Benevento, la classifica piange e l’attacco è a secco: zero gol nelle ultime tre partite

Benevento, la classifica piange e l’attacco è a secco: zero gol nelle ultime tre partite

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Nella crisi che sta vivendo il Benevento nell’ultimo mese, di gioco e conseguentemente di risultati, non si può non tener conto della scarsa capacità di trovare la via del gol.

Basti pensare che dal 5 gennaio, giorno dell’ultima vittoria della Strega (3-2 contro il Catania al Vigorito), i giallorossi hanno segnato solamente in altre due gare, per un totale di tre reti: il pareggio interno contro il Team Altamura (1-1 tra le mura amiche) del 18 gennaio e quello allo Zaccheria contro il Foggia (2-2 il finale) della settimana seguente.

Poi nulla più. Nelle altre quattro gare, infatti, la squadra allenata da Auteri prima e Pazienza ora ha conquistato appena 2 punti (gli 0-0 casalinghi contro Monopoli e Messina) e ha fatto registrare due sconfitte (il 3-0 del Viviani per mano del Potenza e il 2-0 al Pozzo-La Marmora di Biella contro la Juventus Next Gen) senza segnare neanche il gol della bandiera.

Un dato che stride fortemente con quanto visto fino a inizio 2025: tenendo in considerazione anche il successo contro il Catania, infatti, la compagine sannita era stata in grado di far esultare i propri tifosi in ben 41 occasioni in 21 giornate, a fronte delle sole tre reti trovate nelle ultime sei gare. Da quasi 2 gol a partita a mezza marcatura per gara, con le ultime tre sfide completamente a secco.

Contro il Messina, in particolar modo, resta l’amaro in bocca per due grandi occasioni sprecate, una per tempo: il pessimo sinistro di Manconi al 38esimo e il mancato tap-in di Simonetti nella ripresa. Al Vigorito i dati Sofascore ci dicono che il Benevento ha però effettuato un solo tiro in porta, per un totale di expected goals pari a 0.95 (quello dei siciliani è stato 0.28, ma con due tiri verso Nunziante).

Migliore, invece, era stato il rendimento del reparto offensivo della Strega a Biella, nell’ultima trasferta disputata: ben 6 tiri in porta contro i 3 bianconeri, per un dato sugli expected goals pari a 3.55 contro lo 0.41 della Giovane Signora (che ha però vinto 2-0). Anche contro il Monopoli i giallorossi hanno avuto più chance di segnare rispetto ai biancoverdi (0.88 contro 0.26), con tre tiri verso la porta dei pugliesi.

Insomma, Pazienza è atteso da una settimana di ritiro “punitivo” in cui dovrà approfondire la conoscenza con i propri giocatori e inculcare nelle loro menti le sue idee di gioco in vista della delicatissima trasferta di sabato prossimo al Francioni contro il Latina, ma dovrà anche risvegliare un reparto offensivo che nell’ultimo mese si è evidentemente assopito.

La classifica, ora, piange: in un mese si è passati dalla vetta della classifica con un vantaggio di 2 punti sul Monopoli al terzo posto, a -4 dal Cerignola capolista. Le due compagini pugliesi e l’Avellino, però, devono ancora giocare e potrebbero staccare i sanniti. Domani, inoltre, è atteso il verdetto sul futuro di Turris e soprattutto Taranto, che potrebbe peggiorare ulteriormente il piazzamento dei giallorossi.

Foto: Screen YouTube Lega Pro