannel