Telese Terme | Refezione scolastica, attenzione dell’amministrazione sempre massima: “Mistificazioni rispedite al mittente, ecco la reale ricostruzione”

Telese Terme | Refezione scolastica, attenzione dell’amministrazione sempre massima: “Mistificazioni rispedite al mittente, ecco la reale ricostruzione”

Politica

“Occorre fare chiarezza su quanto accaduto e riportato da un “unico” giornale in ordine alla vicenda della refezione scolastica a Telese Terme”. Così il sindaco di Telese Terme, Giovanni Caporaso e l’assessore ai Servizi Scolastici, Filomena Di Mezza con una nota ufficiale fanno un riepilogo ricostruendo quanto avvenuto.

“Nell’ultimo esercizio finanziario – affermano -, si è registrato un incremento del costo a carico dell’Ente per le seguenti ragioni: è cresciuto il numero dei bambini iscritti ed in particolare è aumentata l’utenza esente o parzialmente esente, secondo i criteri definiti dall’Amministrazione; l’aumento dei costi  dei materiali e delle materie prime a livello nazionale ha determinato un rilevante incremento del costo unitario dei servizi di trasporto scolastico e di refezione scolastica, alla luce degli esiti della nuova procedura di aggiudicazione dei predetti servizi a partire dall’Anno scolastico 2024-2025.

Per questi motivi, non dipendenti da scelte imponderate dell’amministrazione, è stato necessario rimodulare l’importo delle quote di contribuzione a carico delle famiglie per i servizi di refezione scolastica e di trasporto scolastico per l’anno finanziario 2025, anche tenuto conto della necessità di garantire un maggior e più adeguato tasso di copertura dei costi dei due servizi di refezione scolastica e di trasporto scolastico. La suddivisione dell’utenza tra le fasce di contribuzione connesse a parametri reddituali era stata definita in modo da garantire una maggiore equità e progressività nell’applicazione delle tariffe di contribuzione ai costi di tali servizi.

L’amministrazione in via preventiva ha inteso però condividere, prima dell’entrata in vigore delle tariffe, con i rappresentanti dei genitori questa scelta in una riunione nel corso della quale si è svolto un proficuo confronto, in merito alla quantificazione delle tariffe di tali servizi, per l’anno 2025. All’esito di tale interlocuzione è emersa l’opportunità di operare una diversa quantificazione delle tariffe e una diversa suddivisione dell’utenza tra le fasce di contribuzione connesse a parametri reddituali, per la sola refezione scolastica, rispetto a quanto precedentemente previsto, al fine di attenuare più possibile le conseguenze economiche degli incrementi delle tariffe a carico dell’utenza.

Questa la reale e fedele ricostruzione della vicenda – precisano – al netto di mistificazioni e strumentalizzazioni che si restituiscono al mittente. L’attenzione di questa amministrazione per la scuola e per i servizi scolastici è stata sempre massima ed è stata connotata da trasparenza e condivisione – concludono il sindaco Caporaso e l’assessore Di Mezza -. Stupisce pertanto la voce isolata di quale cattivo interprete che attribuisce affermazioni non veritiere e che mai l’amministrazione avrebbe pensato di fare”.