
Amorosi, incidente al cimitero: l’opposizione vuole chiarezza
AttualitàDalla ProvinciaPoliticaL’uomo, ancora ricoverato in ospedale, dovrà subire un intervento chirurgico. Ferrucci: “Il Comune tace, ma dovrebbe spiegare sulla sicurezza della struttura”
Continua a far discutere l’incidente sul lavoro avvenuto sabato scorso nel cimitero civico di Amorosi. L’evento ha indubbiamente scosso la comunità locale e ha suscitato preoccupazione per la sicurezza delle strutture comunali. Un operaio che stava eseguendo operazioni di estumulazione, affidate dal Comune alla ditta Arca Servizi Cimiteriali, è caduto da un trabattello, precipitando da un’altezza di circa tre metri. Le sue condizioni sono gravi: è ricoverato presso l’ospedale di Benevento, dove dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico per una frattura scomposta al braccio, oltre a riportare costole incrinate e una ferita alla testa.
La dinamica dell’incidente lascia spazio a dubbi inquietanti. Secondo le prime ricostruzioni, la caduta sarebbe stata causata dal cedimento del trabattello, struttura che dovrebbe essere di proprietà comunale. La perdita d’equilibrio dell’operaio, che stava lavorando all’interno di un loculo in alto, sembrerebbe essere la conseguenza diretta di un malfunzionamento della piattaforma. Mentre i vigili urbani di Amorosi sono intervenuti prontamente sul posto, emergono già le prime richieste di chiarimento.
Claudio Ferrucci, capogruppo dell’opposizione, non ha esitato a sollevare interrogativi urgenti sulla vicenda. “Pare che ieri sia stato effettuato un sopralluogo, ma non è chiaro se l’area e l’impalcatura siano state sequestrate”, afferma Ferrucci. “Se così non fosse, sarebbe davvero clamoroso. La situazione solleva molti punti oscuri, ma quello che più preoccupa è il silenzio totale da parte del Comune, che non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale.”
La denuncia dell’opposizione non è isolata. Il rischio che simili incidenti possano ripetersi è alto, e il fatto che la struttura cimiteriale coinvolta non sia stata ancora messa sotto sequestro rende ancora più grave la vicenda. La sicurezza sul luogo di lavoro, soprattutto in contesti così delicati, dovrebbe essere una priorità assoluta, eppure, per Ferrucci, sembra che questa volta sia venuto meno il controllo dovuto.
L’incidente ha gettato nel caos una comunità già provata dal dolore della perdita di un concittadino. Il fatto che la caduta sia avvenuta durante un’operazione di estumulazione, un servizio pubblico che dovrebbe garantire il rispetto e la dignità per i defunti, aggiunge una ulteriore sfumatura di disagio a un episodio che ha scosso la cittadinanza.
Il silenzio dell’amministrazione comunale non fa che alimentare dubbi e speculazioni. Per molti, la mancanza di comunicazioni ufficiali lascia sospetti sulla gestione delle strutture pubbliche e sull’effettivo controllo della sicurezza delle impalcature e degli strumenti utilizzati sul posto di lavoro.
L’incidente ha sollevato una domanda fondamentale: quali sono le condizioni di sicurezza del cimitero di Amorosi e degli altri siti comunali? La politica locale si trova ora sotto pressione, con cittadini e opposizione che chiedono risposte tempestive e chiare.
In attesa che l’operaio, il cui stato di salute continua a destare preoccupazione, si riprenda, l’amministrazione comunale dovrà affrontare interrogativi scomodi, con la speranza che, almeno questa volta, non venga ignorato l’appello alla trasparenza e alla sicurezza.